manifesto women tech empowerment

Community Donne 4.0: promuovere la leadership femminile nel tech e altri desiderata per il 2021

È fondamentale per le aziende che le donne possano accedere al più ampio spettro di prospettive in tutto il settore tech, nelle funzioni di leadership, oltre a incoraggiare una maggiore diversità per la creazione di soluzioni e tecnologie da parte di una pluralità di persone portatrici delle più varie esperienze di vita

Pubblicato il 07 Gen 2021

Gabriella Campanile

Founder Community Donne 4.0 

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Cyber Resilience Group, Clusit, ENIA

Darya Majidi

imprenditrice, speaker, docente, mentore, femminista tecnologica, founder Community Donne 4.0

Loredana Mancini

Ambassador Community Donne 4.0

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manifesto women tech empowerment

Promuovere l’empowerment e la leadership femminile nel mondo delle tecnologie come leve strategiche per favorire il progresso e, al contempo, per superare il divario di genere e creare un mondo più equo. Sono questi i desiderata per il 2021 della Community Donne 4.0 che nasce, appunto, per supportare le donne ad essere protagoniste nella costruzione di un futuro tecnologico, inclusivo e sostenibile, valorizzandone il contributo sostanziale nell’affrontare le nuove sfide globali.

Le tecnologie acceleratori della chiusura del gender gap

Il World Economic Forum (WEF) nel Global Gender Gap Report 2020, stila una classifica del divario di genere in 153 paesi ed evidenzia che, ad oggi, questo divario non è stato chiuso in nessuno Stato al mondo. L’Italia, purtroppo, occupa la settantaseiesima posizione di questa classifica. Noi della Community Donne 4.0 crediamo che le tecnologie siano leve strategiche nella crescita personale e professionale delle donne e che possano accelerare la chiusura del divario di genere. Tuttavia, ad oggi, sono ancora poche le donne che ricoprono ruoli tech nelle funzioni aziendali. Secondo un recente studio europeo, solo il 17% degli specialisti tech sono donne e solo il 34% dei laureati STEM (Science, Technology, Engineering, Math) sono donne. Il problema di una scarsa rappresentanza femminile nel settore tech è da ascriversi al retaggio della scuola primaria e secondaria in quanto nel corso della loro educazione iniziale le ragazze non sono supportate o consigliate a intraprendere lo studio di discipline STEM.

Il valore della Diversity & Inclusion

Le tecnologie stanno ricoprendo sempre più un ruolo fondamentale nella nostra vita e stanno letteralmente rimodellando il mondo ed il modo in cui viviamo. In questo scenario il rispetto e la salvaguardia della diversità svolgono un ruolo importante, in quanto permettono di progettare soluzioni e prodotti in grado di valorizzare la molteplicità delle visioni e creare maggiormente valore grazie ad una moltitudine di prospettive. Secondo alcuni report internazionali le aziende che considerano la diversità come valore da perseguire, hanno prestazioni migliori, assumono talenti migliori, hanno dipendenti più coinvolti e garantiscono maggior benessere ai loro lavoratori rispetto alle aziende che non implementano i principi di diversità e d’inclusione.

Digital Mismatch: poche donne per i lavori del futuro

Si prevede che le professioni STEM registreranno una rapida crescita nel prossimo decennio, in particolare, le competenze tecnologiche ed ingegneristiche saranno tra le più ricercate e, in questa prospettiva, le donne possono costituire il punto di svolta per coprire questo divario. La Comunità europea ha creato un indice di “divario di genere” (gender gap index) e l’indice, per il 2020, sta rilevando gli effetti della digitalizzazione sulla vita lavorativa di donne e uomini. L’indice rivela come le donne risultino sottorappresentate nelle nuove tecnologie e non sono sufficientemente presenti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, delle start-up digitali e dei prodotti ad alta tecnologia. Pertanto, dobbiamo favorire con strumenti formativi di up-skilling e re-skilling la presenza delle donne nello sviluppo di queste piattaforme tecnologiche.

Empowerment, leadership e imprenditoria femminile

È fondamentale che le donne possano accedere a un più ampio spettro di prospettive in tutto il settore tecnologico, specialmente nelle funzioni di leadership, oltre a incoraggiare una maggiore diversità per garantire la creazione di soluzioni e tecnologie realizzate da una pluralità di persone ricche delle più varie esperienze di vita. Sarà fondamentale rompere il cosiddetto “tetto di cristallo”, ovvero quel limite che non consente alle donne di raggiungere posizioni di C-suite in organizzazioni dominate dagli uomini. Si stima che le donne che lavorano nel settore tech guadagnano il 19% in meno degli uomini. Si tratta di offrire alle donne pari opportunità nelle carriere STEM. Inoltre, dal punto di vista finanziario, secondo Forbes, le imprenditrici tecnologiche sono in grado di generare il 20% in più di profitti rispetto alle loro controparti maschili, nonostante abbiano avviato le loro aziende con ben il 50% in meno di capitale.

I desiderata per le generazioni femminili presenti e future

La Community Donne 4.0, tenendo in considerazione lo scenario sopra descritto, auspica cambi di paradigmi nel settore tecnologico in modo tale da potere, sempre più, salvaguardare la diversità e l’inclusione; pertanto, sono stati formulati i desiderata che costituiranno una base di partenza per il conseguimento di quegli obiettivi che, di fatto, fanno parte dell’Agenda Onu 2030, e precisamente:

Accessibilità & CoinvolgimentoIstruzione & FormazioneLavoro & LeadershipImprenditoria & Investimenti
1. ACCESSO A INTERNET PER TUTTI

L’accesso a internet è un diritto di cittadinanza universale e le ragazze e le donne devono potersi connettere a casa, a scuola e al lavoro

4. LE BAMBINE ALLE PRIMARIE

Le bambine devono essere supportate e incoraggiate a casa e scuola a conoscere le materie STEM e avere esperienze di laboratori e progetti educativi.

7. DONNE & LAVORO TECH

Le donne devono essere supportate e incoraggiate, con specifici programmi di assunzione e formazione, a poter accedere a aziende e ruoli tech senza subire disparità salariali.

10.DONNE & TECH STARTUP

Le donne che avviano Tech Start-up devono essere supportate dalle istituzioni locali, nazionali e internazionali con contributi a fondo perduto e vantaggi fiscali.

2. SERVIZI DONNE PER DONNE

Le donne devono essere coinvolte nella creazione di piattaforme di smart cities, smart economy e smart environement per dare il proprio contributo e creare servizi utili alle don

5. LE GIOVANI DONNE & STEM

Le giovani donne devono essere incoraggiate a superare gli stereotipi di genere che impediscono loro di scegliere gli studi STEM alle scuole superiori e nei percorsi universitari.

8. DONNE & TECH LEADERSHIP

Le donne devono essere incluse nelle posizioni apicali tech nelle aziende (senza discriminazioni di tipo remunerativo o ostacoli causa maternità). Le aziende virtuose con le donne nei ruoli apicali tech dovrebbero godere di benefici fiscali.

11. DONNE IN AZIENDE TECH

Le aziende femminili già avviate devono godere di fondi e sgravi fiscali ad hoc.

3. RUOLO ATTIVO NELLE TECNOLOGIE INNOVATIVE

Le donne devono essere coinvolte nella creazione di nuove tecnologie e piattaforme di Intelligenza Artificiale, Big Data, Cybersecurity, Robotica e Internet of Things, per apportare i valori, le conoscenze e le competenze femminili.

6. DONNE & TECH UPSKILLING E RESKILLING

Tutte le donne devono avere l’opportunità di seguire percorsi di UPSKILLING e RESKILLING digitali in modo da accedere più agevolmente ai nuovi mestieri del futuro.

9. RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEGLI ORGANI DECISIONALI

Le donne devono essere incluse nelle posizioni di leadership in tutte le istituzioni, aziende pubbliche, associazioni e task force per poter creare strumenti e normative di sostegno alla crescita delle donne.

12. INVESTITORI & FONDI PER AZIENDE TECH FEMMINILI

I fondi di investimento e di Private Equity devono godere di vantaggi pubblici se investono in aziende tech femminili.

Conclusioni

Il messaggio di fondo di Donne 4.0 si fonda sulle cosiddette “3C”, ovvero: “Competenze”, “Cuore” e “Coraggio”. Solo così si potrà garantire un lavoro diversificato, più efficiente e redditizio e, al contempo, offrire anche alle aziende la possibilità di affrontare prospettive finora non considerate. È fondamentale che le aziende possano accedere a un più ampio spettro di prospettive in tutto il settore tecnologico ed incoraggiare una maggiore diversità per garantire la creazione di soluzioni e tecnologie per il mondo moderno, ovvero, una tecnologia creata da una galleria di persone ricche di più varie esperienze di vita.

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