A seguito delle dichiarazioni del ministro della PA Giulia Bongiorno, secondo cui non è possibile attendere anche cinque mesi per fare una carta d’identità elettronica, abbiamo deciso di fare una ricognizione sugli effettivi tempi di attesa per prenotare online la CIE dal sito messo a disposizione dal Ministero dell’Interno o dai siti dei comuni stessi. Ne è venuta fuori una fotografia molto variegata, con tempi di attesa che variano anche molto da città a città. Abbiamo quindi interpellato le diverse amministrazioni chiedendo di illustrare, tra le altre cose, eventuali iniziative volte a migliorare il servizio.
Di seguito le risposte che abbiamo ricevuto da Torino, dove i tempi di attesa possono arrivare a sfiorare i 90 giorni.
Carte d’identità elettronica, le attese nelle principali città per averla
Quante sono le postazioni CIE?
Le postazioni CIE ad oggi sono 51, siamo partiti con 34 postazioni a Gennaio 2018.
Quante CIE vengono emesse al giorno?
Emettiamo circa 400 carte d’identità elettroniche al giorno
Qual è il sistema di accesso allo sportello? Agendacie – accesso libero – sistema misto
Adottiamo un sistema misto, attraverso agenda CIE e uno o due sportelli ad accesso libero per le cartacee.
Quali sono le misure organizzative che pensate di introdurre per accelerare i tempi di attesa?
Le misure allo studio sono diverse: pensiamo innanzitutto a destinare nuove risorse di personale agli uffici anagrafici: ad oggi sono state incrementate in distacco 11 operatori in anagrafe centrale da altri servizi della Città e 11 operatori interinali. Ci saranno anche nuove assunzioni, da giugno 2019, che considerano come prioritaria la richiesta di personale da parte dei servizi civici.
Abbiamo fatto richiesta di un budget da allocare in straordinari per aumentare gli orari di apertura dell’Anagrafe, questa misura ci ha permesso di aprire dal mese di giugno l’anagrafe centrale il sabato mattina.
Aggiungiamo inoltre che il comune di Torino è passato il 16 luglio scorso su ANPR: il subentro sull’anagrafe unica del cittadino permetterà di semplificare le procedure legate all’erogazione del servizio delle Cie. L’anagrafe centrale ha oggi 13 POS per supportare il pagamento elettronico del servizio Cie e altre certificazioni. Stiamo sostituendo i pc di tutti gli operatori per rendere più veloci le procedure di back office e di analisi delle incongruenze sui dati dei cittadini e abbiamo inoltre destinato un budget per rendere l’ambiente di lavoro migliore (in termini di sicurezza, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, miglioramento o creazione di sale d’attesa )
Apertura giornaliera in anagrafe centrale di 18 sportelli
Gli sportelli da oggi sono razionalizzati e divisi tra i due saloni. Un salone verrà adibito totalmente a Cie, mentre il secondo salone verrà dedicato agli altri servizi.
Il salone Cie avrà
- 14 sportelli prenotati Cie
- 2 sportelli cartacee
- 2 sportelli informazioni
- al primo piano verranno mantenuti 4 sportelli solo Cie, dei quali uno sarà adibito alle pratiche Cie “complesse” (dirottate dagli altri sportelli, in presenza di casi complessi che richiedono tempi di lavorazione superiori ai 30 minuti)
Si richiederà inoltre alle decentrate di avere uno sportello dedicato esclusivamente alle Cie.
E ancora,
- stiamo richiedendo formazione aggiuntiva per i dipendenti
- è stato prodotto in formato cartaceo il manuale di utilizzo delle procedure per tutti i 51 sportelli per rendere più semplice la consultazione da parte degli operatori, per il 14 Novembre è previsto l’aggiornamento operatori delegazioni e la distribuzione del manuale CIE
- gli operatori stanno mappando le problematiche che incontrano sulle cie per gestire i casi complessi in sportelli dedicati ed è in corso la modifica delle procedure qualità per l’emissione dei documenti d’identità elettronici.
- siamo in contatto con il team di trasformazione digitale per :
- utilizzare l’agenda prenotazione anche per altri servizi
- inviare un’email al cittadino per ricordare l’appuntamento preso