Cittadinanzattiva accoglie con favore il parere vincolante espresso della commissione Affari costituzionali della Camera sullo schema del dlgs Digitale bis, che modifica il nuovo Cad riscritto con la riforma Madia. Ci riferiamo in particolare alla proposta di rendere obbligatorio il PagoPA in tutti gli uffici e di estendere “l’adozione della piattaforma PagoPA agli enti inseriti nel conto economico consolidato delle pubbliche amministrazioni”.
Tra le criticità relative alla pubblica amministrazione che più di frequente segnalano i cittadini alla nostra associazione vi è proprio la difficoltà di effettuare i pagamenti online presso alcuni uffici della Pa che attualmente accettano pagamenti solo in contanti. Questo parere, insieme alle linee guida che dovrà scrivere l’Agenzia per l’Italia digitale costituisce un altro “piccolo mattoncino” per la completa digitalizzazione della Pubblica amministrazione.
Positiva anche l’indicazione contenuta nel parere di prevedere più vincoli per le società quotate che erogano servizi di pubblico interesse: il nuovo Cad stabilisce infatti l’esenzione di queste società dall’applicazione delle regole mentre per la Camera l’esenzione va calibrata. Nel parere invece si chiede “derogare all’applicazione del Cad” per le quotate solo, al caso in cui, “in ragione dell’esigenza di tutelare gli investitori e il funzionamento dei mercati finanziari, sia opportuno non mettere a disposizione dati detenuti o prodotti dalla società“. Riteniamo che questa misura, se approvata, introduca una maggiore trasparenza e correttamente introduca più obblighi per le società che di fatto erogano servizi di pubblico interesse.