PIANO TRIENNALE ICT

PA digitale, Nicolini: “Sistema bloccato, urgente intervenire su cloud e competenze”

Per avanzare nel digitale servono soluzioni qualificate e certificate per il cloud e un piano di formazione per competenze digitali. Solo così le novità che i cittadini e le imprese scopriranno nel 2018 saranno un successo, altrimenti ci toccherà ammettere che il piano triennale è stato l’ennesimo libro dei sogni

Pubblicato il 12 Dic 2017

Andrea Nicolini

Project Manager per TrentinoSalute4.0

digitale_93419506

In un recente contributo ho evidenziato gli elementi che nel 2018 i cittadini e le imprese maggiormente apprezzeranno dell’azione digitale di questi anni, PagoPA e la modulistica unificata, in chiusura del pezzo richiamavo l’importanza per un vero avanzamento digitale del paese di due azioni o nodi che qui vorrei riprendere ed articolare.

Il primo nodo riguarda il marketplace Saas e più in generale il tema dello sviluppo del cloud ed ancor più in generale dell’intero piano triennale e della capacità di governarlo correttamente nel rispetto degli sfidanti tempi previsti.

Lo sviluppo di un’offerta cloud di qualità per la PA è fondamentale per la riuscita dell’intero piano triennale, per l’avvio di una vera semplificazione e razionalizzazione della PA e per la crescita digitale del paese, ma ha bisogno di tempi lunghi e di diversi passaggi tecnici, come gran parte delle azioni e dei progetti contenuti nel piano triennale ICT, che partito in ritardo di almeno un paio d’anni, sta accumulando ulteriori ritardi.

I ritardi sono gravi perché soprattutto sul territorio si stanno realizzando tante iniziative all’interno dei piani operativi delle Regioni e delle Città metropolitane nell’ambito della programmazione 2014-2020 che, dovendo rispettare vincoli di spesa e di rendicontazione, non possono ritardare e quindi non sempre saranno perfettamente allineati al piano triennale ICT.

Nell’ambito del cloud ad esempio erano previsti i seguenti rilasci:

  • Circolare AgID “Criteri per la qualificazione di servizi SaaS per il Cloud della PA” (data di rilascio: giugno 2017)
  • Disposizioni per il procurement dei servizi SaaS per il Cloud della PA (data di rilascio: giugno 2017)
  • Capitolato tecnico per la realizzazione di un MarketPlace dei servizi SaaS per il Cloud della PA (data di rilascio: settembre 2017)
  • Circolare AgID “Criteri per la qualificazione dei Cloud Service Provider pubblici per la PA” (data di rilascio: ottobre 2017)
  • Linee guida per lo sviluppo e la manutenzione di applicazioni per il cloud della PA (data di rilascio: dicembre 2017)

Nessuno di questi rilasci ha visto la luce, nonostante attualmente l’offerta cloud sia limitata a quanto previsto e contenuto nei vari lotti SPC delle gare Consip che strutturate diversi anni orsono in una logica ben diversa coprono solo una minima parte del reale fabbisogno delle PA, soprattutto9 del territorio.

Il sistema è di fatto bloccato, non esiste un nuovo ambiente con nuove regole per proporre servizi cloud innovativi per le imprese più intraprendenti e le PA rinunciano a fare investimenti dovendo muoversi all’interno dei tanti vincoli sulla spesa imposti dalle varie leggi emanate negli ultimi anni, così le poche aziende innovative sul territorio si limitano ad adeguare al cloud le soluzioni ed i servizi che già erogavano alle PA all’interno di improbabili contratti di manutenzione.

Le Regioni e Province Autonome, fin dal documento strategico “Attuare le agende digitali nella programmazione 2014-2020” approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome nel luglio 2014, hanno individuato il paradigma cloud come elemento chiave per l’attuazione delle agende digitali regionali, con l’obiettivo dichiarato di configurare le Regioni e Province Autonome come “service broker” a favore delle PA del territorio.

Per favorire la crescita dell’offerta di servizi cloud è indispensabile individuare forme più semplici e aperte di esposizione ed acquisizione dei servizi rispetto alle attuali. Il paradigma cloud, rispetto al tradizionale mercato degli applicativi, implica inevitabilmente l’adozione di nuovi modelli di business per i fornitori e nuove modalità di approvvigionamento per le PA.

Il paradigma cloud si è affermato nel mondo privato grazie all’utilizzo di modelli economici innovativi, quali il freemium, cioè la possibilità per il consumatore di utilizzare il servizio gratuito con alcune funzionalità ed il servizio a pagamento con funzionalità complete ed avanzate.

Ma le Pubbliche Amministrazioni hanno anche bisogno di avere la certezza che le soluzioni disponibili siano qualificate e certificate, rispetto ad alcuni parametri come la portabilità dei dati, l’interoperabilità dei servizi, la scalabilità dei servizi, gli sla dei servizi, ecc., tutte caratteristiche ed aspetti che molte Regioni e Province Autonome hanno già affrontato e gestito avendo creato piattaforme di certificazione delle soluzioni digitali.

Sarebbe opportuno, come chiesto da tempo dalle Regioni e Province Autonome ad AgID ed a tutti i soggetti centrali interessati, aprire un tavolo di confronto interistituzionale per accelerare questo processo e consentire di recuperare parte del tempo perso per i rilasci previsti.

Il secondo nodo riguarda le competenze digitali che sono fondamentali per l’attuazione del piano triennale, cioè per mettere a terra l’enorme potenziale reso disponibile con la strutturazione del piano nazionale e la realizzazione delle principali infrastrutture materiali (banda larga) ed immateriali (PagoPA, Spid, ecc.).

Le competenze mancano, nel senso che sono troppo poche, a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti, nella PA, nelle imprese e nei cittadini e lo dimostra ampiamente il basso utilizzo anche di alcuni ottimi servizi digitali offerti dalla PA e dalle imprese private (e-procurement, tv streaming, ecc.) rispetto ai quali abbiamo fra gli indici di utilizzo più bassi in Europa e non si pensi sia un problema di banda perché le statistiche Neflix sulla banda disponibile ai propri clienti mostrano che l’Italia è in linea con Francia e Regno Unito e non molto lontana dalle performance dei paesi del nord e della Germania.

Serve quindi urgentemente un vero piano nazionale finanziato per la crescita delle competenze digitali, bisogna accelerare tutte le azioni in atto rivolte a cittadini e ad imprese, utilizzando tutti gli strumenti disponibili compresi gli incentivi di varia natura (scuola, imprese, cittadini) solo in parte oggi disponibili e poco o nulla sfruttati.

Per la PA al contrario, visti i tempi strettissimi di attuazione del piano triennale, serve, oltre ad un piano serio di formazione sul digitale, una vera e propria iniezione di competenze soprattutto nella PA del territorio, un intervento shock che sia capace di stimolare un processo innovativo mai visto fino ad ora.

La drastica riduzione delle assunzioni nella PA degli ultimi anni, ha impedito un rinnovo naturale delle risorse e delle competenze che nel frattempo il sistema formativo, anche se in misura inferiore al necessario ha comunque prodotto, questo stallo ha ridotto ulteriormente la capacità e la forza della PA di rinnovare se stessa. Ci sono poche ottime competenze, ma non sono in rete fra loro, sono impegnate su tantissimi fronti operativi ed hanno pochissime risorse disponibili economiche e professionali.

Le Regioni e Province Autonome hanno manifestato in diverse occasioni questa forte esigenza che non è di un livello particolare delle istituzioni, non si tratta di aumentare l’organico delle Regioni, si tratta di fare un piano realistico che ad ogni livello, centrale, regionale e locale, preveda la disponibilità magari per un tempo limitato (i tre anni del piano ad esempio), di alcune centinaia (forse un migliaio) di risorse con competenze digitali che possano aiutare tutte le PA dall’interno ad effettuare lo switch-off al digitale, per evitare che ancora una volta le norme ed i piani sul digitale rimangano lettera morta.

Se avremo la forza di affrontare e risolvere in tempi rapidi questi due nodi, allora le novità digitali che i cittadini e le imprese scopriranno nel 2018 saranno solo l’inizio di un lungo periodo di successi, altrimenti ci toccherà ammettere che il piano triennale ICT è stato l’ennesimo libro dei sogni digitali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati