Le regole

Delega Spid su Inps e non solo, ecco come farla

Dal primo ottobre 2021 per accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione è necessario essere dotati di Spid, CIE o CNS: sussiste per chi ne ha necessità la possibilità di deleghe, già molto usate per Inps. Ecco come funziona la delega Spid

Pubblicato il 15 Ott 2021

Alessandro Mastromatteo

Avvocato, Studio Legale Tributario Santacroce & Partners

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La delega per Spid è tra noi. Da poco c’è la possibilità di delegare gli accessi online ai siti web delle pubbliche amministrazioni anche attraverso le credenziali SPID: superato il termine del primo ottobre quale data per lo switch-off per l’utilizzo esclusivo di SPID, CIE e CNS ai fini dell’identificazione dell’utente, con superamento delle credenziali rilasciate da ogni singolo ente, l’attenzione degli operatori si è concentrata sulla individuazione delle modalità di gestione degli accessi da parte dei cittadini avvalendosi di un intermediario appositamente delegato a tal fine.

Un’opzione utile in particolare per alcuni servizi, come quelli di Inps, dove molti pensionati stanno delegando figli e nipoti.

Cos’è la delega Spid

Nei fatti quindi, accanto agli strumenti di identificazione digitale ammessi e riconosciuti, prende sempre più spazio la possibilità di delegare le identità digitali da parte dei cittadini impossibilitati all’utilizzo autonomo dei servizi on-line. La delega Spid è appunto questa possibilità.

SPID per imprese e professionisti, a cosa serve e come richiederlo

In questo senso, di assoluto interesse, e sicuramente mutuabile anche in altre realtà, risulta essere il meccanismo di delega presso gli sportelli INPS individuato dall’ente previdenziale e delineato con la circolare n. 127 del 12 agosto 2021, il cui funzionamento è stato esteso, con il messaggio n. 3305 del primo ottobre 2021, alla registrazione direttamente on-line della stessa delega ad una persona di fiducia. Il percorso verso l’utilizzo di identità digitali per richiedere e fruire di servizi web è ulteriormente confermato dalla più recente circolare INPS n. 146 datata 7 ottobre 2021 con cui, in accordo con l’INAIL, sono state illustrate le nuove modalità di accesso al servizio “Durc online” tramite SPID, CIE e CNS occupandosi anche delle correlate deleghe.

Delega all’identità digitale Inps, come funziona

La circolare INPS n. 127/2021 delinea le modalità di gestione delle deleghe delle identità digitali dei cittadini. Dallo scorso 16 agosto 2021, infatti, il cittadino che sia impossibilitato ad utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS può delegare un’altra persona di sua fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto. Con il medesimo strumento della delega dell’identità digitale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.

A questo fine, dovrà essere stata richiesta la registrazione di una delega per tutti i soggetti rappresentati che hanno bisogno di interagire con l’INPS. La richiesta può essere effettuata direttamente dal delegante presso una qualsiasi Struttura territoriale dell’INPS, ovvero con il messaggio n. 3305/2021 anche on-line, esibendo la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (mod. AA08 scaricabile dal portale www.inps.it);
  • copia del documento di riconoscimento del delegante.

L’operatore INPS, dopo aver accertato l’identità del richiedente, registra la delega nel sistema. Quando presenti i rispettivi contatti telematici (e-mail, cellulare), il sistema invierà una notifica al delegato e al delegante. La richiesta della registrazione della delega è ammessa da parte di persona diversa dal delegante esclusivamente nei seguenti casi:

– i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono richiedere la delega autocertificando la rappresentanza legale ovvero producendo la documentazione atta a provarla. In caso di autocertificazione, la delega potrà essere registrata solo all’esito delle verifiche di veridicità delle dichiarazioni rese, presso l’Autorità competente. In questo caso il richiedente deve esibire la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori, amministratori di sostegno e minori (mod. AA10 scaricabile dal portale www.inps.it);
  • copia del documento di riconoscimento del richiedente;
  • copia del documento di riconoscimento del tutelato;
  • autocertificazione o copia del provvedimento di nomina emesso dal giudice;

gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore. In tal caso il richiedente deve esibire la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori,
  • amministratori di sostegno e minori (mod. AA10 scaricabile dal portale www.inps.it);
  • copia del documento di riconoscimento del richiedente;
  • autocertificazione attestante la potestà genitoriale;

le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie, possono richiedere la registrazione della delega anche attraverso il delegato che dovrà produrre la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per impossibilitati a recarsi presso la Struttura territoriale INPS per motivi di salute (mod. AA09 scaricabile dal portale www.inps.it);
  • attestazione sanitaria prodotta da un medico del SSN attestante l’impossibilità del delegante a recarsi presso la Struttura INPS;
  • documento di identità originale del delegante;
  • copia del documento di identità del delegato.

Durata della delega Spid

In occasione dell’attribuzione della delega, il delegante può definirne il termine di validità: in assenza di una data di fine della validità, la delega è attiva a tempo indeterminato, fermo restando la facoltà del delegante di revocare la delega in qualsiasi momento anche attraverso la propria identità digitale, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.

Vincoli e restrizioni

Esistono comunque dei vincoli alla delega: innanzitutto ogni persona può designare un solo delegato. Inoltre, ogni delegato può essere designato tale da non oltre tre persone (questa modifica deriva, rispetto alle iniziali cinque persone, dalla procedura attivata con il messaggio INPS n. 3305/2021 per le deleghe presentate on-line). Il limite del numero massimo di deleghe non si applica tuttavia ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno.

Utilizzo della delega Spid

Il delegato può accedere ai servizi dell’INPS in luogo del delegante, autenticandosi con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS e successivamente scegliere se operare in prima persona oppure in luogo e per conto del delegante. Le attività svolte dal delegato in luogo del delegante sono tracciate.

La delega, qualora sia già registrata, è valida anche per richieste presso gli sportelli dell’INPS dopo l’identificazione del delegato con il proprio documento di identità.

Delega online

La delega, ovvero la sua revoca, a persona di fiducia può essere anche registrata direttamente online. Il messaggio INPS n. 3305/2021 precisa come, per registrare una delega online, il delegante, mediante una sua identità digitale SPID, CIE o CNS, può accedere al servizio online disponibile nell’area riservata “MyInps”, sezione “Deleghe identità digitali”, inserendo i dati identificativi e il codice fiscale del soggetto che si vuole designare come proprio delegato e l’eventuale scadenza desiderata della delega. La delega risulta immediatamente attiva. La registrazione della delega è notificata automaticamente al delegato laddove per lo stesso siano disponibili contatti telematici certificati.

A differenza della presentazione delle deleghe a sportello INPS, per prevenire eventuali abusi, la delega registrata online ha una durata minima di 30 giorni entro i quali non potrà essere revocata online, ma esclusivamente presso uno sportello INPS. In considerazione della nuova opportunità di delegare online, il numero massimo di deleghe in capo allo stesso delegato è stato, come anticipato, fissato invece a 3 (rispetto alle cinque iniziali), sia se queste siano richieste online che allo sportello INPS. Il limite non si applica alle deleghe richieste in qualità di tutore, curatore e amministratore di sostegno.

Inoltre, i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono inviare la documentazione anche attraverso una PEC alla Struttura territorialmente competente. La richiesta sarà ricevibile solo se il modulo di richiesta e tutti i documenti allegati siano sottoscritti con firma digitale.

Durc on-line

Come chiarito nella circolare INPS n. 146/2021, per accedere al servizio Durc On Line tramite SPID, CIE e CNS, gli utenti Stazione Appaltante/Amministrazione devono selezionare sul portale www.inps.it la voce “Prestazioni e Servizi” > “Servizi” > “Durc On Line”, e accedere con SPID, CIE e CNS. Una volta eseguita l’autenticazione con la modalità prescelta, il sistema riconosce l’utente e gli sottopone automaticamente i servizi a cui è abilitato e ai quali, sino al 30 settembre 2021, accedeva con il PIN e la password.

Le medesime modalità sono utilizzate anche dal personale dell’Inps abilitato ai ruoli Stazione appaltante/Amministrazione procedente o Subdelegato Stazione appaltante/Amministrazione procedente.

Da ricordare come per la creazione, l’abilitazione e l’aggiornamento delle Stazioni appaltanti/Amministrazioni procedenti, il subentro nell’abilitazione per la richiesta d’ufficio del Durc On Line, nonché l’aggiornamento dell’anagrafica delle Stazioni appaltanti/Amministrazioni procedenti già abilitate, non avviene più tramite l’accesso a www.sportellounicoprevidenziale.it. INAIL ha infatti comunicato come tali funzionalità siano migrate all’interno dei servizi online del portale www.inail.it, nella sezione “My Home/Nuova gestione anagrafica Stazioni appaltanti e SOA”, per accedere alle quali sono naturalmente richieste le credenziali SPID, CNS o CIE. All’interno del medesimo servizio è presente la voce Utenti e profili, attraverso la quale è possibile gestire le abilitazioni associate alle Stazioni appaltanti/Amministrazioni procedenti.

Gli amministratori delle utenze Inps, accedendo ai servizi online del portale www.inail.it con SPID, CIE e CNS, potranno continuare a gestire le utenze dei Direttori con le consuete modalità, utilizzando la voce Nuova gestione anagrafica Stazioni appaltanti e SOA/Utenti e profili.

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