Parlando di politiche pubbliche per la trasformazione digitale, credo che possa essere utile ripercorrere brevemente la storia di Forum PA che nasce trent’anni fa come “Mostra/Convegno dell’Informatica nella Pubblica Amministrazione”, prima di evolvere, per andare a costituire quell’imprescindibile momento di confronto sull’innovazione della PA a 360 gradi, che ogni anno raccoglie a Roma, in maggio, decine di migliaia di innovatori pubblici e privati.
Tra poco più di una settimana, dal 14 al 16 maggio, presso la “Nuvola” dell’EUR, si aprirà la trentesima edizione di questa manifestazione che ha accompagnato l’innovazione della PA, costituendo il luogo dove gli innovatori potessero incontrarsi, conoscersi e riconoscersi in uno sforzo comune.
Cambiano i Governi, ma Forum PA resta
Lo ha fatto mantenendo una sostanziale terzietà, pur confrontandosi con 19 diversi Governi, 17 diversi Ministri della Pubblica Amministrazione, con tante riforme, tutte epocali e definitive, che hanno lasciato spesso più macerie che costruzioni utili. Ha attraversato questi anni con indipendenza di giudizio, ma senza neutralità, perché schierato con decisione a sostenere tutte le azioni innovative che si muovessero verso una PA più collaborativa, più snella, più moderna, maggiormente orientata ai risultati e in grado così di lavorare insieme a cittadini ed imprese per restituire valore ai contribuenti, innovazione al Paese, garanzia di diritti per tutti.
Una lunga storia quindi, che da questa prossima edizione, trarrà forza per guardare al futuro e alle sfide che ci aspettano. Prima di tutto quella di promuovere la trasformazione digitale come strumento per una governance collaborativa della cosa pubblica. Non quindi una tecnologia fine a sé stessa, ma un nuovo paradigma basato su trasparenza, partecipazione, collaborazione, “governo con la rete”, come ci insegnava Goldsmith nella scorsa edizione, reale partnership con tutte le energie, pubbliche e private, tese a “creare valore pubblico”, come detta il nostro claim 2019.
Com’è cambiato il mondo in questi 30 anni
Quando giusto trent’anni fa lavoravamo a progettare il primo FORUM PA (c’era il penultimo Governo Andreotti, e Ministro della PA era Remo Gaspari) il mondo era molto diverso: niente telefonini, pochissimi primitivi siti Internet (uno dei primi fu il nostro nel ‘93), prime comunicazioni via fax, eppure alcuni principi li avevamo già chiari:
- che una buona PA è un “bene comune” per il Paese, perché è una garanzia dei diritti di tutti;
- che la PA ha bisogno di continue azioni di miglioramento, ma che non si possono fare le riforme solo con le leggi, ma che a queste vanno fatte seguire azioni di accompagnamento, di formazione, di coinvolgimento di tutte le parti, a cominciare da chi nella PA ci lavora, che non va considerato come una zavorra, ma come asset prezioso;
- che la trasformazione digitale è l’ecosistema in cui questo continuo miglioramento può effettivamente attuarsi, ma che non è questione di iniezioni di informatica o di digitalizzazione dell’esistente, ma di ripensamento radicale dei processi e dei modelli organizzativi;
- che è necessario “uscire dai palazzi” e gestire come una ricchezza la complessità della società e come una risorsa la partecipazione attiva dei cittadini.
Questi valori hanno trovato negli ultimi anni un loro ulteriore motivo inserendosi nella politica mondiale di “Agenda 2030” tesa allo sviluppo equo e sostenibile del Pianeta. Nessuno degli obiettivi di questa ambiziosa Agenda è infatti raggiungibile senza una Pubblica Amministrazione efficace, collaborativa e aperta.
Le sfide per il futuro della PA digitale
Questo è il contesto valoriale e ideale in cui si colloca il prossimo FORUM PA, la nostra storia trentennale, ma soprattutto il nostro impegno per il futuro. Perché la strada ancora da fare è tanta e vogliamo farla insieme; perché non è al passato che vogliamo guardare, ma ai prossimi trent’anni. Un futuro in cui l’amministrazione pubblica dovrà essere un protagonista fondamentale nello sviluppo sostenibile del Paese.
Un tema che sarà approfondito attraverso tre grandi percorsi:
- Quale PA per creare valore: i grandi processi di cambiamento organizzativo, culturale e istituzionale per una PA che sia pronta alle sfide della sostenibilità nei prossimi 30 anni.
- La trasformazione digitale come ecosistema abilitante di tutte le riforme e come driver di sviluppo e rafforzamento delle competenze e della capacità innovativa del Paese.
- Innovazione per la sostenibilità: le grandi politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile del Paese nel quadro degli obiettivi (i 17 SDGs) dell’Agenda 2030.
Accanto ai tradizionali convegni tematici, dedicati ad argomenti specifici di ogni filone, quest’anno FORUM PA presenta tre grandi conferenze che caratterizzeranno la mattina di ciascuna delle tre giornate di lavoro: eventi caratterizzati da ospiti d’eccezione, nazionali ed internazionali, e format innovativi e dinamici che alterneranno momenti istituzionali (keynote, tavole rotonde) a speech teatrali, proiezioni video, interviste, momenti di interazione con il pubblico.
Forum PA, occasione di incontro e confronto
Grande spazio avranno le sfide della trasformazione digitale oggi sul tappeto: dalla blockchain all’intelligenza artificiale, dai nuovi paradigmi della sicurezza alla comunicazione pubblica via social, dallo smart working al nuovo necessario approccio manageriale di un e-leader, dalla formazione delle competenze alla conferenza dei neo-nominati Responsabili della Transizione al Digitale che verranno da tutta Italia per confrontarsi su temi precisi.
Come sempre un grande ruolo avranno le aziende ICT più innovative che presenteranno casi concreti d’innovazione e progetti di iniziative congiunte.
Ancora una volta FORUM PA sarà, quindi, una grande occasione di incontro e confronto per tutti gli innovatori che lavorano nella e per la PA, ma anche un momento unico per scoprire soluzioni e progetti innovativi e scambiarsi esperienze. Ci saranno inoltre decine di ore di formazione gratuita, con le Academy di FPA offerte dai protagonisti italiani dell’innovazione: tra cui per la prima volta anche gli esperti del Team digitale. Poi momenti di socialità, spettacoli teatrali, luoghi per ritrovarsi insieme con un bicchiere in mano a immaginare un futuro su cui vogliamo incidere. FORUM PA 2019 sarà infine anche l’occasione per raccogliere da tutti gli intervenuti preziosi contributi, che daranno vita a un white paper finale da sottoporre a consultazione pubblica e poi da consegnare al Governo come una concreta proposta di cambiamento che viene da chi è sul campo.