ISTRUZIONE

Ascani (PD): “La mia proposta di legge per il digitale nei programmi scolastici”

Pubblicato il 23 Apr 2014

Anna Ascani

Vicepresidente della Camera dei Deputati

ascani-140419164646

L’accesso alla rete e ai Social Network è talmente pervasivo tra i giovani da aver praticamente livellato ogni differenza sociale: si pensi che il 90.3% dei ragazzi con più di 14 anni è connesso a Facebook.

La rete è un coacervo di connessioni, che può essere volano di cultura, promozione sociale e lavoro, oppure violenza e abuso. La scuola non può esimersi dall’includere organicamente la cultura della rete, pena restare esclusa dal proprio tempo e tradire, di conseguenza, la propria missione. I possibili approcci, in questa direzione, sono molteplici: dall’utilizzo dei social network come linguaggio sperimentale e strumento di lavoro, all’educazione – in senso stretto – al corretto comportamento in rete, ovvero a come farne un uso positivo e difendersi dai rischi.

Secondo il rapporto Eurydice della Commissione Europea l’Italia è uno dei pochissimi paesi dell’Unione a non avere una forma di educazione digitale nei piani di studio scolastici.

La proposta di legge di cui sono prima firmataria è volta a colmare questo grave gap. Con essa si vuole introdurre l’insegnamento di “educazione e cittadinanza digitale” nelle scuole di ogni ordine grado, individuando nell’ambito del collegio dei docenti, un docente “educatore digitale” che faccia da riferimento in un corpo di insegnanti caratterizzato da disomogenea competenza digitale, per favorire un’armonica diffusione di elementi di educazione alla rete nel curriculum delle singole discipline. Di conseguenza nella formazione della classe docente saranno introdotte le competenze digitali, finora assenti nei percorsi di abilitazione all’insegnamento e anche nei percorsi di orientamento al lavoro troverà spazio l’uso positivo delle nuove tecnologie.

Sono convinta che questa proposta contenga alcune misure efficaci per rendere organica l’inclusione della tecnologia 2.0 a scuola: essa non dovrà mai più schizofrenicamente essere convitato di pietra, ma piuttosto strumento per educare i giovani a trarre il meglio dal nostro tempo e migliorare il futuro proprio e degli altri.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati