Con il lancio della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), la Pubblica Amministrazione ha la grande opportunità di semplificare i procedimenti amministrativi, riducendo la burocrazia a beneficio dei cittadini.
La condivisione di API (Application Programming Interface) fra istituzioni pubbliche ha il potenziale di rendere interoperabili le banche dati, automatizzando processi e controlli ed evitando così di richiedere informazioni al cittadino. Tale opportunità è coerente con il trend della API Economy e con la nascita degli Ecosistemi Digitali, denominati anche Data Space nelle iniziative europee come Gaia-X.
Se questa opportunità è coerente con quanto sta avvenendo anche negli altri Paesi europei e non solo, l’Italia può vantarne una esperienza pionieristica: 10 anni fa nel territorio lombardo è nata l’iniziativa Ecosistema Digitale E015, oggi diventata pilastro della strategia digitale regionale e ancora in continua crescita. Proprio partendo dall’esperienza pluriennale di E015, è possibile cogliere ulteriori opportunità complementari allo scambio di API fra istituzioni promosso dalla PDND.
Piattaforma Digitale Nazionale Dati, una nuova era per la PA: come funziona e i vantaggi
Condivisione API da PA verso aziende private
La condivisione di dati della Pubblica Amministrazione con aziende private rappresenta una modalità efficace per valorizzare il patrimonio informativo pubblico e abilitare la costruzione di servizi innovativi a beneficio di cittadini e turisti.
Vi sono diversi esempi di questo processo virtuoso: la condivisione dei dati di Regione Lombardia come API E015 relativi ad allerte di protezione civile, affollamento dei pronto soccorso, posizione dei defibrillatori o limitazioni per la mitigazione dell’inquinamento atmosferico ha permesso a diverse aziende come Maggioli o ePublic di arricchire i portali e le app comunali, in modo da raggiungere più facilmente i cittadini.
Altro caso di successo è rappresentato dalla Provincia di Sondrio in ottica di valorizzazione turistica e pensando si prossimi giochi invernali del 2026: attraverso un coinvolgimento degli imprenditori, sono stati arricchiti i dati raccolti per finalità amministrative riguardanti le strutture ricettive valtellinesi; queste informazioni, condivise via API E015, hanno permesso di estendere portali territoriali con carattere locale (come Teglio o Madesimo, oltre a Valtellina.it) o legati a particolari esperienze (come il percorso ciclabile Sentiero Valtellina o il Cammino Mariano delle Alpi).
Infine, si possono poi menzionare tutti gli usi innovativi delle informazioni della Pubblica Amministrazione ad opera delle startup, come ha fatto ad esempio Alpsolut per il monitoraggio neve e pericolo valanghe.
Condivisione API da aziende private verso la PA (e non solo)
Se è facile intuire il valore della condivisione degli asset della Pubblica Amministrazione, l’esperienza di E015 ha dimostrato anche il potenziale di promuovere la condivisione regolamentata di API dal mondo delle aziende private.
Una importante best practice riguarda la raccolta di dati e contenuti in ambito turismo: in Lombardia, infatti, per effettuare azioni di promozione multicanale basate su dati dinamici, è stato avviato EDT – Ecosistema Digitale del Turismo, che si avvale anche di numerose API E015 relative ai palinsesti eventi condivise da soggetti privati (fondazioni, teatri, consorzi, distretti del commercio); grazie a questo approccio si garantisce l’aggiornamento dell’informazione, si riducono i costi di inserimento dati e si offre a realtà locali l’opportunità di essere visibili all’interno di canali regionali e nazionali. Questo approccio è stato preso da modello dal Ministero per la realizzazione della piattaforma di interoperabilità TDH022, elemento cardine per lo sviluppo del progetto strategico PNRR Tourism Digital Hub e, come affermato dal Direttore Generale Francesco Paolo Schiavo in occasione dell’evento per i 10 anni di E015, l’esperienza di coinvolgimento locale dei territori svolto da E015 è risultato abilitante per partecipare a iniziative a livello nazionale, in un’ottica di “federazione”.
In ambito sostenibilità, l’iniziativa di Regione Lombardia Ecomobs – Ecosistema Mobilità Sostenibile ha coinvolto gli operatori della mobilità elettrica nella condivisione di dati sulle infrastrutture di ricarica, anche attraverso l’inserimento di obblighi in bandi pubblici, al fine di supportare la Pubblica Amministrazione nelle azioni di incentivazione e programmazione basate su dati aggiornati.
Conclusioni
La condivisione di API da parte di aziende private diviene un importante abilitatore dell’innovazione, oltre che un’occasione di costruzione di relazioni di business per le aziende: nel solco dell’esperienza di E015, all’interno del distretto di MIND sta nascendo DXM – Data eXchange Marketplace, riservato alle iniziative fra le aziende del distretto, che vede prime adozioni prototipali in ambito biodiversità, fintech e lifesciences.