Sarebbe importante dare vita a un Open Catalogue dei risultati della Ricerca & Innovazione nell’Union Europea, per “aprire” e valorizzare i risultati nati dall’impegno di imprese, comunità e organismi di ricerca, con indicatori qualitativi e innovativi. Semplificando, si tratterebbe di estendere il concetto del riuso, che oggi applichiamo ai cosiddetti servizi informatici, anche ai progetti di Ricerca & Innovazione.
I numeri riportati da OpenCoesione sono importanti, tanto per il numero dei progetti coinvolti, quanto per le risorse impiegate: 613 milioni di euro di finanziamento con 2.122 progetti su FP7 (7° Programma Quadro); 10,2 miliardi di euro con 22.930 progetti di Ricerca e innovazione su Fondi strutturali Italia 2007-2013. Come valorizzare questo patrimonio? Attraverso tre passi: promuovere la “clusterizzazione” delle proposte all’interno dei Cluster tecnologici nazionali e delle societal challenges di Horizon 2020; realizzare un Open Catalogue dei risultati, organizzati secondo la clusterizzazione proposta; individuare nel Catalogue i risultati nella forma di asset, per il loro riuso.
Si tratta di applicare un criterio di buon senso, anziché tenere i risultati della ricerca chiusi in un cassetto li si condivide, in modo da permettere alle imprese di utilizzarli per produrre nuovi prodotti e nuovi servizi. La logica è quella di riprodurre in grande, quanto abbiamo fatto in Piemonte attraverso Innovation 4 Business.