Esperto risponde

Il rimedio alla fattura emesssa con codice fiscale errato e scartata dallo SDI

Pubblicato il 08 Apr 2019

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

fattura

DOMANDA

Buongiorno, vi espongo il problema che ci si è presentato con l’avvento della fattura elettronica: è stata emessa e inviata una fattura elettronica ad un cliente privato con codice fiscale non corretto (quindi scartata dall’agenzia delle entrate).

Il cliente non ci ha fornito il CF corretto pertanto abbiamo provveduto ad emettere la relativa nota di credito. Nel cassetto fiscale però non risulta né la fattura né la nota di credito (in quanto, ovviamente legati ad un CF non corretto): come devo comportarmi con questa discordanza di numerazione?

Cosa può comportare a livello sanzionatorio (se sussistente) il salto di numerazione presente nel cassetto fiscale (ma non presente nei nostri protocolli IVA) a fronte della impossibilità oggettiva di emettere la fattura con il codice fiscale corretto?

Claudio Ottavio Bottini

RISPOSTA

La fattura elettronica emessa nei confronti di un soggetto persona fisica e con la indicazione del codice fiscale non corretta, verrà scartata – come in effetti è avvenuto – dal SDI e si ha per non emessa. Analogo discorso vale per la eventuale nota di credito emessa col codice fiscale errato. Quindi, nella sostanza Lei non ha ancora posto in essere alcun documento valido ai fini fiscali.

A questo punto il problema principale è  come poter emettere un documento fiscalmente valido per giustificare l’operazione ed attribuirle rilevanza ai fini IVA. A tal fine ritengo che l’unica strada percorribile – sempre che la Sua attività glielo consenta – sia annotare l’operazione come un corrispettivo (art. 22 DPR 633/1972) e farla concorre alla liquidazione IVA del periodo di competenza.

Per quanto riguarda il salto nella numerazione non ritengo che ci siano gli estremi per l’addebito di sanzioni,  considerato che l’errore è giustificato dai flussi telematici intercorsi col SDI e quindi si è realizzata una causa di non punibilità prevista  dell’articolo 6 del Decreto legislativo 472/1997.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati