esperto risponde

Scadenze 2019: i termini corretti per emissione fatture e detrazione IVA

Pubblicato il 30 Nov 2018

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

efattura

DOMANDA

In vista dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica dal prossimo primo gennaio 2019 volevo chiedere gentilmente alcune delucidazioni.

Attualmente emettiamo fatture di vendita riepilogative due volte al mese, una volta intorno al 15 del mese e l’altra per le movimentazioni della seconda parte del mese, con data ultimo giorno del mese.

Possiamo continuare così?

Quali sono i tempi di trasmissione allo SDI?

Ho letto che dal primo luglio 2019 ci saranno 10 giorni di tempo dalla data del Ddt o di effettuazione dell’operazione, per poter fare la trasmissione allo SDI, ma dovrebbe riguardare chi emette fatture accompagnatorie.

Invece per chi procede come noi, quali sono i tempi di trasmissione allo Sdi?

Esempio. Ddt emessi con date dal primo al 15 gennaio, data fatture 15 gennaio, entro quanto tempo dobbiamo trasmetterle allo SDI?

Esempio. Ddt emessi con date dal 16 al 31 gennaio, data fatture 31 gennaio, entro quanto tempo la trasmissione allo SDI?

Martina Giovannini

RISPOSTA

Come Lei ha correttamente indicato, dal primo luglio 2017 la fattura dovrà essere emessa (quindi spedita tramite il Sistema di Interscambio) entro dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972 (consegna beni, incasso del corrispettivo o emissione della fattura). Tuttavia il quarto comma dell’articolo 21 del DPR 633/1972 prevede alcune deroghe:

  • per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione ed avente le caratteristiche determinate con decreto del Presidente della Repubblica 14 agosto 1996, n. 472, nonché per le prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo soggetto, può essere emessa una sola fattura, recante il dettaglio delle operazioni, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle medesime;
  • per le cessioni di beni effettuate dal cessionario nei confronti di un soggetto terzo per il tramite del proprio cedente la fattura è emessa entro il mese successivo a quello della consegna o spedizione dei beni;
  • per le prestazioni di servizi rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione europea non soggette all’imposta ai sensi dell’articolo 7-ter, la fattura è emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione; d) per le prestazioni di servizi di cui all’articolo 6, sesto comma, primo periodo, rese o ricevute da un soggetto passivo stabilito fuori dell’Unione europea, la fattura è emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Sino al 30 giugno 2019 vige un regime transitorio per cui:

  • non saranno applicate sanzioni se la fattura elettronica è emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione periodica del periodo di esigibilità della operazione;
  • le  sanzioni saranno ridotte dell’80% se la fattura verrà emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto del periodo successivo.

Faccio presente che, a seguito delle modifiche apportate all’articolo 1, primo comma, DPR 100/1998, Il contribuente potrà esercitare il diritto alla detrazione dell’imposta risultante dalle annotazioni eseguite sulla base dei documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fatta eccezione per gli acquisti relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente. Questo, in pratica, vuol dire che se una fattura relativa ad una operazione effettuata il 31 dicembre 2018 viene spedita tramite il sistema di interscambio il primo gennaio 2019 , il termine iniziale per il cessionario per esercitare il diritto alla detrazione  decorrerà da  gennaio 2019 e quello finale scadrà il 30  aprile 2020 (termine presentazione dichiarazione IVA annuale 2019).

Alla luce di quanto precede, lei potrebbe mantenere l’attuale cadenza di emissione delle fatture, ma considerare anche la possibilità di emettere una fattura elettronica immediata al posto di ciascun Ddt.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande, firmate, a: esperto@agendadigitale.eu

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2