Firenze punta di diamante nella gestione del verde pubblico. I progetti messi a punto e le strategie per il futuro delle smart city abilitate dall’analisi dei dati.
Firenze Smart City, la gestione green
Il progetto Firenze Green Smart City, risultato vincitore al recente premio Agenda Digitale Enti Locali 2019 dell’Osservatorio sull’Agenda Digitale del Politecnico di Milano, si compone di tre sotto-progetti:
- Il primo, il sistema di smart irrigation connesso alla piattaforma bigdata cittadina
- Il secondo sotto-progetto è il cosiddetto Sistema Informativo del Verde Pubblico – SIVEP, e sarà raccontato in questo articolo;
- Il terzo sotto-progetto sono un set di servizi ai cittadini basati sui dati del SIVEP, e sarà raccontato prossimamente.
Il Comune di Firenze aveva da anni uno storico sistema informativo per la gestione del verde pubblico, sostanzialmente connesso al SIT, che mappava gli 80.000 alberi e li esponeva in Opendata.
A partire dal 2016, nell’ambito dell’iniziativa PON Metro Asse 1 Agenda Digitale di Firenze, e con l’intento di digitalizzare tutto il fronte dei processi dell’edilizia, urbanistica e gestione del territorio, si sono avviate delle iniziative di progettazione e realizzazione del Sistema Informativo del Verde Pubblico – SIVEP.
Il SIVEP – realizzato dall’azienda GeoSystems che si è aggiudicata la procedura di gara – è un sistema completamente open source che permette di gestire l’intero processo della manutenzione del Verde pubblico, consentendo di trattare alberature, aree verdi e loro classificazione, filari, giochi, ecc. In particolare per quanto riguarda le alberature, a partire dalla gestione della Visual Tree Assessment – VTA in modo geo-referenziato, fino alla produzione del documento informatico per la gestione del processo di piantumazione.
Il sistema è accessibile anche da utenti esterni accreditati ed accessibile tramite SPID: ad esempio, tramite questo sistema professionisti incaricati accedono via SPID, redigono le VTA e le firmano digitalmente, dando luogo a un processo innovativo di dematerializzazione.
Un sistema basato sui dati
Per poter gestire si deve conoscere, e per poter conoscere occorre avere dati, accurati, aggiornati e di qualità. Per poter arrivare a questo obiettivo occorre avere un buon sistema che permetta di raccogliere, strutturare, aggiornare, ed estendere i dati in modo razionale e standard, e questo è quanto permette di fare il sistema SIVEP.
Il nuovo sistema ha consentito di bonificare e unificare le banche dati esistenti del verde pubblico, rendendo possibile gestire da un unico backoffice anche gli aspetti inerenti la pubblicazione dei dati sui portali del Comune di Firenze, dove sono accessibili tramite funzionalità di mappa. Ogni utente accede col proprio profilo, che può avere caratteristiche gestionali o redazionali.
Il sistema gestisce attualmente le alberature, le aree verdi, gli arredi urbani, i filari, i giochi, gli impianti, le siepi. Le aree verdi sono gestite funzionalmente a livello di subaree (area sportiva, area cani, area giochi, ecc.). Per ogni oggetto gestito è possibile aggiungere dati per la pubblicazione sul web che riguardano le attrezzature presenti (ad esempio se un parco è illuminato o meno, o se ha un wc, se recintato, se presente un fontanello pubblico ecc.). Tali dati si possono aggiornare automaticamente tramite le relazioni geografiche, essendo essi stessi archivi geografici. E’ inoltre possibile aggiungere immagini e filmati.
Il dato quindi con questo sistema è gestibile a 360 gradi ottenendo un beneficio sia internamente, con una gestione più robusta, sia esternamente, per poter dare al cittadino informazioni migliori e più aggiornate.
Lavoro “smart” per i giardinieri
Il sistema è innovativo anche nella fruizione da parte degli operatori: non solo nella nuova interfaccia grafica della parte desktop, fluida e moderna, ma permette anche tramite tablet di “lavorare in campo” identificando, fotografando e monitorando le alberature e gli altri elementi del verde pubblico. Tale funzionalità, un “must have” fortemente voluto dai colleghi della Direzione Ambiente, permette di aumentare il livello di digitalizzazione del lavoro degli operatori, consentendo di avere dati più aggiornati, una più facile identificazione e quindi rendere in pratica nullo l’errore di individuazione dell’albero per il quale viene fatto il monitoraggio.
I prossimi progetti
Il progetto SIVEP è stato realizzato nell’ambito del PON Metro 2014-2020 Asse 1 Agenda Digitale Firenze, e questi fondi richiedono by default una visione di ambito metropolitano. Per questo il Comune di Firenze – per il tramite della azienda in-house multi-ente per la gestione di Firenze Smart City denominata SILFI SpA (che ingloba per fusione Linea Comune SpA) – ha avviato da tempo una serie di processi di estensione dell’esperienza di Firenze presso gli altri enti limitrofi. Ad esempio: Bagno a Ripoli e Scandicci stanno analizzando come adattare la mappatura del proprio patrimonio informativo verde al SIVEP, ed altri Enti si affiancheranno nei prossimi mesi.
Fra l’altro, sempre più spesso gli Enti vengono chiamati a contribuire alla forestazione delle aree urbane in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, dalle “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” e dalla “Strategia nazionale del verde urbano” approvate dal MATTM – Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico.
Per questo la possibilità di avere un sistema informativo con dati strutturati per una gestione completa e dinamica degli asset del patrimonio verde urbano (alberi, aree verdi, aree giochi, giardini, parchi, etc) costituisce una ottima base di partenza per iniziative di aggregazione di sistemi informativi fra più Enti e di avvio di una gestione congiunta del verde a livello metropolitano.
Il video del sistema Firenze Green Smart City