CASI EUROPEI OPENDATA

Le Strategie OpenData della città di Bordeaux

Le politiche OpenData realizzate dalla città di Bordeaux sono finalizzate a rendere tutti i dati pubblici accessibili e disponibili, promuovendo un processo virtuoso di innovazione e sviluppo economico locale

Pubblicato il 07 Apr 2015

Angelo Alù

studioso di processi di innovazione tecnologica e digitale

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Il portale OpenData della città di Bordeaux mette a disposizione della società i dati pubblici comunali, al fine di facilitarne l’accesso ed il riutilizzo per migliorare il livello di trasparenza e di innovazione nell’erogazione dei servizi collettivi, mediante la partecipazione interattiva e la collaborazione dei cittadini al processo decisionale di definizione delle politiche pubbliche.

La strategia OpenData rientra nel programma generale di trasformazione di Bordeaux in una vera e propria città digitale.

In tale prospettiva, la città di Bordeaux assicura la disponibilità generale dei suoi dati pubblici, per consentire ai cittadini e alle imprese di scaricare e riutilizzare liberamente i dataset della città, garantendo che i dati siano regolarmente aggiornati e disponibili in un formato aperto per agevolare il riutilizzo e l’interoperabilità degli stessi.

In questo modo, gli utenti, i ricercatori, i programmatori, le associazioni e le aziende innovative possono partecipare attivamente al processo di sviluppo e crescita sostenibile del tessuto sociale in un contesto democratico di trasparenza.

A tal fine, grazie al portale OpenData la città di Bordeaux intende promuovere il potenziale economico e innovativo per favorire una graduale crescita economica funzionale ad assicura maggiore ricchezza e benessere per le imprese e per i cittadini, con la partecipazione e la collaborazione degli utenti coinvolti nel processo di rinnovamento digitale realizzato per attuare un vero e proprio patrimonio informativo immateriale disponibile in via generale per la collettività.

Il riutilizzo dei dati deve avvenire nel rispetto dei termini della licenza “Open License/Open License“, promossa nell’ambito del progetto interministeriale Etalab, che consente agli riutilizzatori di riprodurre, copiare, modificare, pubblicare e trasmettere le informazioni rilasciate alla sola condizione che siano citate la fonte dei dati e la data dell’ultimo aggiornamento.

Ai fini della concreta applicazione delle politiche di OpenData, sono considerati pubblici tutti i dati in possesso di tutti gli uffici amministrativi della città, raccolti nello svolgimento delle proprie funzioni amministrative ed istituzionali, costituenti il patrimonio informativo del Comune.

Secondo le linee guida del portale, tali dati, in quanto pubblici sono soggetti ad un uso gratuito e illimitato, funzionale a promuovere lo sviluppo economico e la partecipazione democratica, riconoscendosi lo straordinario impatto generato dalle strategie OpenData sulla trasparenza democratica e sulla crescita economica, generando ricchezza per le imprese ed in cittadini e migliorando l’efficienza dell’azione amministrativa del comune di Bordeaux.

In tale prospettiva, la città di Bordeaux intende predisporre un processo di rilascio dei dati pubblici, per realizzare un circolo virtuoso a lungo termine funzionale al miglioramento dei servizi erogati alla collettività degli utenti.

Attualmente sono presenti all’interno del portale 233 dataset distinti e organizzati per specifiche categorie che consentono agli utenti di individuare con facilità ed immediatezza i dati oggetto di ricerca in base alle corrispondenti parole chiave utilizzate per la ricerca delle informazioni desiderate.

Per quanto riguarda le applicazioni realizzate nel corso del tempo, merita di essere segnalata l’iniziativa Bordeaux, ma Ville accessible che offre una gamma completa di servizi soprattutto su misura per le persone con disabilità, fornendo specifiche informazioni su trasporti, alloggi, ristoranti, parcheggi, cultura e tempo libero, in modo tale da rendere Bordeaux accogliente e accessibile a tutti, sulla base di un’offerta turistica globale e adatta soprattutto a persone con disabilità.

Particolarmente interessante anche l’applicazione Cartographie du stationnement payant che fornisce agli utenti informazioni sulle condizioni urbanistiche della città mediante una dettagliata mappatura geolocalizzata dei parcheggi esistenti nelle strade della città.

L’applicazione Découvrez les arbres de Bordeaux contiene informazioni ambientali di rilevanza generale, consentendo di localizzare e identificare gli alberi piantati nella città Bordeaux.

L’applicazione Les pistes cyclables en ville predispone una mappatura geolocalizzata di tutte le piste ciclabili esistenti in città per consentire agli utenti di utilizzare tali strumenti alternativi di circolazione, favorendo pratiche di riduzione dell’inquinamento.

Ma Ville 2.0 è un’applicazione mobile che sfrutta i dati aperti della città di Bordeaux per fornire agli utenti informazioni dettagliate sulla comunità urbana, mediante una mappa geolocalizzata che consente di individuare musei, farmacie, centri culturali, parcheggi e altri servizi generali erogati alla collettività.

L’applicazione Monument tracker à Bordeaux fornisce informazioni su tutti i monumenti storici e i siti d’interesse storico ed artistico esistenti in città, in base alla posizione geolocalizzata degli utenti, che, grazie a questo strumento, possono individuare in tempo reale monumenti storici e culturali nelle proprie vicinanze, per organizzare propri itinerari turistici e culturali di conoscenza degli aspetti più caratteristici della città.

Smart Bordeaux, l’appli des Vins de Bordeaux è un’applicazione che fornisce dettagliate informazioni sui vini di Bordeaux, in modo da consentire di individuare ed acquistare con facilità i prodotti desiderati, semplicemente inserendo il nome del vino.

L’applicazione Toilettes à Bordeaux fornisce informazioni sui servizi igienici esistenti nella città di Bordeaux, consentendo agli utenti di trovare i bagni pubblici siti nelle proprie vicinanze, mediante la visualizzazione geolocalizzata dei servizi igienici individuati, ivi compresi quelli previsti specificamente a favore delle persone con disabilità.

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