L'approfondimento

L’Italia innovatore moderato: ecco i tre elementi su cui puntare per il salto di qualità

L’European Innovation Scorebard 2019 rileva come l’Italia sia un Paese innovatore moderato: per spiccare il volo e migliorare nel campo dell’industria 4.0 si deve puntare sulle PMI ma anche su soluzioni di finanza agevolata e qualità dei processi

Pubblicato il 01 Ago 2019

Silvia Celani

Innovation Manager presso H.T. High Technology progetti SAP, Mobile, Business Analytics

cyber-4.0

Nell’Industria 4.0, secondo l’European Innovation Scorebard 2019 [1] l’Italia tra i Paesi Europei viene considerata un Innovatore Moderato. L’Europa riconosce come punto di forza del nostro Paese le PMI che innovano in-house, con applicazioni di design e con innovazioni di prodotto o di processo, mentre le dimensioni più deboli legate all’Innovazione sono le aree delle Risorse umane e Finanza agevolata. Gli indicatori a basso punteggio includono la popolazione con istruzione terziaria, il cofinanziamento privato della spesa pubblica in R&S e le PMI innovative che collaborano con altri[2]. Per accelerare il processo di innovazione del nostro paese sono tre dunque gli elementi su cui puntare ovvero PMI, Finanza Agevolata e qualità dei processi e dei prodotti.

PMI e finanza agevolata

Le PMI e la finanza agevolata, ovvero i fondi nazionali ed europei, sono centrali nel processo di innovazione in Italia, e in tal senso la legge di bilancio e gli incentive legati al Decreto Crescita si sono focalizzati nel supportare il processo di trasformazione digitale delle PMI permettendo di migliorare e strutturare al meglio le competenze manageriali in azienda e dando la possibilità di intraprendere una roadmap di trasformazione digitale di persone processi e prodotti all’interno delle aziende.

Le PMI hanno a disposizione per intraprendere il loro percorso di trasformazione in PMI 4.0 incentivi quali Superammortamento e iperammortamento che sono stati focalizzati su queste tipologie di aziende perché in questi anni le grandi realtà aziendali hanno già avuto accesso a questi strumenti e hanno avuto modo di innovare, mentre le più piccole, soprattutto del Sud, sono state tagliate fuori da questi programmi.

Novità di quest’anno è sicuramente l’incentivo dell’Innovation Manager, ovvero lo stratega digitale che permetterà alle PMI di delineare e strutturare il loro innovation plan avviando la trasformazione delle attuali competenze in competenze 4.0 e la digitalizzazione dei processi e dei prodotti mediante l’uso delle nuove tecnologie che il mercato mette a disposizione: da strumenti di Business Process Management e di Business Performance Management all’Intelligenza Artificiale e realtà virtuale per automatizzare task della produzione o di processo e garantire la qualità delle materie prime.

Ma cosa fa un Innovation Manager? Il ruolo dell’Innovation Manager è fondamentale nelle PMI perché da un lato permette loro di avviare quella crescita interna di persone processi e prodotti e dall’altro di avviare un’apertura delle PMI al tema dell’ecosistema: ovvero l’associazione di PMI con altre imprese stimolando il concetto di reti di impresa per rispondere insieme a bandi regionali, nazionali ed europei e potersi dotare di asset strategici che cambiano il loro modo di fare impresa.

Formazione 4.0

Ecosistema inteso anche come collaborazione con il territorio e quindi l’intersezione delle PMI con il mondo della scuola, dell’università e delle startup per lo sviluppo degli skill 4.0 e per la creazione delle innovazioni di processo e di prodotto. Un esempio è la partecipazione delle aziende a Percorsi formativi I.T.S del MIUR per la creazione di figure professionali ad hoc per la propria azienda di concerto con il modo scolastico e in questo modo domanda e offerta di lavoro trovano un giusto equilibrio il tutto finanziato da fondi statali.

Lo sviluppo degli I.T.S. incrementa anche l’indicatore della formazione della popolazione terziaria, che abbiamo visto prima nell’European Innovation Scorecard in quanto costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. Rappresentano un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una strategia nuova fondata sulla connessione delle politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali, con l’obiettivo di sostenere gli interventi destinati ai settori produttivi con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese[3].

Le sei aree tecnologiche interessate degli I.T.S sono: Efficienza energetica, Mobilità sostenibile, Nuove tecnologie della vita, Nuove tecnologie per il Made in Italy (Sistema agroalimentare, Sistema casa, Sistema meccanica, Sistema moda, Servizi alle imprese), Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo, Tecnologie della informazione e della comunicazione. Quindi, l’innovation Manager è come un direttore di orchestra che fa crescere le PMI e le conduce alla loro trasformazione digitale armonizzando internamente persone, processi e prodotti con le nuove tecnologie ( (Internet of Things, Cyber Physical Systems; Big Data; Cloud Computing) ed il supporto di fondi nazionali ed Europei (PON, POR, FESR, H2020) ed esternamente avviando collaborazioni con startup, scuole, università e system integrator a compelatamento dell’implementazione della loro road map digitale.

Conclusione

Le PMI sono una parte significativa del nostro tessuto economico e l’introduzione dell’Innovation Manager è sicuramente un punto importante per accellerare la crescita economica e digitale del nostro paese. L’adozione di questa figura nelle aziende è uno stimolo per la diffusione dell’Innovazione nel nostro Paese con l’ auspicio e la prospettiva che ‘l’European Innovation Scorecard 2020’ posizioni l’Italia nel gruppo dei ‘Forti Innovatori’ guidando la trsformazione digitale europea.

E allora non resta che dire a tutte le PMI di accellerare il processo di introduzione di questa figura all’interno del loro sistema organizzativo : A.A. A Cercasi disperatamente Innovation Manager,basta un click per sapere come inziare la vostra trasformazione digitale!

Note

  1. https://ec.europa.eu/growth/industry/innovation/facts-figures/scoreboards_en
  2. https://ec.europa.eu/docsroom/documents/35898)
  3. https://www.miur.gov.it/percorsi-its

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