DOMANDA
Posto che l’invio delle fatture elettroniche all’estero allo SDI è facoltativo, in sostituzione dell’esterometro, chiedo se sia corretto affermare che, in caso di invio opzionale al SDI, fiscalmente resti valida la fattura analogica.
Inoltre, nel caso di un errore di invio di una fattura estero al SDI, c’è modo di annullare questo invio oppure, in alternativa, sarà possibile correggere l’importo errato inserendo la correzione nell’esterometro?
Emanuela Perinti
RISPOSTA
L’emissione della fattura elettronica per le operazioni transfrontaliere è opzionale ma anche alternativo rispetto alla emissione della fattura analogica; da ciò consegue che la rettifica del documento inviato debba rispettare le regole seguite per la sua creazione. Quindi se il documento è stato creato in maniera analogica, la rettifica deve essere effettuata con un documento analogico, se lei ha emesso una fattura elettronica, la rettifica dovrà essere effettuata con lo stesso sistema.
È anche chiaro che, in un’ottica sostanziale, il puzzle delle operazioni con l’estero sia composto dall’insieme delle operazioni, analogiche o digitali, quindi ciò che conta in definitiva è che il quadro, comunque creato (quindi con fattura elettronica o con esterometro) sia corretto, ma in un ottica formale-organizzativa mi sento di non consigliare l’uso di metodi promiscui.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome