I punti ancora indefiniti dell’Agenda Digitale e le difficoltà nel formare il nuovo governo rendono necessaria un’elevata proattività dell’Agenzia (per evitare altri ritardi), con alcuni elementi chiave:
· la snellezza. Mantenere esclusivamente un ruolo di indirizzo e coordinamento;
· la chiarezza. Perseguire tutti gli obiettivi, che non riguardano soltanto l’ICT ma l’intera Agenda Digitale;
· l’apertura come metodo di lavoro. Valorizzare le esperienze e intelligenze della rete di associazioni, esperti, poli tecnologici e imprese, dotandosi di un organo di consultazione permanente;
· l’esercizio del committment. Utilizzare al meglio il rapporto diretto verso il Presidente del Consiglio (vedi art.20), referente del Direttore, interpretando il ruolo di Chief Information Officer della PA;
· la gestione del cambiamento. Dotarsi di uno strutturato progetto di gestione del cambiamento, per essere un organismo non in continuità con le strutture preesistenti.