Ripalta Cremasca è un comune digitale virtuoso, che ha deciso di allinearsi fin da subito alla roadmap di in 10 azioni tracciata dal Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale Luca Attias, che ha indicato con chiarezza e brevità come un comune italiano può diventare un “comune digitale virtuoso”, seguendo dei semplici e chiari passi.
L’esperienza di Ripalta Cremasca dimostra quindi che non importa la dimensione del comune, certe cose si possono fare nei piccoli come nei grandi.
Di seguito vediamo come, grazie anche al Sindaco di Ripalta Cremasca, è stata attuata punto per punto l’agenda indicata dal Commissario Straordinario Attias.
Ingresso nell’Anagrafe nazionale
Il comune è entrato correttamente nell’anagrafe nazionale nel mese di agosto. Il passaggio era previsto prima ma un avvicendamento del Responsabile Anagrafe ha allungato i tempi.
Attivazione dei pagamenti digitali con pagoPA
Il comune di Ripalta Cremasca ha attivato le prime transazioni con pagoPA grazie al supporto e partner tecnologico ConsorzioIT (che è PT anche di pagoPA) già nel 2017. Attualmente eroga buona parte dei servizi di pagamento con pagoPA: tari, mensa, minigrest, trasporto, segreteria, CIE, cosap.
Dei servizi principali mancherebbero le sanzioni al codice della strada da attivare, anche se essendo il comune in convenzione con la polizia locale del comune vicino di Offanengo, questa gestione deve essere concordata con il comune suddetto e dipende da tale comune che si sta muovendo verso pagoPA.
Nel 2017 sono stati inserite 305 pratiche di cui 205 rendicontate.
Nel 2018 sono state inserite 6651 pratiche di cui 2294 rendicontate.
Nel 2019 sono state rendicontate 1902 pratiche ad oggi.
L’obiettivo è di arrivare a 2500 entro fine anno.
L’ente ha anche attivato il primo POS@PA (integrato con pagoPA) a livello nazionale con la società Nexi, il 07.03.2019.
Ripalta Cremasca ha fatto tutto il percorso partendo dagli “user needs” per PagoPa e riconciliazione. E’ stato creato un tavolo di lavoro per permettere la riconciliazione dei pagamenti in pagoPA a livello di partner tecnologico in modo che fosse trasversale a qualsiasi software di backoffice (e a qualsiasi ente collegato al PT).
Questo fa perdere la riconciliazione contabile (che deve essere fatta a mano nel software di contabilità), ma è trasversale a tutti i comuni e tutte le applicazioni (e anche ai servizi che non hanno software di backoffice). Il supporto dell’ufficio Ragioneria e Tributi di Ripalta Cremasca è stato fondamentale per il conseguimento dell’obiettivo, come del resto altre ragionerie del territorio che hanno dato il loro contributo per realizzare questo risultato che permette ora a Ripalta Cremasca (e ad altri comuni del territorio) di avere una riconciliazione più semplice e più immediata.
Integrazione del sistema unico di identità digitale
Il sistema SPID è stato integrato dal comune sia sul portale telematico che è portale multiente (40 comuni) multiservizio (suap, sue, sportello telematico) non solo per Ripalta Cremasca ma per i comuni del territorio cremasco che hanno voluto aderire. Spid è anche attivo sul portale mensa e servizi di minigrest e trasporto.
E’ in previsione nei prossimi mesi l’attivazione sul portale del cittadino per i pagamenti con pagoPA. Tale attivazione è in corso e d in attesa del completamento in coordinazione con Agid.
Erogazione della Carta d’identità elettronica (CIE)
L’installazione della postazione CIE è stata effettuata il 6 luglio 2018. L’attivazione del servizio emissione CIE il 14 agosto 2018.
Carte d’identità cartacee:
- 2017: 410
- 2018: 278
- 2019: 13 (per urgenze come previsto dalla norma)
CIE
- 2018 (DAL 14/07/2018): 180
- 2019: 240
Uso di software open source
Per un piccolo comune, utilizzare software opensource o metterlo a riuso non è semplice. Questo perché i piccoli comuni tendono ad acquisire software, non a commissionarlo, visto che non hanno né competenze né possibilità di valutare un nuovo software.
Comunque sia, nella closed beta di IO, effettuata a Luglio 2019, il partner tecnologico ConsorzioIT ha sviluppato un semplice script per l’interfacciamento a IO in modo da inviare i primi messaggi di TARI pagabili su IO. Tale software è considerabile come commissionato a costo zero dal comune di Ripalta Cremasca e si è deciso con il Team Digitale di metterlo a riuso, in modo da mostrare come è semplice l’interfacciamento ad IO anche ad altri che si approcciassero per la prima volta all’app, in ottica di condivisione open dei sorgenti.
Per ConsorzioIT è stata l’occasione per testare il processo di riuso, in modo da conoscerlo in caso possa essere utile replicarlo su altri clienti.
Questa esperienza ha permesso sia all’ente che a ConsorzioIT di approcciare il mondo del riuso, dell’open source e di IO iniziando dei nuovi ragionamenti.
Utilizzo di infrastrutture condivise e servizi in cloud
I comuni del cremasco hanno iniziato la migrazione al cloud delle basi dati principali dal 2011. Attualmente 40 comuni sono ospitati come basi dati di core (anagrafe, ragioneria, tributi …) sul centro servizi di ConsorzioIT.
Tra questi c’è anche Ripalta Cremasca. Visto dal comune il servizio è un SAA, visto che l’unica cosa che preoccupa l’ente è il concetto applicativo di va/non va, ma non si preoccupa né del mantenimento dell’infrastruttura né degli aggiornamenti.
Il comune di Ripalta Cremasca nel 2013 ha anche migrato un’altra base dati (posta elettronica) a GSuite in ottica di migliore collaboration e condivisione dati, anche offsite.
Questo mostra la sensibilità anche nel tempo dell’amministrazione nella migrazione al cloud dei servizi più importanti.
I programmi di core e le basi dati sono due delle 3 basi dati più importanti in un piccolo ente (con i files) a cui si aggiungono le 3 minori (sito, software ministeriali, software minori ma con base dati associata).
Offerta di servizi digitali ai cittadini
L’amministrazione di Ripalta Cremasca, da sempre sensibile all’offerta dei servizi digitali, ha accelerato il percorso con l’arrivo del Sindaco Aries Bonazza nel 2014 (riconfermato nel 2019 con il 77% dei voti); ci piace pensare un po’ anche per il lavoro di digitalizzazione che ha fatto.
I servizi che il comune ha digitalizzato mediante piattaforme abilitanti, analisi dei processi, ottimizzazione dei workflow e semplificazione degli iter sono:
- 2012
- dematerializzazione archivio anagrafe con scansione di tutti i documenti dal dopoguerra
- 2013
- icaro (portale nascite per registrazione delle nascite)
- 2014
- suap
- 2016
- app comune informa per le comunicazioni ai cittadini
- 2017
- servizio mensa digitalizzato
- 2018
- pagamento tari con pagoPA
- sportello polifunzionale
- rifacimento sito secondo linee guida agid
- 2019
- Integrazione con IO minigrest
- Integrazione con IO trasporto scolastico
- Integrazione con IO pagamento cie
Questo processo, sotto guida di ConsorzioIT, ha sempre avuto come obiettivo quello di semplificare la vita del cittadino e spesso, dal 2014 in poi, ha coinvolto direttamente i cittadini mediante formazione o mediante raccolta di feedback sul servizio erogato.
Uniformare i servizi digitali alle linee guida di design
Il sito comunale è stato uniformato alle linee guida di design ed Agid nel 2018.
Lo stesso per il portale telematico, che dovrebbero essere i due punti di riferimento di comunicazione digitale con il cittadino.
Anche il portale cittadino di pagoPA è stato uniformato alle linee guida di design nell’arco del 2019.
Rimane da uniformare il portale mensa/servizi a domanda individuale, che è previsto in adeguamento nei prossimi mesi.
Preparazione per l’ingresso in IO, l’app dei servizi pubblici
Ripalta Cremasca è entrato nel progetto di closed beta di IO nel Giugno 2019.
L’obiettivo era provare ad utilizzare IO per capirne la valenza, seguendo il paradigma spiegato dal Team Digitale:
Il 10 giugno si è deciso di uscire con la TARI su IO. ConsorzioIT si è occupata dello sviluppo di parte dell’integrazione, partendo da informazioni fornite dal software di contabilità.
Il 5 luglio è stata presentata IO alla cittadinanza con un evento pubblico, il 10 è è uscita la TARI.
Attualmente 62 persone sono entrate nella closed beta, circa il 50% sono riuscite a loggarsi ad IO (la differenza dipende da limiti dei cittadini nell’utilizzo di SPID o da limiti di processo derivanti dal download dell’app), di queste un 75% hanno pagato la TARI con IO.
Il valore aggiunto è stato che con Ripalta Cremasca si è provato il cittadino reale, visto che il coinvolgimento non è avvenuto solo per interesse tecnologico (come magari in un’adesione aperta e attiva in una grande città), ma anche andando a cercare di persona i possibili tester, per conoscenza personale o per coinvolgimento diretto: quindi gli utenti erano e sono uno spaccato vero dell’Italia, con le sue bellezze e i suoi limiti tecnologici.
Il tasso di adesione al progetto IO è stato dell’1,7% della popolazione totale.
Pubblicazione dei dati
Il comune ha aderito al progetto di pubblicazione OpenData della Regione Lombardia effettuato nel 2018.
Attualmente ha pubblicato 10 dataset.
Dal sito del comune sono raggiungibili gli opendata che sono pubblicati sia sul portale di Regione Lombardia che sul portale dati.gov.it.
Questo è avvenuto grazie alla sinergia tra Regione Lombardia e Agid, a dimostrazione che quando c’è sinergia e la strategia è unica, l’efficienza migliora. Purtroppo gli open data in Italia sono ancora un tema piuttosto acerbo, quindi al momento gli opendata sono pubblicati ma forse di non eccessiva utilità. Del resto da qualche parte bisogna partire, in maniera iterativa e incrementale.
Conclusioni per l’ente Ripalta Cremasca
Per ogni punto cerchiamo di fare una semplice tabella riassuntiva che spieghi lo stato di attuazione e specifici le prossime action:
Attività | Situazione Comune | Anno | Next Action Ente |
| 2019 | – | |
| 2017 | Attivazione Multe e dei servizi rimanenti con pagoPA | |
| 2018 | Attivazione SPID su Mensa | |
| 2018 | – | |
| 2019 | – | |
| 2013 | – | |
| 2017 | Attivazione di tutti i servizi | |
| 2018 | Portale Mensa | |
| 2019 | – | |
| 2018 | Miglioramento fase manutentiva |
E’ stato bravo Ripalta? Da una parte sicuramente si, dall’altra forse è stato un comune anche fortunato (del resto per fare cose di valore serve anche fortuna), perché si è trovato tutti gli ingredienti che permettono questi cambiamenti: una forte volontà politica, un partner tecnologico attivo che ti aiuti nel percorso e di fiducia dell’ente, il supporto dei dipendenti e tanta, tanta buona volontà da parte di tutti i coinvolti, dagli amministratori ai dipendenti ai fornitori esterni.