DOMANDA
Sono titolare di partita IVA, ditta individuale ma la mia domanda si estende anche nel caso uscissi dal regime forfetario il prossimo anno.
È necessario dotarsi di Codice di Interscambio diverso da quello a 7 zeri? Come redazione e conservazione mi avvalgo del portale “Fatture e Corrispettivi”, senza appoggiarmi a servizi terzi.
In caso contrario andrei a fare richiesta e quindi registrare un canale seguendo la procedura qui descritta.
Tuttavia in questa pagina leggo anche: “It should be noted that for the CEM (Certified Electronic Mail, PEC in italian) channel no type of prior registration is necessary.”
Questo mi riporta ad interrogarmi sulla necessità di dotarsi di CDI univoco, diversamente da quanto dichiarato da diverse fonti online.
Francesco Gobbo
RISPOSTA
Dotarsi del codice destinatario serve a far sì che le fatture le vengano recapitate all’indirizzo telematico e non alla PEC. Se lei registra il codice destinatario all’Agenzia Entrate, la fattura le verrà recapitata all’indirizzo prescelto anche se il suo fornitore non è a conoscenza del suo codice ed in fattura indica come codice 7 zeri.
Il codice destinatario non è un codice personale, ma il codice del suo intermediario, accreditato con l’Agenzia delle Entrate, utilizzabile previa stipula di apposita convenzione.
Quindi, avere il Codice destinatario è una opportunità, non una necessità.
Se Lei volesse registrare il suo recapito telematico preferito, la procedura non è quella che Lei ha seguito, bensì quella accessibile dalla pagina web “fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate, a cui si accede con le credenziali Entratel o Fisconline. Probabilmente Lei ha tentato di accedere alla procedura di accreditamento, procedura che deve essere esperita da chi vuole essere titolare di un canale di trasmissione diretto con l’Agenzia delle Entrate (vedi manuale “accreditamento al SID” reperibile nel web).
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome