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Gestione digitale della TARI in Valle Camonica: una strategia graduale e sostenibile



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La digitalizzazione nella gestione della Tassa Rifiuti (TARI) in Valle Camonica mira a migliorare l’efficienza e la trasparenza dei servizi pubblici. L’adozione di tecnologie avanzate, come software centralizzati e piattaforme di pagamento digitali, supporta la transizione verso una gestione più efficiente e orientata al cittadino

Pubblicato il 30 ott 2024

Paride Comini

Responsabile Innovazione e Mercati Regolati, Blu Reti Gas S.r.l. – Valle Camonica Servizi S.r.l.

Niccolò Cusumano

Associate Professor of Practice Government Health and Not for Profit, SDA School of Management



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L’evoluzione digitale nella pubblica amministrazione è fondamentale per rendere i servizi più efficienti, trasparenti e orientati al cittadino, nel contesto del progetto di gestione associata della Tassa Rifiuti (TARI) in Valle Camonica, la digitalizzazione diventa uno strumento fondamentale per affrontare le sfide legate alla frammentazione territoriale e all’aumento della complessità normativa.

Il ruolo di Arera nella gestione dei rifiuti 

L’avvento dell’Autorità di regolazione ARERA nel settore rifiuti ha imposto un cambio di passo nella gestione di questo servizio, se precedentemente il servizio di Raccolta e trasporto era sostanzialmente legato a logiche prettamente tecniche e non amministrative l’avvento di un regolatore sta imponendo una revisione del servizio collegando la Raccolta (solitamente effettuata da una Azienda) alla costruzione di un Piano Economico Finanziario Totale, che ricomprende anche la gestione del rapporto con le utenze (solitamente effettuato direttamente dai Comuni).

Obiettivi del progetto TARI in Valle Camonica 

Nel 2024, Valle Camonica Servizi ha avviato un progetto per una gestione associata della TARI, con l’obiettivo di coinvolgere gradualmente tutti i comuni della valle, con i seguenti obiettivi

  • Alleggerire il carico di lavoro degli uffici Comunali
  • Mantenere il contatto sul territorio con gli utenti
  • Gestire il cambio generazionale non perdendo le conoscenze degli operatori comunali
  • Garantire il Supporto normativo
  • Facilitare l’accesso a cittadini e imprese
  • Implementazioni software come unico interlocutore

Strumenti di innovazione digitale

Uno dei pilastri fondamentali del progetto è l’adozione di tecnologie avanzate che facilitano il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione:

  • Software centralizzato L’adozione di un software centralizzato integrato con altre funzioni (es. gestione contenitori, segnalazioni disservizi) offrirà maggiore coerenza ed efficienza. Questo sistema consentirà di centralizzare le informazioni, riducendo errori e ottimizzando l’accesso ai dati cruciali. La standardizzazione delle procedure semplificherà la gestione quotidiana, permettendo un monitoraggio più efficace delle operazioni. Inoltre, sarà più facile gestire gli aggiornamenti normativi e le reportistiche richieste.
  • Sistema di pagamento PagoPA: La piattaforma PagoPA semplifica la gestione dei pagamenti, riducendo gli errori e velocizzando le riconciliazioni. Attraverso l’app IO, i cittadini potranno ricevere notifiche dell’emissione di un nuovo avviso, agevolando il pagamento attraverso una pluralità di canali (sia fisici che digitali).
  • Portale web integrato con SPID: L’introduzione di un portale dedicato alla gestione della TARI offre un accesso diretto e trasparente alle informazioni relative ai pagamenti, ai conferimenti e alle richieste da parte dei cittadini. L’uso dell’identità digitale SPID facilita ulteriormente l’accesso sicuro al sistema senza la necessità di creare credenziali dedicate.

Un approccio umano e analogico nel cambiamento

L’adozione di tecnologie avanzate rappresenta solo una parte del processo di trasformazione. Per garantire una transizione efficace e sostenibile, è necessario affiancare questi strumenti digitali con interventi “analogici” e “umani” mirati a gestire il cambiamento.

Modulistica unica

L’introduzione di una modulistica unica semplificherà i processi operativi, migliorando l’efficienza e l’esperienza dell’utente. La standardizzazione ridurrà il rischio di errori, velocizzando la compilazione per gli utenti e il trattamento dei dati per gli operatori.

Revisione grafica bolletta

Questo aggiornamento non solo migliora l’aspetto visivo del documento, ma lo trasforma anche in un efficace strumento di comunicazione. La nuova grafica è progettata per rendere le informazioni più chiare e accessibili, e per servire come veicolo per trasferire nuove informazioni agli utenti. Attraverso questa revisione, si punta a valorizzare il servizio, fornendo dettagli aggiuntivi sui servizi offerti, e migliorano l’interazione con i cittadini.

Personale dedicato

Nel progetto, non manca un cospicuo investimento nello sviluppo delle competenze delle persone, forza trainante di questo processo di cambiamento, il nuovo ufficio “back office” sarà il fulcro delle nostre operazioni, la sua missione principale sarà quella di ingegnerizzare i processi operativi, alleggerendo il carico di lavoro degli operatori comunali.

Un approccio graduale all’innovazione 

Un aspetto cruciale del progetto è l’approccio graduale all’innovazione. Si riconosce che l’adozione massiva dei nuovi strumenti digitali da parte dei cittadini avverrà progressivamente e dovrà trovarsi il giusto equilibrio nella transizione. Questo approccio consentirà un miglioramento immediato nelle operazioni e nelle interazioni tra le varie funzioni per gli addetti ai lavori, mentre gli utenti potranno adattarsi ai nuovi strumenti nel tempo.

L’implementazione di servizi nazionali come la carta d’identità, la patente e la tessera elettorale disponibili nel wallet dell’app IO favoriranno le installazioni dell’app stessa. Di conseguenza, i servizi TARI offerti tramite l’app beneficeranno indirettamente, raggiungendo un numero crescente di cittadini già familiari con la piattaforma.

Questo approccio graduale consente di ridurre le resistenze al cambiamento e di integrare le nuove tecnologie in modo naturale, senza imporre una transizione forzata. L’innovazione tecnologica non sarà percepita come un carico aggiuntivo, ma come un’opportunità per migliorare l’interazione tra cittadini e amministrazione, facilitando la gestione di un servizio complesso come quello della raccolta e gestione dei rifiuti.

Risultati attesi e sfide

Nel corso del 2025, a seguito dei risultati ottenuto nel 2024 per il primo lotto di comuni, ci si aspetta una crescente adesione da parte degli altri comuni. Tuttavia, rimangono sfide significative, come l’allineamento delle banche dati tra comuni e società, la gestione del numero crescente di persone coinvolte, e il trasferimento delle competenze in un contesto di cambio generazionale.

Affrontare queste sfide richiederà una stretta collaborazione tra Valle Camonica Servizi e i comuni, con un focus costante sulla formazione e sul supporto continuo. La sostenibilità del progetto dipenderà dalla capacità di bilanciare l’innovazione con le esigenze locali e le diverse professionalità coinvolte.

L’importanza dell’innovazione nel settore pubblico

Il progetto di gestione associata della TARI in Valle Camonica rappresenta un esempio di come l’innovazione digitale possa essere applicata con successo nel settore pubblico, a patto che venga implementata con un approccio sostenibile e graduale. La centralizzazione dei servizi, l’introduzione di strumenti come PagoPA, un portale WEB dedicato agli utenti accessibile tramite SPID, insieme alla diffusione di soluzioni nazionali come l’app IO, contribuiranno a migliorare l’efficienza del servizio e a semplificare l’interazione tra cittadini e amministrazione.

Il ruolo delle società in house

Il caso mostra, inoltre, come sempre di più all’interno del perimetro “pubblico” si sviluppino delle soluzioni “ibride” in cui soggetti, come le in house, che nascono per gestire la parte operativa dei servizi si pongano sempre di più come dei veri e propri partner strategici delle Amministrazioni controllanti. In questo caso supportando la digitalizzazione del processo di raccolta della TARI, per di più in forma congiunta. È ovvio che per la società che gestisce il servizio migliorare una parte del processo comporti dei benefici diretti anche sulla propria operatività e nel rapporto con gli stakeholder, tuttavia, richiede anche di “abbracciare” logiche di governance condivisa dei servizi per cui prevale un orientamento al risultato, anziché una suddivisione formale di competenze.

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