Nel momento in cui l’Industria 4.0 sta diventando realtà per molte imprese e nel momento in cui si iniziano a vedere i risultati concreti e fattivi raggiunti anche grazie al Piano Nazionale Industria 4.0, è giunto anche il momento di fissare i prossimi obiettivi. In un percorso ideale di vera e profonda trasformazione digitale delle imprese il next-step si chiama Impresa 4.0.
Se da una parte il MISE, per voce dello stesso Ministro Carlo Calenda, parla esplicitamente di Impresa 4.0 come della naturale evoluzione del percorso Industry 4.0, Cisco, ha iniziato già da tempo a stimolare le imprese a intraprendere delle roadmap di innovazione digitale concepite per portare i benefici della logica Industry 4.0 ben oltre gli stabilimenti di produzione, oltre gli impianti e l’automazione di fabbrica, per certi aspetti oltre alla stessa logica manifatturiera che ha animato i principi della “Fabbrica 4.0”. Così come l’Industria 4.0 sta permettendo alle imprese di integrare processi, sistemi di automazione, ambienti di lavoro e persone, per arrivare a disporre di una connessione permanente con i prodotti stessi e con i clienti, diventa necessario estendere e gestire questa integrazione su nuovi livelli. Appare necessario alzare lo sguardo e guardare a tutta l’azienda nel suo complesso: dalla progettazione alla vendita, dall’ideazione al post-vendita; con il coinvolgimento di tutte le “operations” aziendali; su tutto il sistema di fornitori/clienti e, alzando ulteriormente la visione, anche “geograficamente”, sulle filiere o sui territori che caratterizzano la specifica identità di business di ciascuna impresa.
Dunque non più solo Industria 4.0 nel senso di digitalizzazione della manifattura e del business collegato alla produzione, ma Impresa 4.0 nel senso di realtà imprenditoriali e territori imprenditoriali, realmente integrati e collegati da “fattori abilitanti” come interconnessione, conoscenza, collaborazione e sicurezza.
Per Cisco, che per prima ha lanciato le sfide delle Connected Factory, dei Connected Product, delle Enterprise Collaboration e che ha accompagnato, anche grazie al programma Digitaliani, lo sviluppo delle competenze digitali e nuovi skill, quella dell’Impresa 4.0 è un passaggio quasi naturale.
Un passaggio, peraltro, che coincide, dal punto di vista tecnologico, anche con l’arrivo di soluzioni tecnologiche che nella forma dell’Intuitive Networking, alzano nuovamente l’asticella delle aspettative e delle performance sul ruolo delle reti e della stessa intelligenza che può arrivare dalle reti; dal networking come infrastruttura fondamentale per abilitare i processi di integrazione nelle imprese e tra le imprese. La rete intelligente apre a una evoluzione del concetto di networking che è prima di tutto in grado di conoscere l’ambiente che è chiamata a gestire e che sa adattare le proprie caratteristiche e le proprie performance alle necessità più specifiche delle imprese e, soprattutto, delle persone. L’Intuitive Networking è una rete che “apprende”, concepita per sviluppare la conoscenza e per distribuirla e per rispondere, alle inderogabili e sempre più dinamiche richieste di sicurezza che arrivano dalle imprese.
Il passaggio dall’Industria 4.0 all’Impresa 4.0 è anche per queste ragioni un fenomeno che Cisco ha preparato da tempo e non solo sotto il profilo delle soluzioni tecnologiche e dello sviluppo delle competenze a livello di formazione. La preparazione all’Industria 4.0 è anche un fenomeno di esperienze, di storie, di confronti e di definizione di best practices. Un percorso che Cisco ha intrapreso con la costruzione e la realizzazione di roadmap Industry 4.0 e con la loro implementazione e rappresentazione in case history nazionali e internazionali. Ma il contributo di Cisco in termini di definizione di percorsi verso la fabbrica 4.0 si è concretizzata con la creazione di una iniziativa unica nel suo genere, vale a dire con la costituzione del Customer Club Industria 4.0, un gruppo di aziende che hanno sviluppato progetti e percorsi di eccellenza nell’ambito dell’Industria 4.0 in Italia. Imprese tra loro anche molto diverse per dimensioni, per settore di appartenenza, per modello di business e per tipologia di interpretazione della trasformazione digitale.
Il Customer Club Industria 4.0 ha sancito, con una serie di incontri ed eventi, un vero e proprio percorso nella direzione di indicare la Via Italiana all’Industria 4.0 che si snoda in settori diversi, con imprese di culture diverse e con “punti di accesso” all’Industria 4.0 anche molto diversi tra loro, ma sempre con un doppio denominatore comune, fedele allo spirito di Cisco: la definizione e condivisione di roadmap e la volontà di condividere e valorizzare queste esperienze in un confronto costruttivo sui risultati, sulle criticità, sulle nuove idee.
Tutte le aziende del Club sono accomunate dalla volontà di sperimentare e dal desiderio di portare al proprio interno e verso i clienti i benefici dell’Industry 4.0. Il gruppo è nello stesso tempo omogeneo nelle motivazioni e nella determinazione nell’affrontare l’Industria 4.0 ed eterogeneo dal punto di vista dei settori e dell’organizzazione aziendale ed è composto da realtà e marchi come AIA che rappresenta e porta le esperienze dell’industria di trasformazione agroalimentare; come La Marzocco, nel mondo dell’ospitalità e dell’Horeca, con l’innovazione nelle macchine professionali per il caffé; come l’emiliana Dallara Group, società di riferimento a livello mondiale nella progettazione e nell’innovazione applicata all’automotive e al racing; come FCA Group, sempre nell’automotive; e ancora come Fluid-o-Tech nella meccanica di precisione; come Inpeco Health nella connected factory e nell’automazione applicati al mondo farmaceutico; come Marcegaglia nelle soluzioni per l’automazione e per la sicurezza di stabilimento, o come 1177 – Calze Ileana, nell’ambito del mondo fashion e retail con una innovazione che porta allo sviluppo di connected vending machine.
Tutte aziende con una storia di eccellenza nei rispettivi settori e con specifiche roadmap Industria 4.0 ideate, sviluppate e realizzate con Cisco, con le infrastrutture di networking, con la collaboration, con le soluzioni di cybersecurity e con l’accesso al network di startup, sviluppatori, Open innovation che caratterizzano l’ecosistema Cisco per l’Industria 4.0. E il tutto con lo spirito di mettere a disposizione delle imprese italiane delle vere best practices che permettano di “vedere cosa si può fare con l’Industria 4.0” e di accelerare i processi di trasformazione digitale.
Per approfondire: www.internet4things.it/tag/digitaliani