Il Ministero dell’Interno con decreto del 3 marzo pubblicato in GU n. 91 del 18 aprile, ha definito l’adeguamento e l’evoluzione delle caratteristiche tecniche della piattaforma di funzionamento dell’ANPR per l’attribuzione a ciascun cittadino del codice identificativo univoco (ID ANPR) di cui all’art. 62, comma 3, ultimo periodo, del CAD.
In particolare, il decreto titola “Modalità di attribuzione, da parte dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, di un codice identificativo univoco per garantire la circolarità dei dati anagrafici e l’interoperabilità con le altre banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici”.
Certificati anagrafici in edicola, perché dopo ANPR non si può più: il compromesso necessario
Ma a cosa serve, in concreto, l’ID Univoco?
Cos’è e a cosa serve ANPR
L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è un sistema di gestione delle informazioni demografiche e anagrafiche dei cittadini italiani. È stato introdotto nel 2016 e consiste in un archivio centralizzato che contiene i dati anagrafici di tutti i cittadini residenti in Italia, inclusi i dati relativi all’identità, alla residenza, alla cittadinanza e alla famiglia.
Il sistema ANPR ha lo scopo di semplificare e migliorare la gestione delle informazioni anagrafiche, garantendo l’omogeneità dei dati su tutto il territorio nazionale. Inoltre, l’ANPR fornisce un’importante base di dati per il funzionamento di altri servizi pubblici, come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la previdenza sociale.
L’ANPR è gestito dal Ministero dell’Interno, che ha il compito di garantire la protezione dei dati personali e la sicurezza del sistema.
Tuttavia, l’ANPR è stato oggetto di alcune critiche riguardo alla tutela della privacy, in particolare per la possibilità che i dati anagrafici possano essere utilizzati per fini diversi da quelli per cui sono stati raccolti. Per questo motivo, l’ANPR è soggetto a rigidi controlli e normative sulla protezione dei dati personali.
Cos’è l’ID ANPR
L’ID è integrato in ANPR per la corretta identificazione del cittadino registrato in ANPR al fine di garantire l’interoperabilità anagrafe unica con le altre banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici.
L’ID ANPR sarà attribuito ad ogni individuo all’atto della sua iscrizione in anagrafe.
L’ID ANPR si contraddistingue per le seguenti caratteristiche:
- è alfanumerico con lunghezza di 9 caratteri compreso il check digit;
- è attribuito e associato univocamente ad ogni individuo già registrato in ANPR ovvero ad ogni individuo in fase di registrazione nell’ANPR;
- può essere generato soltanto dal sistema ANPR;
- non è ricavato dai dati anagrafici della persona a cui è attribuito;
- non contiene elementi identificativi dei dati anagrafici della persona a cui è attribuito;
- non può essere riassegnato;
- garantisce l’associazione immutabile al soggetto cui è attribuito;
- non fornisce evidenza di alcuna sequenzialità, tantomeno temporale;
- è dotato di check digit (il check digit è l’ultimo carattere dell’ID ANPR calcolato tramite uno specifico algoritmo per consentire di verificare la validità dei numeri che lo precedono);
- è possibile la ricostruzione del check digit;
Entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto, l’ID ANPR è attribuito a tutti gli individui già registrati in ANPR.
Decorso un anno dalla pubblicazione del decreto la consultazione dei dati in ANPR è consentita esclusivamente con ID ANPR.
Come viene generato l’ID ANPR
I codici ID ANPR sono generati in maniera automatica da una routine di calcolo descritta nel documento pubblicato nel portale di ANPR, denominato «Specifiche tecniche per la generazione dell’ID ANPR». Il check digit è calcolato tramite l’algoritmo di Luhn.
Dove trovare il proprio ID ANPR
È possibile leggere il proprio Id ANPR andando sul sito di ANPR, accedendo con SPID, CIE o CNS e poi cliccando sulla sezione “Visura e autocertificazioni”.
I vantaggi
L’ID ANPR è l’anonimizzazione delle proprie informazioni. Tramite l’ID un cittadino potrà identificare univocamente sé stesso senza fornire ulteriori informazioni personali.
L’interoperabilità dei dati sarà resa più semplice e più sicura, perché transiteranno i dati personali solo quando necessario, per il resto del tempo verrà comunicato o mosso solo l’Id ANPR.
Ad esempio (con qualche semplificazione per la comprensione): il servizio di Comune di Roccacannuccia deve verificare se il cittadino Andrea Tironi è cittadino italiano. Il cittadino fornisce il suo Id ANPR e il servizio invocherà l’e-service di PDND “C018-servizioAccertamentoCittadinanza” che risponderà SI o NO. Nella comunicazione l’unico dato che è stato trasmesso è l’Id ANPR che non permette di capire chi è il cittadino per cui è stata fatta la richiesta (se intercettato).
I servizi che saranno resi disponibili
Al fine di permettere la conoscibilità e l’acquisizione degli ID ANPR ai soggetti legittimati ad accedere ai dati contenuti in ANPR, sarà reso disponibile apposito servizio, che, a fronte di un codice fiscale oppure dei dati anagrafici (cognome, nome, sesso, data nascita e luogo nascita) di un individuo registrato in ANPR, restituirà l’ID ANPR associato.
Servizio di verifica corrispondenza tra ID ANPR e dati anagrafici di un individuo: al fine di verificare l’integrità’ e la corrispondenza tra un ID ANPR e i dati anagrafici di un individuo, ai soggetti legittimati ad accedere ai dati contenuti in ANPR sara’ reso disponibile un apposito servizio on-line. In caso di corrispondenza tra l’ID ANPR e i dati anagrafici dell’individuo inseriti (codice fiscale ovvero, in alternativa, cognome, nome, sesso, data, luogo di nascita), il servizio risponderà «Dati validi».
Servizio di verifica validità dell’ID ANPR: al fine di verificare la validità di uno specifico codice ID ANPR, sarà reso disponibile, sul Portale di ANPR un apposito servizio on-line: se l’ID ANPR inserito è esistente e associato ad una scheda anagrafica il servizio risponderà «ID ANPR valido».
Adeguamento dei servizi per il sistema CieOnLine: il servizio con il quale l’ANPR comunica i dati anagrafici dei cittadini al sistema CieOnLine, quale infrastruttura informatica e di rete che rende disponibili i servizi di supporto al processo di emissione e gestione della CIE, definita con decreto del Ministero dell’interno del 23 dicembre 2015, verra’ adeguato per consentire anche l’invio del codice ID ANPR.
Servizi per i comuni: adeguamento dei servizi per i comuni. Tutti i servizi resi disponibili dal sistema ANPR ai comuni per la registrazione delle operazioni anagrafiche e la consultazione dei dati anagrafici verranno adeguati alla gestione del codice ID ANPR.
Conclusioni
L’Id ANPR ha come scopo quello di permettere una maggiore fruibilità in interoperabilità dei dati contenuti in ANPR, con maggiore sicurezza e tutela della privacy, rispetto a quando il campo chiave era il codice fiscale. Il Codice fiscale è infatti associato ai dati dal cittadino, l’Id ANPR per come è stato costruito no. Potenzia quindi ulteriormente l’interoperabilità tra le banche dati della PA.
Andrà capito nelle prossime settimane/mesi come utilizzare al meglio queso nuovo Id ANPR per i servizi da realizzare per tutti gli enti per la PA. Del resto, un ulteriore “scusa privacy related” per non implementare l’interoperabilità completa tra basi dati della PA è stata eliminata.