DOMANDA
Buongiorno, sono la titolare di un piccolo negozio di abbigliamento e volevo gentilmente chiedere alcune informazioni circa la fatturazione elettronica.
Io non emetto fatture ricevo solo quelle della merce che acquisto dai miei fornitori, mi sono registrata al servizio di fatturazione elettronica gratuito delle camere di commercio tramite CNS ma mi è stato detto che non è ancora attivo per la ricezione delle fatture di riprovare tra un mese. Ai miei fornitori è sufficiente fornire l’indirizzo della PEC o devo richiedere il codice univoco per il sistema d’interscambio? In tal caso cosa devo fare per richiedere tale codice? Ringrazio anticipatamente per la collaborazione buona giornata.
Rinaldi Roberta
RISPOSTA
Pur non emettendo fatture elettroniche, Lei è comunque obbligata alla conservazione delle fatture ricevute.
Certamente sarebbe sufficiente comunicare ai suoi fornitori la sua PEC, per mezzo della quale riceverà le fatture elettroniche, che poi dovrà aver cura di conservare a norma, anche sottoscrivendo la convenzione gratuita con l’Agenzia delle Entrate.
Se ciò che per Lei è sufficiente possa anche essere opportuno dipende dalle dimensioni della sua attività. Tuttavia, sono dell’opinione che in presenza di molti movimenti di acquisto potrebbe essere più semplice per lei gestire la ricezione e la conservazione delle fatture con applicativi dedicati che le assicurino maggiori automatismi e semplicità di consultazione.
Il codice Destinatario a cui si riferisce le viene comunicato dall’intermediario col quale stipulerà la convenzione per la domiciliazione telematica, e deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate, anche telematicamente, a mezzo delega al Suo professionista o direttamente tramite accesso con le sue credenziali Fisconline. Con la registrazione dell’indirizzo telematico i suoi fornitori non avranno bisogno di conoscere il suo codice destinatario, che sarà collegato automaticamente alla Sua partita IVA.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome