Paolo Donzelli, coordinatore del tavolo di lavoro e-gov della cabina di regia per l’Agenda digitale, ha spiegato a luglio che “Sarà l’identità digitale ad accelerare il processo di switch nella PA”.
“La cabina di regia sta lavorando alla realizzazione del documento unificato – ha annunciato Donzelli – che funzioni sia da strumento di identificazione digitale forte sia da piattaforma di accesso ai servizi online L’obiettivo è realizzare una carta nazionale dei servizi (Cns), un’evoluzione della carta di identità elettronica, che integra la carta regionale dei servizi (Crs) con la tessera sanitaria. Ad oggi in Italia sono state consegnate cica 25 milioni di Cns che diventeranno 30 a fine anno, una massa critica che ci aiuterà a portare a avanti il progetto”.
Sarà “un intervento a valenza sistemica che avrà ricadute su tutti i processi di digitalizzazione di back e front office della PA, così come il fascicolo sanitario elettronico, le prescrizioni mediche online e le iniziative per la scuola digitale”.
“Daremo ai cittadini la possibilità di eleggere la e-mail certificata a domicilio digitale, dove verranno inviate tutte le comunicazioni nonché le multe. Si faciliterà la vita ai cittadini e alle PA che saranno obbligate a non inviare carta a chi elegga un domicilio digitale via Pec”.