Buongiorno,
mi sa dire come si paga l’imposta di bollo virtuale? Sono andata sul sito fisconline, ma non sono stata capace di capire come si fa. Avrei bisogno di istruzioni passo per passo.
Eliana Martoglio
RISPOSTA
Il bollo sulle fatture elettroniche e, più in generale, sui documenti informatici, è previsto dall’articolo 6 del Decreto MEF 17/6/2014, il cui comma 2 stabilisce che:
“Il pagamento dell’imposta relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare è effettuato entro il giorno 20 del primo mese successivo. A tal fine, l’Agenzia delle entrate rende noto l’ammontare dell’imposta dovuta sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio di cui all’art. 1, commi 211 e 212, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, riportando l’informazione all’interno dell’area riservata del soggetto passivo I.V.A. presente sul sito dell’Agenzia delle entrate. Il pagamento dell’imposta può essere effettuato mediante il servizio presente nella predetta area riservata, con addebito su conto corrente bancario o postale, oppure utilizzando il modello F24 predisposto dall’Agenzia delle entrate. Le fatture elettroniche per le quali e’ obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta ai sensi del presente decreto”.
Il termine “bollo virtuale” non è tecnicamente corretto, perché si riferisce ad una fattispecie diversa, prevista dall’articolo 15 del DPR 642/1972 per determinate categorie di atti e documenti e previa autorizzazione della A.F..
Imposta di bollo online, il tutorial
Per effettuare il pagamento occorre:
1) accedere all’area riservata accessibile con credenziali all’indirizzo https://ivaservizi. agenziaentrate.gov.it,
Imposta di bollo, il pagamento con F24
In alternativa alla modalità di pagamento mediante accesso all’area riservata Entratel / Fisconline, è sempre possibile effettuare il pagamento con modello F24.
Con Risoluzione 42/E del 9 aprile 2019, l’Agenzia Entrate ha istituito i seguenti codice tributo:
- “2521” denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – primo trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014”;
- “2522” denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – secondo trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014”;
- “2523” denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – terzo trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014”;
- “2524” denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre – art. 6 decreto 17 giugno 2014”;
- “2525” denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – art. 6 decreto 17 giugno 2014 – SANZIONI”;
- “2526” denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – art. 6 decreto 17 giugno 2014 – INTERESSI”.
I suddetti codici tributo devono essere riportati nel modello F24 nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “anno di riferimento” dell’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome