osservatori polimi

Agenda digitale 2018, i tre aspetti chiave

Attuazione dei piani, il coraggio dello switch off della carta, la maturazione dell’offerta digitale delle aziende alla PA. Sono i tre focus della nuova edizione dell’osservatorio Polimi Agenda Digitale. Perché sono anche i tre temi su cui il Paese deve puntare, per non ritrovarsi nell’annus horribilis del digitale

Pubblicato il 28 Feb 2018

Michele Benedetti

Direttore Osservatorio Digitale Politecnico di Milano

Luca Gastaldi

Direttore dell'Osservatorio Agenda Digitale e dell’Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano

cittadinanza_407529856

Il 2018 sarà un anno particolarmente critico per l’attuazione dell’Agenda Digitale:

  • tra poco più di una settimana andranno in scena le nuove elezioni politiche e ancora oggi il tema del digitale sembra restare di appannaggio di pochi esperti;
  • a giugno 2018 si concluderà l’incarico del Direttore Generale dell’AgID, anche se Antonio Samaritani potrebbe essere rinnovato e garantire così continuità rispetto al suo operato;
  • a settembre 2018 si concluderà il mandato del Commissario Piacentini e non c’è ancora chiarezza su cosa succederà alle persone che formano il suo Team.

Agenda digitale, i traguardi 2017

Insomma, la tempesta perfetta dopo un anno in cui molto è stato fatto per dare un impulso all’attuazione della nostra Agenda Digitale:

WHITEPAPER

Gestione documentale: Scopri le best practices in questo White Paper

Amministrazione/Finanza/Controllo
Digitalizzazione dei documenti
Scarica il White PaperScarica il Whitepaper
  • il Piano Triennale per l’informatica nella PA ha visto la luce dopo 4 anni di attesa e indirizza in modo chiaro la trasformazione digitale della PA italiana;
  • i progetti infrastrutturali chiave (SPID, PagoPA, ANPR, FatturaPA, Fascicolo Sanitario Elettronico, ecc.) hanno cominciato a produrre i primi risultati concreti;
  • l’implementazione del Piano Banda Ultralarga è proseguita a pieno regime e quasi tutti i bandi per l’infrastrutturazione del nostro Paese sono stati assegnati;
  • sono stati riformati il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e il Codice dei contratti pubblici nell’ottica di semplificare le regole per realizzare innovazione digitale in ambito pubblico.

In questo contesto riteniamo che sia di vitale importanza garantire continuità a tutte queste iniziative, percorrere con perseveranza la strada tracciata e facendo in modo che il governo che si insedierà comprenda a fondo le priorità e l’entità della posta in gioco per scongiurare il rischio che i tanti sforzi profusi finora siano vanificati.

Osservatorio Agenda Digitale: nuova edizione

Mai come in questo momento è necessario avere dei punti di riferimento stabili e terzi che offrano le giuste chiavi interpretative per comprendere al meglio i fenomeni e prendere decisioni basate su solide evidenze empiriche. È proprio con questo spirito che l’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano ha lanciato la sesta edizione di attività orientata a studiare l’impatto dell’innovazione digitale nel nostro Paese, creando cultura e diffondendo conoscenza sui temi chiave dell’Agenda Digitale e creando un “luogo” qualificato e indipendente in cui favorire il confronto aperto e collaborativo tra il mondo delle imprese e quello di Politica, Governo e PA.

I temi di Ricerca su cui l’Osservatorio si focalizzerà quest’anno rappresentano, a nostro modo di vedere, tre aspetti chiave da studiare e monitorare indipendentemente dalle modifiche del contesto esterno di cui parlavamo prima:

  • Attuazione: non è possibile prendere decisioni e definire priorità se non si conosce il relativo contesto. Come ogni anno, grazie all’Osservatorio cercheremo di comprendere il livello di attuazione dell’Agenda Digitale sotto diversi punti di vista (effettivo, normativo, finanziario), fornendo indicazioni per allineare le strategie regionali a quella nazionale. L’output finale è costituito da una serie di roadmap di progressiva attuazione dell’Agenda Digitale a livello nazionale e regionale.
  • Switchoff: questo stream di ricerca mira a comprendere come implementare efficaci strategie di switch-off (da analogico a digitale) nell’erogazione dei servizi pubblici ai cittadini. Saranno coinvolti nell’analisi le PA italiane e straniere che hanno implementato efficaci strategie di switch-off e un campione statisticamente rappresentativo di cittadini italiani con l’obiettivo ulimo di definire delle roadmap di progressivo switch-off dei servizi pubblici comprensive di strategie di crescita delle competenze digitali dei cittadini.
  • Offerta: il contesto definito dal Piano Triennale implica il cambiamento del modello di business delle aziende a cui non basterà più dotarsi di elefantiaci studi legali per vincere le gare e accaparrarsi gli appalti pubblici, ma che dovranno dimostrare di essere in grado di stabilire efficaci partnership con le PA loro clienti. In questo ultimo filone di ricerca valuteremo criticamente l’adeguatezza del sistema di offerta di innovazione digitale orientato alla PA italiana con l’obiettivo di fornire indicazioni strategiche su come l’offerta debba evolvere per cogliere le opportunità di attuazione dell’Agenda Digitale italiana.

Oltre alle attività di Ricerca, l’Osservatorio proseguirà con la sua azione di comunicazione e diffusione dei risultati e di messa a fattor comune delle migliori esperienze di digitalizzazione italiane grazie al Premio Agenda Digitale 2018 che sarà lanciato nei prossimi mesi.

L’Osservatorio da solo però non basta. Quello che serve è fare sistema e aggregare le migliori competenze presenti nelle imprese, nelle PA e tra i cittadini perché solo così si riuscirà a dare continuità di azione e portare a terra tutte quelle iniziative avviate fino a oggi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati