pa digitale

Cocco: “Tutte le sfide della semplificazione a Milano”

Il piano di trasformazione digitale della città di Milano ha lo scopo principale di migliorare la vita dei cittadini attraverso l’uso delle tecnologie. Buoni i risultati complessivi ma resta ancora tanto lavoro da fare per portare a compimento il lavoro avviato

Pubblicato il 16 Lug 2019

Roberta Cocco

Esperta di Trasformazione Digitale ed Empowerment femminile – Docente universitaria

t5_milano_galleria_4e6e5f70ed611_20110912_093720

A quasi tre anni dall’inizio del mio mandato come assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano non c’è incontro in cui non mi sia stato chiesto: “Dopo 25 anni nel settore privato, com’è lavorare nella Pubblica Amministrazione?”

Ogni volta sorrido: nonostante abbia già risposto in numerose occasioni, la trovo una domanda interessante.

Riassumerei la risposta in una parola: “sfidante”. È come un’eterna corsa a ostacoli, dove ogni metro guadagnato è una grande conquista di cui idealmente possono beneficiare un milione e 400mila abitanti, così come ogni intoppo rallenta il piano di innovazione di Milano per i suoi cittadini.

Oggi voglio concentrarmi sulle sfide più complesse, sui “nodi” che come assessore sto affrontando nella mia esperienza pubblica. Il piano di trasformazione digitale della città di Milano che stiamo portando avanti ha lo scopo principale di migliorare la vita dei cittadini attraverso l’uso delle tecnologie, un percorso ambizioso che ha bisogno di tempo per essere completato e portare tutti i benefici attesi.

La semplificazione dei processi

Una delle mie “ossessioni” riguarda la semplificazione dei processi: tutti i cittadini devono poter usufruire dei servizi digitali in modo facile e veloce, dovunque si trovino, in qualunque orario, direttamente dal loro telefono mobile. Le persone non devono preoccuparsi delle tecnologie che stanno “dietro” al servizio cui accedono, ma solo trovare nel minor tempo possibile ciò che gli serve. Per noi è molto importante che il cittadino abbia sempre più servizi online a disposizione, potendo così evitare di attraversare la città per il pagamento di tasse, tributi o multe, la richiesta di un certificato, l’iscrizione dei figli a scuola.

Va in questa direzione, per esempio, l’evoluzione del nuovo Portale istituzionale del Comune di Milano, che è stato reso disponibile dallo scorso maggio: essenziale nella grafica e principalmente orientato ai servizi. La homepage dinamica aiuta il cittadino a orientarsi nella scelta e trovare con facilità ciò che gli serve. La messa in rete è avvenuta in due fasi: la prima ha coinvolto i dipendenti del Comune che hanno visionato il sito in anteprima per raccogliere i loro feedback, la seconda in cui sono stati invitati i cittadini a esplorare la versione beta e che coi loro commenti ci hanno aiutato a migliorarne il funzionamento e l’esperienza utente, così da arrivare alla versione finale.

Molti sono i segnali che la strada intrapresa è quella corretta, tra questi la percentuale di certificati scaricati digitalmente rispetto alle richieste a sportello. Nel primo semestre del 2019 questa percentuale supera sempre il 55% a dimostrazione che i cittadini recepiscono le nostre innovazioni e le utilizzano.

Ma la strada da fare è ancora molta perché è necessario lavorare in modo che la tecnologia non lasci indietro nessuno: se da un lato continuiamo a sviluppare progetti digitali, dall’altro dobbiamo aiutare tutti i cittadini a poterne usufruire.

Ad esempio è importante incrementare la comunicazione dei servizi digitali disponibili, aiutare tutti a comprenderne i benefici del digitale e rassicurarli sul rispetto dei criteri di sicurezza e di privacy. Per questo stiamo stringendo numerose alleanze per sviluppare un ampio piano di educazione digitale che ci permetta di diffondere al meglio i nostri messaggi e servizi.

Milano Digital Week

Durante la seconda edizione della Milano Digital Week – la settimana dedicata al digitale – i corsi di formazione per imparare a usare i servizi del Comune di Milano dedicati agli over 60 sono andati sold out in pochi giorni.

Con le aziende che ci hanno sostenuto in questo sforzo nei giorni della Digital Week e con tutti gli altri privati che vorranno seguirci in questo percorso vorrei riuscire a offrire sempre più momenti di formazione digitale in tutte le zone della città, per riuscire a raggiungere il maggio numero di cittadini possibile, soprattutto in periferia.

Il potenziamento di Open wifi Milano

Nella stessa direzione si muove la volontà di ampliare e potenziare la nostra rete pubblica, Open Wifi Milano. Nel 2017 è entrata in funzione una nuova tecnologia che permette agli utenti un accesso più semplice ed elimina i limiti di traffico. I dati a nostra disposizione ci dicono che in centro città – zona ad alto tasso di visitatori – crescono a ritmo sostenuto i nuovi utenti mentre nelle zone più decentrate le connessioni sono molto lunghe, come se la rete pubblica sostituisse in qualche modo la rete domestica.

Inoltre è stata implementata la federazione tra le rete WiFi del Comune di Milano e la rete di Città Metropolitana di Milano: tutti gli utenti registrati alla nostra rete che si trovano all’interno della copertura della rete WiFi di Città Metropolitana possono navigare liberamente senza necessità di una nuova registrazione e viceversa.

Queste sono alcune delle sfide a cui il Comune di Milano è chiamato, a cui si aggiunge l’aggiornamento dei sistemi e dei processi interni alla macchina amministrativa, per lo snellimento, l’ottimizzazione e la semplificazione del lavoro di tutte le direzioni.

Abbiamo raggiunto buoni risultati complessivi ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare e i prossimi due anni ci serviranno per portare a compimento il nostro ambizioso piano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati