Se l’amministrazione pubblica vuole realmente garantire il dialogo con il cittadino, deve mettersi dalla sua parte: coinvolgerlo come protagonista nella valutazione di servizi e progetti, nella segnalazione di criticità e malfunzionamenti, nella manifestazione di esigenze e bisogni e persino nella formulazione di proposte per soddisfarli.
Il Consorzio dei Comuni Trentini, all’interno della piattaforma Comunweb, ha attuato una serie di possibilità che non solo vanno in questa direzione, ma la percorrono già da tempo. Avviato nel 2012 da parte del Consorzio dei Comuni Trentini, al progetto hanno aderito finora, 13 Comunità di Valle e 180 Comuni (pressochè tutti i Comuni della provincia di Trento). Nell’ecosistema Comunweb sono coinvolti circa 800 redattori, 2.200 amministratori locali, 600 strutture (tra servizi e uffici).
Nel suo complesso, il progetto gestisce circa un milione di documenti strutturati ed eroga 3.500 dataset con dati di alta qualità, secondo il paradigma degli Open Data, posizionando il progetto tra i primi posti a livello nazionale in termini di numero di adesioni e documenti gestiti.
Lo strumento principale al servizio del cittadino e degli enti è SensorCivico 2.0, un modo per raccogliere suggerimenti, osservazioni e segnalazioni sulla vita del territorio in tutti i suoi diversi ambiti. Fruibile sia da computer, sia da dispositivi mobili, supporta la gestione delle procedure interne che l’Ente dovrà svolgere per dare una risposta risolutiva alle segnalazioni ricevute. Recentemente, è stato anche integrato con Whatsapp, per semplificare ulteriormente l’invio delle segnalazioni da device mobili.
Le segnalazioni e i loro iter (dalla presa in carico alla risoluzione della problematica) potranno essere immediatamente visibili attraverso un’unica mappa a tutti i cittadini attraverso sensorCivico.
I vantaggi in termini di partecipazione vanno oltre la possibilità del cittadino di segnalare i problemi alle varie aree di competenza dell’Ente (viabilità, lavori pubblici, turismo, ambiente, rifiuti, etc): innanzitutto, i procedimenti dell’amministrazione diventano comprensibili per l’intera comunità.
È più semplice per il cittadino verificare la validità degli impegni programmatici pattuiti, ma anche la reale mole di lavoro sul territorio. Viene garantita trasparenza e partecipazione, evitando anche lo spreco di energie e risorse delle segnalazioni che pervenivano attraverso canali sbagliati.
Il cittadino, registrandosi al servizio o semplicemente attraverso i social network, riceverà una notifica ogni volta che l’Ente effettuerà delle operazioni riguardanti l’elaborazione della segnalazione che hanno aperto. Ricevendo un feedback firmato da un funzionario o da un dirigente e una ricevuta automatica contrassegnata da un codice univoco, avrà inoltre la possibilità di chiedere ulteriori eventuali informazioni ed approfondimenti, attraverso il sistema o recandosi allo sportello.
SensorCivico 2.0 ingloba anche sistemi predisposti per tipi di segnalazioni che richiedono l’invio di particolare modulistica.
Il sistema rappresenta nuove opportunità anche per l’Ente: può, per esempio, essere utilizzato per semplificare la comunicazione delle segnalazioni interne all’Ente, facendo convergere le richieste in un unico flusso informativo, trasversale a tutti i settori. L’analisi delle segnalazioni interne invece, unitamente a quelle provenienti dai cittadini, consentirà di fornire indicazioni più complete per migliorare la qualità dei servizi erogati e l’efficienza dei processi interni, costantemente monitorati .
Il sistema è inoltre abilitato a produrre dei report periodici sull’operato dell’Ente, in cui verranno evidenziate le informazioni più utili.