eSkills for Jobs 2014

Internet of Minds: un milione di studenti italiani formati al digitale

L’iniziativa Anitec, all’interno di un progetto con la Commissione europea, si rivolge agli studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori e ai giovani inoccupati che si sono iscritti al piano Garanzia Giovani. Un percorso di studio Mooc(Massive Open Online Course) per lo sviluppo di competenze digitali

Pubblicato il 05 Set 2014

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Partita il 5 marzo 2014, la campagna eSkills for Jobs 2014 coordinata in Italia da Anitec si è sviluppata subito in modo ‘virale’. Ad oggi, sono parecchie decine i Partner, gli Ambassador e le Icons che hanno fatto propria la missione che ispira la campagna pan-europea promossa dalla Commissione UE.

Tra le esperienze attivate in Italia nelle ultime settimane c’è un percorso di formazione digitale denominato Internet for Minds: navigare in internet in modo intelligente e sicuro presentato da Didasca – The First Italian Cyber Schools for Lifelong Learning. Il percorso Internet for Minds rientra nell’ambito dell’iniziativa “Banda Larga & Menti Acute” intrapresa da Didasca fin dal 2012 e oggetto di uno specifico impegno assunto nei confronti della Commissione Europea. La sua implementazione fa parte delle azioni previste dalla Grand Coalition for Digital Jobs. Internet for Minds si propone di coinvolgere un milione di persone in un percorso di alfabetizzazione digitale finalizzato a facilitare l’accesso degli utenti alla rete internet e a navigare nel web in modo appropriato e consapevole. Realizzato con il patrocinio di Anitec, il percorso si rivolge in particolar modo agli studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori e ai giovani inoccupati che si sono iscritti al piano Garanzia Giovani. Internet for Minds è un percorso di studio di tipo Mooc(Massive Open Online Course) composto da una serie di venti lezioni giornaliere online e offline, ciascuna della durata di 15 minuti. Le lezioni vengono erogate tramite i siti www.didaspedia.it, dedicato agli studenti, e www.DidascaOpenUniversity.it, dedicato ai giovani inoccupati. I materiali didattici sono ottimizzati per essere fruiti anche con i tablet e gli smartphone. Ciascun iscritto al percorso ‘Internet for Minds’ viene seguito personalmente da uno dei membri della DIDASforce – Task Force for Innovation in Education, che funge ad un tempo da Facilitatore e da Mentor. La fruizione da parte del corsista del percorso ‘Internet for Minds’ non comporta alcun costo né obbligo.

Comunque tutti coloro che a giudizio del proprio Mentor avranno seguito con assiduità e profitto il percorso Intenet of Minds avranno la possibilità di ottenere da parte di Didasca il rilascio del relativo Attestato di Successo. La prima edizione del percorso Internet for Minds inizierà il 3 novembre 2014, alle ore 16. Internet for Minds rappresenta un momento di svolta per l’Italia, soprattutto per un cambio di mentalità e di visione sul sistema economico e sociale. Al di là di valutazioni di merito politico, sta passando il messaggio che il problema principale stia nel coordinare le non poche spinte innovative che vengono da piccole e grandi imprese, che necessitano di un terreno fertile per crescere e consolidarsi. L’esperienza di Digital Venice ha mostrato un potenziale creativo straordinario, sia nelle numerose startup che vi hanno partecipato, sia nelle iniziative portate come esempio da grandi imprese, nel campo della formazione alle competenze digitali e nella promozione dell’imprenditoria innovativa.Un concetto che piano piano si sta facendo largo è quello che vede il ruolo dello Stato sempre più come coordinatore di processi virtuosi, rompendo vecchie logiche istituzional-burocratiche. In questo senso, il nuovo corso preso dall’Italia interpreta bene lo spirito di iniziative quali i programmi europei Watify – Stimulating Digital Entrepreneurship e e-Skills for Jobs: il primo per la promozione dell’imprenditorialità digitale, il secondo per lo sviluppo delle competenze digitali a partire dalla scuola. Caratteristica dei due programmi, fortemente voluti dalla Commissione Europea e coordinati a livello italiano da Anitec, è quella di coordinare e iniziative promosse da singole imprese e istituzioni; al fine di creare un network che permetta lo sviluppo di percorsi virtuosi, soprattutto sotto il profilo dell’occupazione. Meno del 2% delle imprese europee sfrutta appieno le potenzialità dell’era digitale, soprattutto in termini di potenzialità di relazioni che l’innovazione digitale crea. Lo stesso concetto di realtà aumentata suggerisce che il vantaggio stia proprio in una maggiore capacità cogliere le opportunità e i segnali del contesto in cui persone e imprese innovative operano, grazie alla rete. Ogni periodo di sviluppo economico nella storia è stato caratterizzato da una grande capacità di sviluppo di relazioni. Pensiamo al ruolo delle città nel Medioevo e del Rinascimento: tutto si basava sul concetto di relazione. L’ottica è quella di creare occupazione e riposizionare figure professionali obsolete, fornendo al tempo stesso agli studenti di oggi i migliori strumenti per affrontare il mondo del lavoro dei prossimi anni, come è anche nella missione di Didasca.

Così, più di 3,5 milioni di giovani disoccupati in Italia ad altissima formazione possono trasformarsi da grande criticità in grande opportunità, se il contesto europeo saprà favorire un terreno di crescita e sviluppo per le piccole e grandi eccellenze del vecchio continente.Nonostante l’alto livello di eccellenze innovative sia in Italia, sia in Europa, il nostro continente è più indietro rispetto agli altri quanto a propensione all’imprenditorialità digitale. Per questo, il ruolo dell’Unione Europea è fondamentale nella messa in rete delle migliori pratiche. Come rilevato da Roberto Viola, Direttore Generale aggiunto DG Connect della Commissione Europea, in occasione di e-Skills for Growth, la giornata organizzata da Anitec nel luglio scorso nell’ambito di Digital Venice, “nella strutturazione dei programmi scolastici è fondamentale fornire strumenti concreti agli studenti, per permettere loro di interfacciarsi quanto prima col mondo del lavoro”. A questo scopo, Viola ha annunciato dall’11 al 17 ottobre 2014 la EU Code Week 2014, per promuovere una più ampia conoscenza dei linguaggi di programmazione presso tutti gli studenti, non solo quelli avviati alle professioni informatiche.Il principio base è partire dalla formazione dei singoli. Per questo, Anitec sta organizzando per il 30 ottobre a Roma un grande evento di presentazione delle iniziative portate avanti in tutta Europa all’interno della campagna eSkills for Jobs 2014. Un momento di confronto significativo, grazie anche al ruolo di presidente di turno dell’Unione Europea da parte dell’Italia.

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