DOMANDA
Potrebbe confermarmi che con l’introduzione della fattura elettronica dal 01/01/2019:
- i contribuenti obbligati alla tenuta del registro dei corrispettivi (dettaglianti-artigiani) dovranno prevedere anche la tenuta del registro delle fatture elettroniche emesse e non comprendere più nell’incasso del giorno l’importo degli incassi con fattura.
- per le fatture emesse intracomunitarie e dei residenti e stabiliti, soggette al Reverse Charge, si dovrà prevedere solo l’integrazione dell’IVA con una registrazione contabile e la gestione di un registro fatture emesse Reverse Charge per la neutralizzazione dell’IVA.
Mario Palomba
RISPOSTA
Dall’anno 2019 la tenuta del registri IVA delle fatture emesse e delle fatture ricevute non sarà più obbligatoria per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 3-ter, Decreto legislativo 127/2015, per effetto della modifica apportata dall’articolo 11 del D.L. 87/2018, che così dispone:
“I soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute ai sensi del comma 3 del presente articolo sono esonerati dall’obbligo di annotazione in apposito registro, di cui agli articoli 23 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.”
La dizione sconta probabilmente un difetto di coordinamento, in quanto l’attuale comma 3 contiene riferimenti solo alle fatture elettroniche e non alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute. Ritengo che, a maggior ragione, l’esonero dovrà valere per i soggetti che emettono e ricevono fatture elettroniche, considerato che, nella sostanza, fanno di più e di meglio che trasmettere i dati delle fatture.
Venendo a cessare l’obbligo di tenuta dei registri IVA dovrebbe venire a cessare anche l’obbligo del “ribaltamento” delle fatture ricevute in regime di inversione contabile.
Il “dovrebbe” è necessario perché l’Agenzia delle Entrate non ha emanato istruzioni al riguardo. D’altronde, essendo la tipologia di operazione soggetta ad inversione contabile contemplata nel tracciato record della fattura elettronica, i sistemi informatici saranno nelle condizioni di effettuare le corrette interpretazioni ai fini delle liquidazioni e del riporto dei dati nella dichiarazione IVA annuale.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu