In un momento critico, nel pieno dell’emergenza coronavirus che, in poche settimane, ha modificato se non addirittura stravolto molte delle nostre abitudini, le persone sono state chiamate a riorganizzare il proprio “mondo” e i propri comportamenti, adottando nuove strategie nell’articolazione della vita quotidiana e lavorativa. Sappiamo bene di vivere una fase storica terminata la quale molte cose saranno cambiate.
Tuttavia, affrontare con metodo e coraggio le difficoltà contingenti, può riservare più di un’opportunità e ci orienta verso la definizione di nuovi equilibri e nuove modalità operative di azione.
Abbiamo dovuto, senza preavviso, ripensare e riprogrammare le nostre attività nei dettagli, cambiare il nostro modo di prenderci cura di noi stessi, di comunicare e di relazionarci, siamo stati chiamati bruscamente e pesantemente a ristrutturare il nostro lavoro.
Abbiamo dovuto aprirci a nuove esperienze, a volte con fatica e timore, ma che stiamo scoprendo essere generative di un agire che comporta risvolti positivi e di crescita, di cui far tesoro anche quando il coronavirus sarà un lontano ricordo.
Il sistema Insiel per la gestione della formazione
Nell’esperienza di Insiel SpA, ICT in house della Regione Friuli-Venezia Giulia, fortemente coinvolta nella garanzia dei servizi informatici pubblici essenziali, lo scenario descritto è ben evidente anche nell’ambito della gestione dei servizi di formazione, assegnati all’area Insiel Digital Academy, che supporta gli obiettivi di aggiornamento professionale e di transizione al digitale del personale della Pubblica Amministrazione regionale e degli Enti Locali.
Il sistema di gestione della formazione, che si avvale della Rete Pubblica Regionale e del Data Center di Insiel (certificato Cloud Service Provider), dispone da qualche anno di un sistema informativo specifico, di strutture logistiche didattiche dislocate sul territorio (Centri Didattici Digitali) e di infrastrutture tecnologiche dedicate, risultato di investimenti che, in questa difficile emergenza, si sono rivelati quanto mai lungimiranti.
Se, fino a qualche mese fa, le attività formative programmate in coordinamento con le Direzioni Regionali e gli Enti Locali privilegiavano, in massima misura, attività in presenza, nella difficoltà del momento, Insiel è stata in grado di garantire in pieno la continuità del servizio, attivando tutte le piattaforme alternative ai corsi in aula, compiendo un importante salto di qualità nell’offerta e modalità di erogazione del servizio. Al verificarsi dello stato di emergenza, circa una sessantina di corsi in presenza già calendarizzati nelle strutture didattiche territoriali, sono stati, in ottemperanza alle disposizioni di contenimento del contagio, necessariamente cancellati.
Se, da una parte, alcune attività sono state riprogrammate da settembre in poi, alcune di esse, ritenute prioritarie, sono state prontamente sostituite con eventi in distance learning nella modalità webinar e sono state messi a disposizione, da subito, oltre 60 corsi on line da fruire in modalità e-learning. È stato quindi possibile, a considerare solo il periodo dal 9 al 20 marzo, consentire a circa duecentocinquanta persone l’accesso ai webinar sui contenuti più urgenti.
Quella del webinar, una modalità di apprendimento che tardava a decollare, alla luce dei fatti, è risultata molto efficace. Fruitori dei corsi e docenti, assieme all’Ufficio Corsi di Academy e ai tecnici in assistenza back office, hanno dato prova della capacità di sapersi adeguare per rispondere velocemente e con efficacia all’emergenza.
La collaborazione tra Insiel Digital Academy e ANCI
In questo frangente è anche iniziata una virtuosa collaborazione tra Insiel Digital Academy ed ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, che ha fruito del supporto tecnico e infrastrutturale di Regione e Insiel per organizzare attività formative proprio sul tema del lavoro agile. Nell’occasione i dirigenti competenti in materia del Comune di Trieste hanno illustrato, da remoto, a una ottantina di comuni del Friuli Venezia Giulia collegati in Rete, le modalità operative da adottare nell’organizzazione dello smart working. In parallelo, a partire da metà marzo, sono stati avviati e sono tuttora in corso, da parte di Insiel, webinar su argomenti di contabilità per tutti i comuni del territorio che coinvolgeranno, in distance learning, oltre duecento funzionari, organizzati in aule virtuali di non più di circa 50 discenti ciascuna, al fine di favorire l’interattività tra docenti e discenti e quindi rendere efficace l’apprendimento.
La soluzione tecnica adottata da Insiel e acquisita a suo tempo dal mercato è stata rapidamente integrata al sistema informatico realizzato per la gestione della formazione del personale della PA, in modo da poter pervenire alla configurazione del ‘libretto formativo del dipendente’, registrandone tutte le attività in qualsivoglia modo esse siano fruite. La soluzione garantisce un’efficace interazione audio e video tra le persone, la condivisione di materiale didattici, la possibilità di seguire corsi su applicativi e la comunicazione via chat.
Ogni webinar viene di norma registrato e, dopo un puntuale lavoro di post-produzione effettuato dal Laboratorio multimediale di Academy, viene messo a disposizione sui portali di pertinenza a beneficio degli eventuali assenti. In corso d’opera è stato consolidato il processo di erogazione del servizio ed è in elaborazione un tutorial che intende illustrare utili linee guida per progettisti e docenti che utilizzano i nuovi approcci. Al fine di ridurre eventuali difficoltà di accesso alle aule virtuali va sottolineato che i discenti coinvolti hanno accettato, spesso con curiosità e interesse, di partecipare alle prove tecniche audio/video e di test di connettività, guidati dai tecnici Insiel nell’accesso all’aula virtuale: contingenze che hanno favorito la familiarità con il nuovo approccio didattico e la buona riuscita degli eventi.
La formazione è una risorsa fondamentale per chi lavora con la tecnologia e con contenuti che si aggiornano velocemente come le normative. Per questo è importante supportare i nostri clienti con immediatezza e semplicità. La formazione frontale è sicuramente lo strumento che ci consente di interagire al meglio, tra discenti e con il docente ma la modalità webinar è un validissimo sostituto perché ci consente simultaneamente di non perdere il contatto con i partecipanti e con il relatore e ci offre la possibilità di fruire dei contenuti anche in differita. Anche nel digitale, Insiel mette in relazione le persone per generare il futuro. Diego Antonini, Presidente e Amministratore Delegato di Insiel SpA.
Conclusioni
Un riscontro positivo tangibile che Insiel Digital Academy ha rilevato dai sondaggi, di norma erogati alla fine di ogni webinar, che hanno visto, ad esempio nel caso dei corsi ASCOTWeb, un livello di gradimento molto alto: quasi il 92 % dei partecipanti ha dichiarato di avere ritenuto “molto” utile il webinar e nel 100% dei casi la ‘modalità webinar’ è stata ritenuta un canale di fruizione assolutamente consigliabile per l’apprendimento. Si tratta di risultati eccellenti e molto incoraggianti, segno che le tecnologie, i tempi e le persone sono mature per abbracciare nuove modalità di formazione da alternare alle attività in presenza. Ne sono stati esperiti e riconosciuti i vantaggi e le potenzialità, superando le perplessità iniziali.
Un segnale importante, un’apertura verso l’innovazione che, oltre ad accrescere le competenze digitali nell’utilizzo dei servizi in Rete, costituisce, in questo caso, una strategia operativa per attuare la formazione continua (long life learning) in modalità molteplici e personalizzabili: ricorderemo l’emergenza coronavirus anche per questo.