BEST PRACTICE

La Strategia Digitale del Governo Cileno

Sviluppo dei diritti digitali, incremento della connettività, creazione di un’economia digitale e attuazione di un efficiente sistema e-Gov: sono questi i pilastri fondamentali del Piano nazionale cileno che considera la trasparenza un irrinunciabile valore sociale

Pubblicato il 12 Feb 2016

Angelo Alù

studioso di processi di innovazione tecnologica e digitale

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L’ambiziosa strategia digitale attuata dal Dipartimento Unidad de Modernización y Gobierno Digital Gobierno de Chile, istituito presso il Ministerio Secretaría General de la Presidencia, mira a realizzare un graduale processo di modernizzazione digitale del Paese, mediante la definizione di pilastri assetti strategici: implementazione degli strumenti ICT, maggiore coordinamento tra le istituzioni pubbliche nel settore dell’innovazione digitale, semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative, riforme legislative in materia di OpenGov.

Tale strategia è finalizzata a favorire la diffusione generalizzate delle tecnologie digitali, riducendo le diseguaglianze nell’uso degli strumenti informatici che impediscono agli “esclusi digitali” di partecipare attivamente alla cosa pubblica in condizioni di effettiva trasparenza.

A tal fine, l’ultima versione dell’Agenda Digitale Nazionale, incentivando la diretta partecipazione dei cittadini nella concreta individuazione delle lacune da colmare nel settore delle tecnologie digitali, prevede l’adozione di ben 60 misure per migliorare l’uso delle tecnologie in Cile, focalizzando, in particolare, come priorità del piano, lo sviluppo dei diritti digitali, mediante un progressivo adeguamento del quadro normativo vigente; l’incremento degli standard di connettività, mediante la creazione di infrastrutture di rete ultraveloce su tutto il territorio nazionale; la creazione di un’economia digitale, funzionale a contribuire alla crescita produttiva del Cile e l’attuazione di un vero e proprio Governo Digitale, allo scopo di migliorare il rapporto tra utenti/cittadini e istituzioni, mediante l’erogazione efficiente di servizi pubblici di alta qualità.

In tale prospettiva, nell’ambito dell’iniziativa Gobierno Transparente è stato predisposto il progetto Gobierno Abierto proprio per stimolare la partecipazione dei cittadini, che possono inoltrare consigli, idee e suggerimenti, organizzati e raccolti in appositi settori tematici, sottoposti direttamente all’attenzione dei rappresentanti istituzionali, così da contribuire attivamente alle consultazioni pubbliche predisposte nel processo decisionale degli enti.

In particolare, il portale Gobierno Abierto è stato lanciato dall’Unidad de Modernización y Gobierno Digital Gobierno de Chile al preciso scopo di facilitare l’accesso dei cittadini alla cosa pubblica, collaborando attivamente con le istituzioni cilene, nel rispetto di quanto previsto dalla Ley Nº20.285 sobre Acceso a la Información Pública, emanata per promuovere una visione statale più aperta e trasparente, creando nuove opportunità di partecipazione e la Ley Nº20.500 sobre Asociaciones y Participación Ciudadana en la Gestión Pública, emanata per valorizzare la partecipazione della società civile, anche mediante un maggiore controllo generalizzato e diffuso di tutte le azioni pubbliche realizzate dalle istituzioni governative.

Dal 2012, il Cile fa parte dell’Open Government Partnership (OGP), costituita nell’ambito delle attività della 66a Assemblea generale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di realizzare progetti innovati, attuativi dei quattro pilastri fondamentali dell’OGP (maggiore accesso alle informazioni sulle attività di governo; maggiore partecipazione dei cittadini nel processo decisionale nel rispetto della trasparenza della politica; maggiore impegno dei governi nel settore digitale; effettivo accesso alle nuove tecnologie).

Nel rispetto di tale impegno, il Governo Cileno ha predisposto la Strategia nazionale cd. “Gobierno Abierto 2014-2016”, attualmente in corso di attuazione, per incrementare la trasparenza, la partecipazione del pubblico e la modernizzazione del Paese, con la definizione di 12 impegni in materia di E-Gov, funzionali a realizzare una governance moderna e innovativa che sia in grado di formalizzare il valore inderogabile della trasparenza e dell’accesso alle informazioni pubbliche, mediante un’efficace partecipazione dei cittadini alla progettazione, elaborazione, attuazione e valutazione delle politiche pubbliche, per migliorare la qualità della vita della popolazione.

Per garantire il costante monitoraggio degli impegni assunti dal Cile nell’OGP, è stata istituita la Comisión Defensora Ciudadana y Transparencia, ossia un organo consultivo del Presidente della Repubblica, la cui missione è quella di assicurare il rispetto dei diritti delle persone nel loro rapporto con l’amministrazione centrale dello Stato (Área Defensoría Ciudadana) e contestualmente monitorare in via preventiva il rispetto degli obblighi di legge relativi alla trasparenza dei servizi pubblici (Área de Transparencia y Probidad).

Il sito dell’organismo consente all’utente di inserire la propria segnalazione per denunciare un caso, che sarà esaminato dalla Commissione, a seguito della compilazione di un apposito form attraverso il quale viene dettagliatamente descritta la questione sottoposta all’attenzione dell’organo.

Inoltre, opera anche il Consejo para la Transparencia, un ente pubblico autonomo, dotato di personalità giuridica, istituito Ley Nº20.285 sobre Acceso a la Información Pública, con il compito di garantire la corretta applicazione della disciplina prevista in materia di trasparenza, che è stata promulgata il 20 Agosto 2008. Il mandato dei componenti ha durata di sei anni, con la possibilità di rinnovo soltanto per un altro mandato. I membri possono essere rimossi solo dalla Corte suprema, su richiesta del Presidente della Repubblica o della Camera dei deputati.

Tale ente ha la missione di promuovere la cultura della trasparenza in Cile, garantendo il diritto di accesso alle informazioni pubbliche, al fine di realizzare un modello di governance democratico fondato sulla partecipazione e sul controllo dei cittadini.

A tal fine, anche sulla base di reclami inoltrati direttamente dai cittadini, il Consejo para la Transparencia garantisce il diritto di accesso all’informazione pubblica, assicurandone l’accessibilità, l’applicabilità e la disponibilità, esercitando le relative funzioni di controllo nel rispetto delle procedure stabilite dalla normativa, in modo da incrementare l’efficienza della gestione pubblica.

Proprio nella prospettiva di migliorare l’accesso ai documenti pubblici è stato creato il KitDigital che prevede la predisposizione di una serie strumenti di comunicazione digitale, progettazione e sviluppo per facilitare la creazione e il miglioramento delle risorse ufficiali del Governo, nel processo di costante miglioramento dei servizi di E-Gov.

Contestualmente è stato creato il portale educativo EducaTransparencia che offre interessanti risorse educative (in particolare corsi di formazione) per promuovere e migliorare le condizioni di utilizzo degli strumenti informatici, allo scopo di realizzare un concreto programma di inclusione digitale dei cittadini, resi effettivamente in grado di disporre di un adeguato livello di competenza informatica, funzionale a consentire la fruizione dei benefici offerti dalla legge sulla trasparenza e sull’accesso alle informazioni pubbliche, mediante l’elaborazione di metodologie standardizzate di apprendimento che valorizzano un modello didattico innovativo utilizzato per ottimizzare le risorse del portale educativo.

Il Portale OpenData del Governo Cileno rappresenta un concreto ed efficace strumento di accesso ad un significativo numero di dataset contenenti i dati pubblici provenienti dalle istituzioni cilene, al fine di promuovere la partecipazione dei cittadini al processo decisionale predisposto per l’attuazione di politiche pubbliche, incrementando gli standard di trasparenza e democrazia grazie alla disponibilità di dati pubblici in formato aperto, da utilizzare per la creazione di applicazioni innovative e per la realizzazione di studi di interesse pubblico per la collettività.

Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento di 722 organizzazioni ed attualmente comprende 1.639 set di dati organizzati in 23 categorie.

Merita, infine, di essere segnalato il progetto Municipios Digitales: si tratta di un’iniziativa finalizzata a sostenere la graduale diffusione delle tecnologie digitali nei comuni, in quanto enti più vicini ai cittadini, per semplificare ulteriormente l’interazione con gli utenti e promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria locale. Il progetto prevede, tra l’altro, l’emissione di certificati online, l’accesso libero e senza restrizioni ai dati pubblici, da riutilizzare per la realizzazione di attività di ricerca ed incrementare attività imprenditoriali, mediante la creazione di applicazioni per la collettività.

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