Carta identità elettronica

Cie, Milano: “Così siamo riusciti a farla funzionare (abbastanza) bene”

Richiedere il giusto quantitativo di macchine. Organizzare il personale nei numeri e nei modi corretti. Formazione del personale e dei cittadini. Questa la ricetta milanese per un servizio Cie funzionante

Pubblicato il 09 Gen 2019

Roberta Cocco

Esperta di Trasformazione Digitale ed Empowerment femminile – Docente universitaria

Carta di identità elettronica CIE

Il Comune di Milano ha attivato il rilascio della Carta di identità elettronica nell’ottobre 2016. Abbiamo scelto sin da subito di disciplinare l’accesso al servizio mediante appuntamento: in questo modo gli sportellisti hanno modo di verificare preventivamente la correttezza dei dati del cittadino, evitando quindi alle persone di recarsi inutilmente agli sportelli anagrafici.

Macchine Cie

Emettiamo circa 14mila carte d’identità al mese – tra nuove emissioni, rinnovi, duplicati per furti e deterioramento –  un numero molto alto per una città con un milione e 400mila residenti. Nell’intero anno 2018 abbiamo rilasciato 161.220 carte. Attualmente abbiamo a disposizione 68 postazioni dedicate alla carta d’identità elettronica, ma abbiamo richiesto al Ministero dell’Interno ulteriori 10 postazioni allo scopo di ridurre ulteriormente i tempi di erogazione della richiesta che si attestano attorno ai 40 giorni.

Personale

Gli sportellisti dedicati ai servizi anagrafici sono 150, distribuiti sulle 15 presenti sul territorio: le postazioni lavorano con slot di appuntamenti disponibili ogni 20 minuti. In caso di grande afflusso agli sportelli, la Cie ha il diritto di prelazione sugli altri servizi, molti dei quali possono contare però su una valida alternativa digitale. Il portale del Comune offre infatti numerosi servizi online, per esempio il rilascio di certificati anagrafici, i pass per la sosta, l’invio delle richieste di residenza.

Nel mese di dicembre il 58 per cento dei certificati è stato richiesto online, il 42 per cento allo sportello. Meno code per l’emissione dei certificati permettono quindi maggiore disponibilità per l’erogazione della Cie.

In ognuna delle  delegazioni anagrafiche è presente una postazione ad accesso libero per l’emissione della Carta di identità d’urgenza, sia cartacea – per i casi indicati da Ministero in cui ancora può essere rilasciata – sia elettronica. Sono poi previste nel corso dell’anno alcune giornate di apertura straordinaria (generalmente nei mesi di giugno e dicembre).

Formazione

L’adeguata formazione del personale e una corretta informazione ai cittadini sono due punti chiave per un’efficiente erogazione del servizio. Nel mese di dicembre è partito un servizio che si affianca all’invio della lettera cartacea che ricorda ai cittadini  la scadenza della propria carta d’identità: si tratta di una videolettera personalizzata che i cittadini registrati al portale del Comune di Milano ricevono via mail e che, oltre alle informazioni utili, fornisce la possibilità di prenotare direttamente l’appuntamento online. Incentiviamo i cittadini a non rimandare eccessivamente il rinnovo del documento: in questo modo possiamo gestire meglio i flussi di accesso ai servizi ed evitare possibili congestioni in particolari periodo dell’anno (per esempio in vista delle partenze per le vacanze estive).

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