turismo digitale

FeelFlorence, sito e app per promuovere Firenze e il suo territorio: così si fa lo “smart tourism”

FeelFlorence.it si presenta come ambiente omogeneo e accessibile nella veicolazione di contenuti turistici in larga scala. Al sito e all’app fanno da cassa di risonanza i profili social @feelflorenceofficial su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, gestiti da Comune e Città Metropolitana. Come si valorizza il territorio

Pubblicato il 19 Ott 2020

Cecilia Del Re

Assessora ambiente, innovazione tecnologica, sistemi informativi, Comune di Firenze

Tommaso Triberti

Consigliere Città Metropolitana di Firenze delegato a Sviluppo economico e turismo e ai rapporti con le aree interne

feelflorence3

FeelFlorence.it è il nome del nuovo sito ufficiale, e della app a esso collegata, del Turismo del Comune e della Città Metropolitana di Firenze. Nasce con l’obiettivo di promuovere in un unico ambiente sia il capoluogo toscano che tutto il suo territorio, partendo dai Comuni dell’ambito turistico Firenze e Area Fiorentina. Quest’ultimo, comprendente 18 comuni praticamente limitrofi al capoluogo toscano (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia), è stato definito dalla Legge Regionale n.24 del 18/5/2018 che ha integrato il Testo Unico in materia di turismo (LR 86/2016). In Toscana sono stati creati 28 Ambiti, di cui 4 si trovano nell’ex provincia di Firenze (ora territorio della Città Metropolitana).

Per valorizzare il territorio – con particolare attenzione alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni – FeelFlorence si articola in diverse, grandi aree tematiche: dal patrimonio storico artistico (musei, chiese, monumenti) ai parchi e giardini, dallo sport e tempo libero alle tradizioni e all’enogastronomia, dalla Grande Firenze (intesa come l’intera area metropolitana) ai quartieri di Firenze; una sezione è dedicata ai più piccoli ed un’altra alle persone diversamente abili.
Tutte queste macrocategorie sono strutturate al loro interno su una tripartizione comune: itinerari ed esperienze, luoghi d’interesse, eventi. Quest’ultima voce va ad alimentare un vero e proprio portale-eventi, autentica cassa di risonanza per qualsiasi tipo di evento dell’intero territorio metropolitano. L’aspetto innovativo è la presentazione delle risorse, dalle più famose alle più periferiche, per una fruizione allargata della città e di tutto il suo magnifico territorio.

Il sito però svolge anche un’importante funzione di “sportello informazioni turistiche” con un set sempre aggiornato di informazioni di carattere più pratico, strumenti fondamentali al turista per l’organizzazione del proprio soggiorno, come l’orario dei musei, l’elenco completo delle strutture ricettive e le indicazioni sulla mobilità.

La redazione diffusa

Tutta questa mole di informazioni e testi che raccontano a 360° un territorio ampio e complesso viene presentata, aggiornata e monitorata da una redazione, che coinvolge necessariamente anche i soggetti presenti sul territorio, poiché solo chi vive e lavora sul territorio è in grado di avere la fotografia aggiornata, il dettaglio delle informazioni certificate. La redazione diffusa è la grande scommessa su cui si è impostato il sistema Feel Florence.

Grazie ai finanziamenti PON Metro Asse 1 Agenda Digitale 2014-2020 è stato possibile pianificare la formazione dei redattori, partendo da un piccolo nucleo di addetti al turismo degli uffici comunali e della Città Metropolitana, allargando agli operatori degli uffici informazioni di Firenze e poi a persone indicate dai Comuni dell’Ambito Firenze e Area Fiorentina. Questo primo gruppo di redattori ha costituito la prima “redazione diffusa” che crea e aggiorna contenuti di interesse turistico.
Il gruppo di lavoro andrà ulteriormente allargandosi, nei prossimi mesi, grazie ai redattori che verranno indicati dagli altri tre Ambiti presenti sul territorio della Città Metropolitana di Firenze (Ambito Chianti, Ambito Mugello, Ambito Empolese Valdelsa), che grazie a un ulteriore finanziamento del PON Governance avranno un percorso formativo per poter operare sulla piattaforma, con l’intento di arrivare ad unico sistema redazionale diffuso a livello di Città Metropolitana.

Grazie ad una serie di profili redazionali, con al vertice quello di Amministratore/Supervisore, è possibile organizzare il flusso di lavoro in maniera ottimale. I redattori referenti per i vari comuni/ambiti turistici, infatti, hanno la possibilità di inserire/aggiornare i propri contenuti, avvalendosi del coordinamento centrale, il cui ruolo è anche quello di garantire un’omogeneità stilistica, una coerenza redazionale.
Nel ruolo di supporto al dispiegamento ed al coinvolgimento operativo ed assistenza agli enti metropolitani è stata coinvolta anche SILFISpa, la società in-house del Comune, della Città Metropolitana di Firenze e di altri 21 Comuni del comprensorio.

Il sistema Feel Florence inoltre si rapporta al portale di promozione turistica regionale Visittuscany.com grazie alla piattaforma MAKE che implementa i contenuti di quest’ultimo.

Ambiente turistico digitale

Feel Florence si inserisce quindi come ambiente omogeneo e accessibile nella veicolazione di contenuti turistici in larga scala. Al sito e alla app fanno da cassa di risonanza i profili social @feelflorenceofficial attivi su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, gestiti internamente da Comune e Città Metropolitana di Firenze e senza nessuna forma di sponsorizzazione.
Un ulteriore aspetto innovativo di Feel Florence è quello di non essere limitato ai soggetti turistici pubblici, infatti grazie a un progetto denominato City of Florence Guides & Tour Operators, promosso dal Comune di Firenze, un gruppo di Guide Turistiche e Tour Operator selezionati possono condividere una modalità di fruizione della città e del suo territorio, in termini di una sostenibilità trasversale, a partire dalla promozione di luoghi e itinerari diversi rispetto ai canonici circuiti del turismo di massa. Sulla base di un modello di una partecipazione attiva, questi soggetti privati hanno la possibilità di formulare le loro proposte, visualizzabili direttamente sul sito e sull’app.

Il tema della sostenibilità è centrale, tanto da apparire come prima voce del sito e dell’app: al suo interno si trovano la campagna #Enjoy&RespectFlorence (per la sensibilizzazione nell’uso corretto della città), alcune proposte di partecipazione attiva promosse dalla città di Firenze per la conservazione del decoro urbano o per la promozione del verde pubblico, oltre a una importante serie di suggerimenti e di best practices, rivolte sia ai cittadini che ai turisti: Firenze plastic free, mobilità lenta ed eco-sostenibile.

*I contributi di questo articolo provengono dall’Ufficio congiunto di promozione turistica Città Metropolitana di Firenze – Comune di Firenze.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati