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Scontrini, come funziona la lotteria anti-evasione

Con la Legge di Stabilità 2017, Decreto Legge n.193/2016 convertito nella Legge n.232/2016, è iniziata anche in Italia l’era delle lotterie antievasione abbinate agli scontrini fiscali. Vediamo che significa

Pubblicato il 23 Gen 2017

Daniele Tumietto

Dottore commercialista

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Con la Legge di Stabilità 2017, Decreto Legge n.193/2016 convertito nella Legge n.232/2016, è iniziata anche in Italia l’era delle lotterie antievasione abbinate agli scontrini fiscali.

L’idea non è nuova ed ha già interessato diversi paesi, non solo europei, quali Portogallo, Slovacchia, Grecia, Romania, Albania, Malta, Cina e Taiwan.

In tali paesi sono state introdotte lotterie che si sono sviluppate mediante progetti diversi che in comune avevano l’emersione del sommerso derivante dalla mancata imposizione delle vendite dei commercianti.

Queste iniziative prevedono, pur con le rispettive specificità, che il cittadino che acquista un bene o un servizio da un commerciante riceva dei premi, in beni (di vario valore) o vincite di denaro o buoni del tesoro.

In Italia invece, a decorrere dal 1º gennaio 2018 per tutti i contribuenti persone fisiche residenti nel territorio dello Stato che effettuano acquisti di beni o servizi presso esercenti che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del Decreto Legislativo 5 agosto 2015, n. 127, possono partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale.

Pertanto, in base ai contenuti dei commi da 540 a 544 della Legge di Stabilità 2017, è stata introdotta la possibilità di usare gli scontrini fiscali (e le fatture) relativi all’acquisto di beni e servizi per partecipare all’estrazione di premi.

Ovviamente la norma prevede che la condizione da rispettare è che l’acquisto del bene o del servizio sia effettuato presso operatori economici che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Riassumendo possono partecipare le persone fisiche (non titolari di partita Iva) che effettuano acquisti in Italia in ambito privato. Mentre sono escluse le persone fisiche titolari di partita Iva che acquistano beni con servizi connessi all’esercizio della propria attività, o le persone fisiche che siano o non siano titolari meno di partita Iva, che acquistano beni o servizi all’estero.

Come indicato precedentemente, la norma indica la decorrenza nella data del 1 marzo 2018 per poter servirsi degli scontrini (o fatture) per partecipare alla lotteria nazionale.

È stata prevista anche una fase sperimentale che inizierà il 1 marzo 2017 a condizione che, a partire dalla medesima data, siano fatti gli acquisti mediante utilizzo della carta di credito carta di debito: in sostanza è stato previsto un periodo di sperimentazione di quasi un anno.

L’obiettivo del legislatore con la promulgazione della norma in questione è duplice:

– da un lato stimolare con gli acquirenti a comunicare al venditore proprio codice fiscale che poi il venditore trasmettere agenzia delle entrate insieme ai dati dei propri corrispettivi, per avere possibilità di vincere uno dei premi,

– dall’altro lato stimolare ed incentivare l’utilizzo di mezzi di pagamento elettronici e, conseguentemente, aver monitoraggio delle vendite relative al commercio (anche per piccoli importi).

Quest’ultimo aspetto è stato tenuto in grande considerazione e, proprio per avere una tracciabilità delle operazioni economiche effettuate dai contribuenti, è stato previsto di aumentare le probabilità di vincita del 20% per chi usa carte di credito o debito, rispetto a chi utilizza il contante.

Come sempre capita in Italia ora bisognerà attendere la disposizione attuativa, in questo caso un Decreto del Ministero delle Finanze che sarà emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore nella Legge di Stabilità 2017.

In tale decreto verranno regolate e definite le modalità tecniche attraverso le quali sarà governata tutta l’operazione della lotteria antievasione, quindi: estrazioni, entità dei premi numero degli stessi e tutte quelle ulteriori regole che sono necessarie per completare il quadro regolamentare di questa nuova iniziativa legislativa di lotta all’evasione.

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