Uno dei pilastri dell’Agenda è il documento unico digitale, ma l’esperienza passata invita a essere prudenti per evitare errori. Che sono tanti, secondo quest’analisi del Corriere delle Comunicazioni.
“Dieci anni di sperimentazione, 60 milioni di euro di investimento, 4 milioni di carte di identità elettroniche(Cie) emesse da 200 Comuni”.
Gli errori? Costi troppo alti per Comuni e cittadini, continue modifiche discontinue nella tecnologia, mancanza di governance e di organizzazione. Ma adesso che sappiamo che cosa abbiamo sbagliato, possiamo riprovarci meglio.