Lo strumento

Registro imprese: cos’è, come funziona e servizi online

Il portale del Registro imprese offre informazioni e strumenti utili ad aziende, imprenditori e intermediari che possono servirsene online: del resto, il registro è nato come servizio informatico, un esempio di dematerializzazione già a partire dagli anni Novanta

Pubblicato il 25 Ott 2019

Nicoletta Pisanu

Giornalista professionista, redazione AgendaDigitale.eu

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Ottenere informazioni su come avviare un’attività, aprire partita Iva, recuperare dati sulle aziende: il registro imprese è un utile strumento digitale, dotato di portale online, ricco di strumenti telematici per aiutare imprenditori, intermediari e operatori a reperire facilmente indicazioni, notizie e istruzioni relativamente alle aziende e alle pratiche a esse connesse.

Che cos’è il registro imprese

Il registro imprese è nato nel 1993 ed è stato realizzato da InfoCamere, la società che si occupa si servizi informatici per le camere di commercio. Da subito, il registro è stato digitale: uno strumento telematico precursore della dematerializzazione che da lì a pochi anni avrebbe rivoluzionato il comparto amministrativo.

Il registro è stato lanciato con la legge numero 580 del 1993 ed è il risultato dell’opera di unificazione del registro delle società e di quello delle ditte. È di competenza delle camere di commercio. Un giudice si occupa di vigilare sul registro, che è tenuto da un conservatore.

A cosa serve il registro imprese

L’obiettivo del registro imprese è raccogliere dati e documenti dei soggetti tenuti all’iscrizione presso il registro stesso, ma anche rilasciare certificati e visure. All’interno del registro delle imprese è possibile ricercare i soggetti che sono tenuti all’iscrizione al registro delle imprese, per conoscerne i dati, come la ragione sociale e la sede legale. Tra i soggetti coinvolti ci sono società e imprneditori individuali, cooperativi, consorzi, aziende speciali, imprese artigiane, imprenditori agricoli.

Il registro imprese è suddiviso nelle sezioni ordinaria e speciale. Nella prima sono custoditi appunto i dati di chi è tenuto a iscriversi al registro, informazioni a disposizione di chi cerca. La sezione speciale invece funge da certificazione anagrafica ed è divisa a sua volta in sottosezioni a seconda della tipologia di soggetto che si iscrive. Si trovano per esempio il coltivatore diretto, la piccola media impresa innovativa, ma anche gli incubatori.

Come funziona e come consultare il registro imprese

Il portale del registro delle imprese è raggiungibile online. Il sito si presenta con un design molto pratico che, in primo piano nella home page, presenta già le barre per condurre le ricerche digitali all’interno del registro imprese.

Infatti, inserendo nella casella “nome impresa o attività”, dopo le prime lettere digitate comparirà un menù a tendina con diversi nomi di aziende, si potrà a quel punto selezionare quella di proprio interesse oppure digitare manualmente tutto il nome dell’impresa ricercata. Bisognerà poi indicare la provincia italiana dove ha sede legale l’azienda di cui si desidera conoscere i dati.

Dopo aver cliccato su “cerca” in automatico comparirà il nome completo dell’azienda con la forma giuridica, il luogo della sede legale e anche il settore economico di competenza. È possibile estrarre gratuitamente anche l’indirizzo PEC. Si può aprire anche una mappa, in cui vengono posizionati gli indirizzi delle aziende, per vedere con precisione dove si trovano. Sono incluse nell’elenco le aziende cessate, ma non quelle poste in liquidazione.

Il servizio di InfoCamere è gratuito, viene precisato che i dati sono resi disponibili a solo scopo divulgativo e che non è possibile, per la normativa sulla privacy, in alcun modo utilizzare a fini di marketing o rivendita i dati senza il consenso dei diretti interessati.

Gli altri servizi disponibili su Registro Imprese

Nel menù principale che si trova nella parte alta della home page, è possibile prendere visione di tutti i servizi disponibili, oltre a quello automatico di ricerca delle imprese appena descritto.

Si possono per esempio verificare il codice fiscale, la partita IVA e il numero del Rea, ma anche l’indirizzo PEC. Il portale offre anche il servizio di richiesta della visura camerale. Si tratta del documento che di fatto accerta l’esistenza reale di un’impresa, offrendo una panoramica sul suo stato e i soggetti che la compongono, ma anche le certificazioni di cui è in possesso e in quali località si trovano le sue sedi sul territorio. È diversa dal certificato camerale, che è un documento con validità legale di certificazione e va stampato su apposita carta filigranata. Il certificato è valido solo per sei mesi.

Il servizio registro imprese Telemaco e i controlli per il Codice appalti

Da sottolineare anche la sezione dedicata ai servizi per la pubblica amministrazione. Tra questi un’utile strumento è il Servizio Telemaco, che permette di svolgere ricerche sulle imprese e ottenere visure ma anche, in ambito procurement, di dar la possibilità alla pubblica amministrazione di svolgere le verifiche necessarie richieste dal Codice appalti.

Tra questi per esempio, come riportato proprio sul portale del registro imprese, ci sono l’accertamento dell’iscrizione alla camera di commercio di una data azienda, per verificare che realmente esista e sia in regola, ma anche procedere all’identificazione dei vertici dell’impresa e svolgere confronti con i dati in proprio possesso, per verificare che quanto dichiarato all’amministrazione sia corretto e lecito.

Servizi registro imprese Ulisse e Stockview

Tra gli altri servizi a disposizione delle pubbliche amministrazioni, ci sono Ulisse e Stockview. Il primo permette di compiere navigazioni tra imprese e persone. Nel primo caso, per ottenere le informazioni desiderate si devono indicare alcuni dati in proprio possesso, inserendo dei filtri per circoscrivere le imprese. Anche nel secondo caso bisogna definire alcuni filtri per la ricerca, inserendo per esempio i ruoli ricoperti dalle persone.

Il servizio Stockview invece offre dati statistici sulle aziende del nostro Paese. Funge da “fonte demografica”, come spiegato sul sito, in quanto permette l’analisi di tutti i soggetti iscritti al registro delle imprese in Italia. Viene utilizzato dunque principalmente per redigere statistiche in ambito territoriale.

Il servizio bilanci degli iscritti al registro imprese

A disposizione per le pubbliche amministrazioni, sul portale del registro delle imprese è disponibile anche lo strumento digitale InBalance. Questo consente di svolgere analisi sui bilanci che sono stati depositati all’interno del registro delle imprese. I bilanci sono in formato XBRL, secondo la normativa vigente dal 2010, e si possono ricercare selezionando parametri quali il territorio, le dimensioni dell’azienda e dati economici, per esempio per valutare i bilanci delle imprese di una data zona a fini di studi sul tema. Tuttavia, se si desidera conoscere il bilancio di una data azienda, è possibile effettuare una ricerca precisa e mirata, inserendo codice fiscale o partita Iva del soggetto di cui si richiede di visionare il bilancio.

Il servizio sportello pratiche registro imprese

A disposizione dell’utente c’è anche lo sportello pratiche, che permette di ottenere informazioni e svolgere pratiche relative al ciclo di vita dell’azienda, come l’apertura di una nuova attività, ma è rivolta anche alle camere di commercio. Si trova anche un collegamento al SUAP.

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