Le aziende private utilizzano sempre più l’Intelligenza Artificiale nei servizi finanziari e di contabilità. Il divario tra il settore privato ed il settore pubblico rischia di allargarsi anche con riguardo a questi servizi. Basta riflettere sull’impatto delle nuove tecnologie nella nostra vita quotidiana, contrapposto alle barriere di utilizzo delle amministrazioni pubbliche.
Una programmazione economica di precisione con l’IA
Ma sono proprio le tecnologie digitali e di Intelligenza Artificiale (AI) che possono restituire capacità ed effettività all’azione pubblica. Esse possono consentire, infatti, sulla base dell’applicazione di algoritmi intelligenti e di tecniche di predizione, di costruire una programmazione economica che riduca l’implementation deficit del processo di programmazione, avvicinando previsione e risultato effettivamente conseguito. Possono cioè aiutare a riavvicinare governi ed elettori sulla base di una maggiore effettività dell’azione di governo.
Il modello data-driven per un bilancio smart
Una maggiore rapidità e precisione di un processo di Bilancio smart (costruzione, valutazione e riprogrammazione near real time) si può ottenere attraverso un modello data-driven, che riscriva i documenti della programmazione e abiliti politiche pubbliche di precisione, personalizzate ed adattive.
L’IA per un processo partecipato e un modello di amministrazione condivisa
Le tecnologie di AI non devono limitarsi al supporto al decisore politico ma possono consentire lo sviluppo del livello di accountability dell’azione pubblica che favorire un processo partecipato e un modello di amministrazione condivisa. Questa nuova prospettiva apre la strada ad una inedita modellazione della programmazione economica e dell’intero ecosistema amministrativo orientata ad una programmazione economica di precisione basata sull’utilizzo di AI che favorisce la valutazione ex ante degli impatti delle politiche di bilancio degli enti locali. La contabilità, che diventa così di precisione, può offrire una nuova capacità amministrativa al servizio di una programmazione che non si risolve in mere scelte ideologiche o etichette contabili ma punta ad un’effettività dell’azione pubblica.
L’importanza di razionalizzare il processo di Bilancio
La razionalizzazione del processo di Bilancio è una esigenza avvertita dai governi ai vari livelli. Essi hanno la necessità di adottare un framework di programmazione che non si riveli una sequela di adempimenti didascalici e che ricomponga l’attuale divaricazione tra competenza e cassa, per ottenere bilanci pubblici orientati agli equilibri di bilancio più che alla mera copertura della spesa.
Alla necessità di una allocazione dinamica delle risorse nelle voci di spesa del bilancio per rispondere agli eventi economici, occorre aggiungere una gestione dinamica della cassa e un dinamismo adattivo e reattivo delle politiche per il raggiungimento e la calibratura di risultati di precisione, per riconciliare il settore pubblico con la rapidità imposta dalla tecnologia.
Queste appena citate rappresentano alcune delle questioni che, nel campo dell’amministrazione locale e nel diritto pubblico contabile, possono definirsi aperte.
Verso una maggiore effettività delle previsioni contabili per politiche pubbliche più efficaci
Riguardo a queste tematiche l’utilizzo di AI può dare un contributo paradigmatico verso una maggiore effettività delle previsioni contabili ed efficacia delle politiche pubbliche. Il problema della necessità di una gestione dinamica delle risorse si pone, infatti, anche in conseguenza del sempre maggiore razionamento di risorse dal livello centrale ai livelli territoriali.
Smart budgeting: l’uso dei big data aumenta efficienza ed efficacia e riduce i costi
Gli studi su come l’AI possa migliorare il processo che sovrintende al bilancio pubblico, definendo un efficace processo di transizione dall’e-budgeting allo smart budgeting, sono piuttosto recenti. Esistono in dottrina già prove empiriche che l’uso dei Big Data nel budgeting possa aumentare l’efficienza e l’efficacia riducendo i costi. Lo Smart Budgeting è visto come un processo sistematico che raccoglie informazioni pertinenti e utilizza modelli algoritmici per sviluppare un budget e produrre scenari a supporto del processo decisionale. Il ciclo del bilancio (pianificazione, programmazione, bilancio, stanziamenti, controllo e valutazione delle risorse finanziarie) è stato studiato da vari autori verso una trasformazione in e-budgeting tramite una digitalizzazione delle procedure di bilancio e la diffusione di dati aperti e Big Data.
L’AI come supporto al processo decisionale
La dottrina valorizza il ruolo di AI per contribuire alla costruzione di bilanci efficienti e migliorare la governance. I processi di bilancio forniscono quantità di dati che possono consentire il rilevamento di modelli e informazioni, utilizzabili per progettare modi più efficienti ed efficaci per costruire un bilancio per una politica. In questo senso, il bilancio elettronico, se integrato con la gestione finanziaria, potrà determinare una migliore governance. L’AI può operare come supporto al processo decisionale utilizzando tecniche statistiche e di apprendimento automatico, alcuni autori hanno evidenziato la rilevanza del contesto organizzativo per le funzioni di bilancio, utilizzando strumenti di text mining. È dimostrato che l’uso di tecniche di intelligenza artificiale, come strumento per l’analisi dei dati, ha il potenziale per supportare un migliore processo decisionale nel governo.
Verso un bilancio intelligente anche nel settore pubblico: i vantaggi
Esistono sperimentazioni che hanno coinvolto algoritmi di machine learning per la predizione dei dissesti nei Comuni utilizzando dati del Ministero degli Interni ed indicatori finanziari dell’Istat. Alcuni autori hanno proposto tecniche di intelligenza artificiale per aiutare l’allocazione della spesa pubblica, utilizzando algoritmi genetici multiobiettivo, proponendo input che vengono elaborati (spese del bilancio pubblico) per generare outcome (risultati economici, politici e sociali).
Le sperimentazioni sull’uso di algoritmi intelligenti indicano un processo di transizione verso il Bilancio Intelligente anche nel settore pubblico, puntando alla mission del settore che è la generazione di valore pubblico. AI e smartness vengono visti anche come fattori di implementazione organizzativa. Le tecnologie intelligenti hanno il potenziale per favorire la co-creazione di servizi pubblici e la generazione di valore pubblico nei processi di gestione sulla base della loro natura collaborativa, sociale e orizzontale. L’attuale realtà della gestione delle finanze pubbliche, nonostante i significativi investimenti nell’IT, evidenzia come il paradigma prevalente ha faticato a realizzare una trasformazione digitale di successo, a causa di un modello di finanziamento inadeguato e un’architettura tecnologica chiusa, poco reattiva e poco flessibile che, invece, avrebbe bisogno di apertura per costruire un ecosistema di infrastrutture, dati e servizi condivisi, ponendo i dati a base della digital transformation non solo della Finanza pubblica ma dell’intero processo di governo.
Più trasparenza nei bilanci
La conoscenza dei dati in possesso delle amministrazioni pubbliche, elaborata dagli algoritmi di AI, potrebbe essere un valido aiuto per rendere trasparenti i bilanci verso i cittadini, sia per comprendere ex ante i beneficiari reali di una politica pubblica.
Ridurre l’asimmetria informativa tra PA e cittadini
AI può contribuire a risolvere il problema dell’asimmetria informativa tra PA e cittadini e offrire al decisore politico e al cittadino, in un processo di partecipazione, le opzioni possibili su cui operare una scelta informata. Allo stesso modo AI potrebbe risolvere le questioni di tracciamento delle risorse nei casi di vincoli di spesa e di destinazione della spesa pubblica finalizzati ai principi contabili o costituzionali (spesa in conto capitale/ spesa corrente, priorità di allocazione delle risorse sulle voci di spesa legate ai livelli essenziali delle prestazioni, spese extra lep) o di ripartizione verticale tra livelli di governo.
Le Amministrazioni pubbliche devono potere ripensare gli strumenti e il design della programmazione economico-finanziaria pubblica, per predisporre un modello adeguato a fare da ecosistema per l’utilizzo dei dati e degli algoritmi e per raccordare temporalmente l’azione delle amministrazioni pubbliche con il tempo imposto dalla tecnologia e aprire la strada ad una contabilità con un’accresciuta capacità descrittiva ed amministrativa.
Governare in real time il ciclo di programmazione e il processo di bilancio
Un’allocazione e gestione intelligente delle risorse permetterebbe di governare near real time il ciclo di programmazione e il processo di bilancio, riuscendo a consentire una calibratura dinamica di precisione delle politiche pubbliche e al contempo a misurare e verificare la generazione di valore pubblico.
La digital trasformation del processo di bilancio e dell’ente: gli strumenti
Lo smart budgeting presuppone non una semplice digitalizzazione ma una completa digital trasformation del processo di bilancio e dell’ente. La transizione al digitale sarebbe un cambiamento paradigmatico che prevede una revisione del design organizzativo, della struttura delle politiche, dei processi di governo e gestione e quindi la creazione di un’amministrazione pubblica con capacità accresciute.
L’adozione di strumenti di Analitycs ed Infodatavisualization
Di particolare utilità si rivelerebbe l’adozione di strumenti di Analitycs ed Infodatavisualization per costruire previsioni calibrate, il calcolo di indicatori di performance e per la realizzazione di dashboard di analisi e di monitoraggio. Cambierebbe il modus operandi del decisore mediante l’uso di tecniche di AI e DSS sistemi di supporto alle decisioni in funzione predittiva per la ottimizzazione dell’allocazione delle risorse e di Gen AI per formulare opzioni e per redigere in maniera semiautomatica relazioni e documenti contabili con la supervisione e validazione umana.
L’adozione di digital twin
L’ente potrebbe dotarsi di Digital Twin per simulare le opzioni di governo e semplificare il processo di Decisione pubblica, tramite l’uso di piattaforme per la partecipazione decisionale di stakeholder e cittadini. Un processo decisionale digitale e assistito da algoritmi predittivi offre l’opportunità di una partecipazione consapevole dei cittadini:
- consentendo di strutturare tramite piattaforme digitali processi partecipativi;
- riducendo la quantità di tempo al cittadino e allo stakeholder da un processo tradizionale di partecipazione;
- offrendo open data in grado di ridurre o eliminare l’asimmetria informativa;
- sottoponendo opzioni di scelta su politiche di precisione;
- indicando esiti predittivi delle opzioni di bilancio che AI tramite DSS può offrire;
- garantendo trasparenza nell’allocazione delle risorse in termini di garanzia dei Livelli Essenziali delle Prestazioni e delle pari opportunità di genere e generazionali.
Conclusioni
Le tecniche di intelligenza artificiale offrono una maggiore trasparenza dell’istruttoria finanziaria e la garanzia di una maggiore attendibilità delle previsioni del Bilancio annuale e della programmazione di mandato.
L’intelligenza artificiale può essere un prezioso alleato delle amministrazioni pubbliche perchè accresce la capacità previsionale e di implementazione, assicurando, così, effettività e trasparenza delle regole finanziarie e dei risultati delle politiche pubbliche.
AI può rivitalizzare il processo democratico abilitando realmente il Bilancio che, come bene pubblico, secondo la giurisprudenza costituzionale, è funzionale a sintetizzare e rendere certe le scelte dell’ente territoriale. In questo senso la contabilità, illuminata dall’AI, può garantire un processo di bilancio orientato al risultato dell’azione amministrativa e salvare alcune previsioni costituzionali dall’inattuazione, recuperando effettività ai principi giuridici e tutela dei diritti dei cittadini nonostante i divari esistenti sui territori.