Per far fronte alle profonde mutazioni sociali e tecnologiche che hanno accompagnato negli ultimi anni lo sviluppo delle Information and Communication Technologies (ICT) le Pubbliche Amministrazioni italiane, alla luce del nuovo Codice per l’Amministrazione digitale (CAD), sono state chiamate a sostenere ulteriori sforzi per contribuire al processo di innovazione digitale del Paese, allineandosi a quanto previsto dall’Agenda digitale europea. Lo scopo è quello di facilitare il processo di interazione tra cittadini, imprese e rappresentanti della pubblica amministrazione tramite strumenti digitali idonei per rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale.
L’Aquila digitale: innovazione, semplificazione, revisione dei processi
A tal fine il Comune dell’Aquila, su proposta dell’Assessorato all’Innovazione tecnologica e alla semplificazione, ha approvato lo scorso dicembre il “Programma per l’innovazione tecnologica e la semplificazione amministrativa”, oltre alle “Linee guida per il piano di revisione dei processi operativi”. Lo scopo è quello di ottimizzare i flussi informatici e di arrivare alla completa dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, attraverso l’integrazione dei sistemi informativi gestionali, dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi e delle attività di Smart Government, che saranno messi a sistema attraverso un’unica architettura cooperativa.
Del resto, lo stesso Sindaco, Pierluigi Biondi, aveva già espresso nel programma di mandato la necessità di procedere alla completa informatizzazione degli uffici, così da garantire lo scambio in tempi reali di dati e notizie e da assicurare la piena accessibilità pubblica alle attività dell’ente e in modo tale da alleviare i disagi degli utenti e velocizzare la conclusione degli iter procedimentali.
Stato dell’arte e criticità del processo di digitalizzazione
Lo stato dell’arte presenta a tale riguardo una serie di criticità. Il Comune dell’Aquila, ad esempio, risulta classificato solo al 58° posto nell’ICity Rate 2017, elaborato da ForumPA e riguardante il livello di adeguamento dei capoluoghi di provincia italiani agli standard di una Smart City, posizionandosi addirittura 81° nella sezione “Crescita Digitale”. Sulla base dei dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il 2016, inoltre, l’Ente presenta un ritardo medio nei tempi di pagamento pari a 28 giorni, chiaro indice della necessità di migliorare i flussi informativi interni. La stessa esigenza si evince con riguardo alla tematica delle entrate tributarie, dove una migliore integrazione tra le banche dati in possesso del Comune favorirebbe le politiche da mettere in atto per l’abbattimento del livello di evasione: una maggiore efficienza nell’attività di recupero di tali cespiti avrebbe riflessi positivi notevoli sulla situazione contabile dell’Amministrazione, consentendo non solo di potenziare i servizi, ma anche di alleviare la pressione fiscale sui contribuenti.
Soluzioni e prospettive
L’Assessorato all’Innovazione tecnologica e alla Semplificazione amministrativa punta nel prossimo biennio, e comunque entro la fine del mandato, al superamento di tali criticità, recuperando il gap che si è creato negli anni passati, fino al raggiungimento del target dei Comuni più virtuosi. Si tratta di una sfida ambiziosa, visto che l’attività da svolgere in tempi ristretti è trasversale a tutti i Settori comunali ed è chiamata a dispiegarsi non solo nell’ambito del potenziamento degli strumenti informatici a disposizione dell’Ente e dell’implementazione dell’Agenda Digitale, ma anche e soprattutto nella ridefinizione di processi e modelli organizzativi che, proprio ottimizzando gli attuali flussi informativi e servendosi delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, assicurino una maggiore efficienza e produttività nell’attività amministrativa del Comune e una maggiore qualità dei servizi erogati all’utenza (cittadini e imprese).
Sono state, quindi, individuate le seguenti aree di intervento prioritarie:
- Verifica della compliance, cioè del livello di conformità normativa ed operativa rispetto agli adempimenti richiesti in materia di Agenda Digitale;
- Implementazione del Sistema Integrato Territoriale (SIT) dell’Ente con la messa a sistema dei dati uniti e certificati proveniente dalle diverse fonti
- Nuova organizzazione dei servizi dell’Ente e tecnologie a supporto.
In tale contesto la diffusione da parte del Comune dell’Aquila di servizi informativi e servizi digitali pienamente interoperabili, rivolti a cittadini ed imprese, rappresentano elementi fondamentali per il perseguimento degli obiettivi di trasparenza, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa.
Obiettivi: trasparenza, economicità, efficacia
- Trasparenza: nel rendere l’azione amministrativa maggiormente snella, rendendone partecipi cittadini / imprese in modo tale che essi possano controllare che il procedimento amministrativo si dipani rispettando i loro interessi, tenendo fermo il principio di imparzialità;
- Economicità: che obbliga la PA a raggiungere gli obiettivi con il minor dispendio di mezzi, coerentemente con il concetto di economicità gestionale, al fine di evitare sprechi nell’utilizzo dei mezzi a disposizione, attraverso un uso più razionale delle risorse umane e materiali, ottimizzando i risultati;
- Efficacia: nel rapporto tra i risultati ottenuti e gli obiettivi stabiliti, ovvero la concreta idoneità dell’azione amministrativa a conseguire, in termini pratici, i risultati prefissati in tema di tutela degli interessi pubblici.
Tali obiettivi saranno perseguiti dal Comune dell’Aquila attraverso un progetto di razionalizzazione e semplificazione del sistema informativo, utile a cittadini e imprese, di tutte le attività connesse ad essi: back office, servizi informativi, standardizzazione della modulistica, modalità di accesso ai servizi da parte di cittadini e imprese, modalità di presentazione delle istanze, ecc.
In particolare, si punterà ad un’organizzazione dei dati interni e esterni più agile e accessibile al fine di velocizzare i processi e i procedimenti; migliorare la trasparenza e la facilità di accesso; offrire servizi innovativi on line ai cittadini e alle imprese; implementare modalità di lavoro di tipo “smart”.
Infine, il Comune dell’Aquila si sta adoperando nel campo della trasparenza e della sicurezza per conformarsi agli standard obbligatori previsti dal FOIA (Freedom of Information Act) e dal GDPR (General Data Protection Regulation). Anche in questo caso, attraverso un’attenta fase di programmazione delle attività relative alla trasparenza e alla protezione dei dati, per fornire una risposta, necessaria e urgente, alle sfide poste dagli sviluppi tecnologici e dai nuovi modelli di crescita economica, tenendo conto delle esigenze di tutela dei dati personali sempre più avvertite dai cittadini dell’Unione Europea.