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Formazione per la ripartenza delle PMI: ecco il progetto #piccolegrandimprese

Un hub con contenuti per creare competenze digitali e supportare le PMI nella ripresa dopo l’emergenza sanitaria: Facebook lancia l’iniziativa #piccolegrandimprese, per favorire il commercio online e creare digital skills

Pubblicato il 23 Set 2020

facebook

Offrire un’opportunità, dove soffia più forte il vento della crisi. Per le aziende è un anno difficile, soprattutto per le piccole e medie attività che costituiscono la maggior parte del tessuto imprenditoriale italiano e che più di tutti hanno subito l’impatto dell’emergenza sanitaria. La ripartenza non può essere efficace senza il supporto dell’innovazione e delle realtà più grandi, pubbliche e private. In questo scenario si pone il progetto #piccolegrandimprese di Facebook, promosso proprio con lo scopo di sostenere le PMI attraverso un’arma efficace: la formazione.

Lanciato a luglio, il progetto sta per entrare nella sua seconda fase d’attuazione: dal 24 settembre a fine dicembre l’iniziativa comprenderà anche i “Facebook Business Open Days”, webinar gratuiti per migliorare le competenze delle imprese.

L’aiuto di Facebook all’economia

L’emergenza coronavirus e il conseguente periodo di chiusura delle attività ha influito in modo negativo sulle economie dei Paesi colpiti. La ricerca “Global State of Small Business Report”, firmato da Facebook, Banca Mondiale e OCSE e condotta in più di cinquanta Stati, rende noto che il 93% delle PMI presenti sulla piattaforma social hanno dichiarato di essere operative a luglio 2020, ma il 66% ha registrato in ogni caso un calo delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 27% inoltre ha dovuto diminuire il numero di lavoratori. Data la generale situazione di difficoltà, diffusa a livello globale, una grande realtà aziendale come Facebook ha avvertito di avere la responsabilità di dover fornire aiuto. L’obiettivo è quello di sostenere le economie degli Stati in cui la Big Tech è attiva, attraverso progetti in supporto delle attività più piccole.

Si tratta di una missione sociale, prima che economica. Lo scopo è attuare iniziative che sfruttino il potere pervasivo dei social network per creare sinergie. In questo modo, la digitalizzazione può davvero rappresentare una leva importante per la ripartenza delle attività, con benefici effetti anche a livello macro economico. Una condizione virtuosa, in grado di ripercuotersi positivamente sull’assetto finanziario del Paese.

Il ricorso alla digitalizzazione come leva per la ripresa

In questo contesto e con tale obiettivo, Facebook ha lanciato Shops, la funzionalità pensata per aiutare le aziende a realizzare un unico negozio online, al quale i clienti possano accedere sia su Facebook sia su Instagram. Inoltre, ha sviluppato la Facebook Business Suite, un’interfaccia che permette alle piccole e micro imprese di avere a portata di mano tutti i propri profili social, per gestirli al meglio risparmiando tempo.

Ora è in corso di svolgimento il progetto #piccolegrandimprese. È risultato evidente infatti, nel corso dell’epidemia, come ricorrere alla digitalizzazione dei processi commerciali abbia rappresentato un’ancora di salvezza per imprese che altrimenti avrebbero rischiato il fallimento. Con le fasi attuali dell’emergenza è infatti importante non fare passi indietro, ma considerare gli strumenti digitali come alleati per migliorare il proprio business. I vantaggi del ricorso al digitale sono oggettivi: il report evidenzia che il 31% delle PMI attive sul social nell’ultimo mese hanno svolto il 25% delle proprie vendite online.

Come funziona #piccolegrandimprese

Già dal nome, si intuisce quale sia il focus del nuovo progetto di Facebook. L’iniziativa #piccolegrandimprese di Facebook si concretizza in un hub online dedicato al supporto delle piccole e medie imprese. Un canale completamente gratuito che contiene percorsi formativi dedicati alle PMI, con l’obiettivo di fornire gli strumenti più adatti per destreggiarsi nel mondo digitale e favorire quindi la presenza online delle aziende. Non è uno scopo banale: le realtà più piccole talvolta non dispongono dei mezzi, come il budget o le competenze, necessari per innovarsi. Il rischio è quindi che a queste attività il web sia precluso. Una situazione che potrebbe portare alla chiusura di alcune attività, precludendo loro una grande fetta di mercato data dal commercio online. Per ovviare al problema, Facebook ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze gratuitamente.

Le imprese possono fruirne tramite un portale in cui trovare contenuti formativi professionali, come webinar e percorsi da scegliere in base alle proprie necessità. Per capire quali sono i bisogni più impellenti, per prima cosa l’impresa viene sottoposta a un test di diagnosi digitale . Rispondendo ad alcune domande veloci, il piccolo imprenditore o il negoziante può quindi capire a che livello di digitalizzazione è la propria azienda, ottenendo anche suggerimenti su come migliorare la situazione, gli aspetti prioritari da considerare e quindi i percorsi formativi da intraprendere tramite l’hub. Una vera e propria fase di diagnosi preliminare, per capire come ci si sta ponendo nei confronti delle digital skills. In questo modo, non si perderà più tempo seguendo lezioni non adatte al proprio profilo, ma si saprà dove andare a colmare le lacune in modo mirato. Il risultato sarà una spinta all’efficienza digitale dell’impresa. Da segnalare che a partire da giovedì la piattaforma proporrà anche i “Facebook Business Open Days”, webinar gratuiti durante i quali le imprese possono comunicate in live chat con i formatori. L’iniziativa è gestita in collaborazione con gli esperti di Talent Garden, Shopify e Freeformers.

Per tutti coloro che completano un percorso formativo poi, è previsto un periodo gratuito con Shopify per avviare il proprio commercio online. La piattaforma è partner dell’iniziativa e offre proprio servizi per creare negozi virtuali: potendone fruire in modo gratuito per un periodo di tempo, le piccole imprese non avranno la necessità di stanziare budget iniziali per avviare la propria attività online. Si possono così sperimentare direttamente i benefici della digitalizzazione senza rischi o perdite, con l’unico obiettivo di migliorare e fare squadra per ripartire davvero.

L’articolo è parte di un progetto di comunicazione editoriale che Agendadigitale.eu sta sviluppando con il partner Facebook

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