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La PSD2 è legge, Boccadutri: “Ecco l’impatto su consumatori e concorrenza”

Pubblicato il 11 Dic 2017

Sergio Boccadutri

esperto di pagamenti elettronici, Direttore generale della Fondazione Luigi Einaudi

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Oggi la Psd2 viene approvata in via definitiva, dal Consiglio dei ministri, e diventa legge.

LEGGI TUTTO SULLA PSD2: NUOVI SERVIZI, TUTELE, INTERCHANGE FEE

Dobbiamo essere soddisfatti, dopo quasi due anni di lavoro l’Italia è tra i primi paesi a recepire la PSD2. L’impatto sarà importante, sia sulla concorrenza sia sulla tutela dei consumatori.

Intanto il tetto alle commissioni interbancarie, che passano da una media dello 0.5% al tetto di 0.2% sulle carte di debito, e da una media dello 0.7% al tetto di 0.3% lato carte di credito. Si tratta di un risparmio calcolato per i commercianti a livello europeo di 10 miliardi. Ma soprattutto prima le commissioni interbancarie erano modificabili da circuiti mentre con introduzione tetto ci sarà trasparenza e uniformità, con effetti positivi sulla concorrenza.

In Italia abbiamo inoltre deciso di stimolare i pagamenti di importo più basso, prevedendo commissioni inferiori.

Poi ci sono le misure a favore dei consumatori, parliamo della Potenziale perdita del per i pagamenti non autorizzati ad un massimo di 50€ (prima era 150€), ma solo se Banca dimostra concorso di colpa del consumatore. Ovviamente se la banca dimostra che il pagamento era autorizzato la franchigia non c’è e il consumatore paga tutto.

Inoltre i tempi di rimborso per pagamento non autorizzato si riducono ad un giorno, termine uniforme per tutti. Viene introdotta maggiore sicurezza transazioni con regole tecniche rafforzate per evitare frodi. Infine si rafforzano possibilità innovative di pagamento via app e credito telefonico. Si aumentano così gli strumenti a disposizione, quindi più concorrenza.

I trend ci dicono che i pagamenti elettronici stanno aumentando, soprattutto quelli mobile. Bisogna evitare ulteriori interventi regolatori, anche per evitare di creare incertezza che non aiuta ad innovare anche i modelli di business nel mercato dei pagamenti, mentre va rafforzato il lavoro di Agid e del Team Digitale sul versante dei pagamenti alla Pubblica amministrazione, affrontando il nodo del costo maggiore delle carte allo sportello rispetto al contante. Mentre da questo punto di vista pagoPa sembra aver risolto la questione proponendo più soluzioni con costi diversi a seconda del servizio utilizzato, in alcuni casi un costo pari a zero.

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