Al convegno di ieri presso Confindustria, sono emerse tre cose importanti, a mio avviso. Primo: la presenza e le parole di Letta, come di altri personaggi istituzionali, hanno dimostrato l’importanza che sta assumendo il digitale anche in Italia. Secondo: Letta ha ribadito con forza il ruolo di Francesco Caio. E’ come se avesse detto: “nei confronti delle cose del digitale, Caio sono io”.
Terzo, una frase importantissima, pronunciata dal premier: “l’Agenda Digitale è una riforma dello Stato”. E’ tutto qui il senso di una rivoluzione, culturale prima che fattuale. Intendere il digitale come una forza che cambia tutto. La vedremo all’opera nei prossimi mesi.