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Attivare cashback con app IO, Satispay, Nexi o Hype: procedure a confronto

L’App IO e Satispay: due metodi per partecipare al cashback, partito l’8 dicembre. Ma anche Nexi e Hype. Sistemi molto diversi, con pregi e difetti. Vediamo come attivare il cashback con ciascuno, pro e contro

Pubblicato il 09 Dic 2020

Barbara Maria Barreca

Dottore commercialista e Valutatore di impatto Sociale

Luca Benotto

Dottore Commercialista

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L’App IO e Satispay: due metodi (gli altri sono Nexi e Hype e qui li trattiamo più velocemente) per partecipare al cashback, partito l’8 dicembre.

Metodi molto diversi: il primo più complesso, richiedendo Spid o Cie e pure flagellato da grossi problemi all’avvio. Il secondo più agile, niente Spid, ma più limitato perché qui l’adesione si riferisce solo ai pagamenti (bonifici) fatti con questo circuito, nei negozi che vi aderiscono; mentre app IO supporta tutte le carte e bancomat. Limiti simili si vedono con Hype e Nexi, che valgono solo per i pagamenti fatti con carte di queste società o poche banche partner.

Vediamo il confronto tra le modalità di attivazione.

Come attivare il cashback dall’app IO

L’app IO (aggregatore di servizi informatici della PA) è l’unico strumento utilizzabile per la gestione dell’iniziativa. In particolare, è solo con l’app IO che si possono disattivare o riattivare strumenti di pagamento e modificare l’IBAN per la ricezione. Chi scrive ritiene che una pagina web tradizionale avrebbe reso sicuramente più agevole l’inserimento di lunghi IBAN e numeri di carte di pagamento, ma al momento i provvedimenti attuativi non prevedono alternative.

L’attivazione e la gestione del cashback avvengono dalla sezione portafoglio o dalla sezione servizi, magari utilizzando l’apposita funzione di ricerca (anche solo ricercando il termine “cash”).

Le dichiarazioni da fare

L’attivazione è costituita da una procedura che illustra le caratteristiche principali dell’iniziativa e richiede alcune esplicite dichiarazioni del partecipante, tra cui quella di non utilizzare gli strumenti di pagamento attivati per la propria attività d’impresa, arte o professione, con tanto di minaccia di sanzioni penali per le false autocertificazioni.

Inserire IBAN e strumenti di pagamento

Si procede quindi all’inserimento dell’IBAN e degli strumenti di pagamento prescelti, tra carte, postepay/bancoposta, bancomat e (in futuro) app di pagamento. Ci sono state grosse avuto difficoltà a inserire i metodi il 7  e 8 dicembre, ma noi ci siamo riusciti (che fortuna).

Per il bancomat il processo è più diretto perché l’interfaccia trova quelli attivi presso le banche.

L’ultima immagine (presa mentre il sistema era ancora funzionante) mostra come appare su IO l’iniziativa pienamente abilitata. Sono visualizzate e gestibili anche le carte e gli strumenti di pagamento abilitati tramite le app (nel caso di specie, Satispay).

Possiamo aggiungere sistemi di pagamento anche in seguito, entrando nella sezione cashback dal portafoglio e cliccando su aggiungi vicino a metodi di pagamento.

Importante: accertiamoci che il metodo di pagamento sia attivato nella sezione cashback perché siano conteggiate le relative transazioni. Non basta sia presente nel portafogli.


Come attivare il cashback dall’app Satispay

L’attivazione tramite l’app Satispay è concettualmente molto simile. La differenza principale è che (almeno al momento) non è possibile cambiare l’IBAN su cui ricevere l’accredito ma viene automaticamente comunicato quello del conto corrente prescelto per addebito/accredito settimanale. Ovviamente tale IBAN può essere in qualunque momento modificato sull’app IO.

Come attivare il cashback dall’app NEXI

A questo punto immaginiamo che nessuno si stupirà nel leggere che anche sull’app NEXI le modalità sono simili, con la differenza che qui l’IBAN va inserito manualmente.

Attivazione su Hype limitazione di utilizzo tramite Apple Pay e Google Pay

La procedura di attivazione su HYPE invece evidenzia un aspetto cui è necessario prestare attenzione: “Al momento sono validi solo gli acquisti effettuato con la carta fisica registrata al programma, non quelli effettuati con lo smartphone.” E’ una limitazione probabilmente connessa al fatto che il bonus si può maturare solo per gli acquisti su negozi tradizionali per il tramite di dispositivi fisici di accettazione del pagamento. E’ comunque stato annunciato che tali funzionalità saranno abilitate nel corso del 2021.

 

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