Progetti

CityNext, per immaginare la città del futuro

Microsoft ha lanciato una piattaforma cloud gestita dalla pubblica amministrazione e orientata a offrire servizi innovativi. Per supportare le amministrazioni del territorio nel processo di evoluzione che le tramuterà in veri e propri motori di cambiamento, condivisione e crescita economica

Pubblicato il 04 Nov 2013

Paolo Valcher

Chairman BSA Italia.

valcher-131101172742

Parlare di Smart City significa lavorare per realizzare una realtà in cui le città siano in grado migliorare la qualità di vita dei propri cittadini.

Con più del 50% della popolazione concentrata nelle aree urbane, risulta necessario rendersi promotori di approcci innovativi che coniughino le aspettative crescenti della cittadinanza con risorse economiche sempre più limitate. L’esigenza di produrre di più con meno costituisce la spinta decisiva per l’utilizzo del progresso tecnologico come strumento a disposizione della Pubblica Amministrazione, delle aziende e della comunità in generale, per creare ambienti più vivibili e sostenibili che garantiscano servizi maggiori e più efficienti.

Proprio in questo senso, Microsoft si è resa promotrice di una nuova iniziativa completamente concentrata sulle persone, che ha preso il nome di Microsoft CityNext.

Mettere le persone in primo piano non è uno slogan, significa valorizzarne il potenziale, le energie e le esperienze al fine di creare città capaci di favorire forme di collaborazione trasversali tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

Una città intelligente deve in breve creare le condizioni ideali affinché le persone possano usufruire appieno delle potenzialità che il digitale offre: in questo modo le città possono attrarre nuove idee, persone e nuove opportunità di lavoro.

Microsoft, insieme al suo ecosistema di partner e alla sua offerta di software, dispositivi e servizi, ha deciso di impegnarsi attivamente nel supportare le amministrazioni cittadine e gli attori del territorio nel processo di evoluzione che le tramuterà in veri e propri motori di cambiamento, condivisione e crescita economica.

Microsoft CityNext contiene l’idea di una piattaforma Cloud gestita dalla pubblica amministrazione ed orientata ad offrire servizi innovativi; un Cloud Privato, con tecnologie aperte ed interoperabili, per soluzioni già applicate sul territorio e, al contempo, a disposizione di tutti gli attori che vogliono contribuire alla produzione di nuovi servizi.

In questo senso, sono state identificate 8 aree funzionali e di soluzione che meglio sintetizzano gli aspetti cruciali e di maggiore interesse delle realtà urbane: energia e ambiente; edifici ed infrastrutture; trasporti; pubblica sicurezza e giustizia; turismo, svago e cultura; istruzione; sanità e servizi sociali; servizi per la pubblica amministrazione.

Attraverso la vasta gamma di soluzioni ed il network di partner radicati sul territorio, Microsoft CityNext si pone il raggiungimento di 3 principali obiettivi:

– evolvere e realizzare infrastrutture migliori, basate sul cloud computing, per ridurre i costi e aumentare la produttività;

– coinvolgere le persone, attraverso l’utilizzo di app e social media, per garantire un dialogo costante ed in tempo reale;

– sviluppare flussi costanti d’innovazione per favorire l’accrescimento personale del cittadino e livelli di competitività globale sempre maggiori.

Simili aspirazioni non possono però prescindere dal forte valore aggiunto che i nostri partner, e le loro soluzioni, sono in grado di proporre localmente. 22 sono i partner che, ad oggi, hanno deciso di contribuire attivamente allo sviluppo dell’iniziativa per le loro città e il sistema paese: 4ward, Almaviva, Altitudo, Beta 80 Group, Dial Informatica, Esri Italia, ETT, Gruppo Infor, Iconics, Intellitronika, IT Consult, Key2Businss, Laserbiomed, MHT, NTT Agic, Posytron, Proge-Software, Regola, SoftJam, Teorema, Unisys, Vecomp Software.

È giunta l’ora di avere il coraggio di sperimentare, di governare il cambiamento, di usare l’innovazione come driver di sviluppo, di garantire nuove forme di vivibilità dello spazio pubblico. É giunta l’ora di adottare una strategia “inclusiva” che ascolti e dia la giusta attenzione a tutte le voci ed alle idee che popolano i centri urbani.

Riuscite ad immaginare la città del futuro? Noi si’, e con i nostri partner, abbiamo deciso di costruirla.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati