Fatturazione.gov.it è l’indirizzo del sito sul quale trovare le specifiche operative per la fatturazione elettronica nei confronti delle pubbliche amministrazioni, istituito dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55/2013 pubblicato sulla GU del 23 maggio scorso. Eppure, se provate a digitare questo indirizzo sul vostro browser – almeno fino al 21 giugno – non visualizzerete ancora nessun sito.
Si tratta di una situazione emblematica delle vicende che hanno caratterizzato l’istituto della fatturazione elettronica nei confronti della PA e, più in generale, di tutta la digitalizzazione del settore pubblico nel nostro Paese..
Ma partiamo dall’inizio. Con l’espressione “fatturazione elettronica” si intende l’utilizzo delle tecnologie info-telematiche nelle attività di fatturazione senza la necessità di dover ricorrere alla stampa su carta.
La possibilità di emettere e conservare fatture solo in formato digitale è stata introdotta nell’ordinamento italiano dal D. Lgs n. 52/2004 che ha recepito la Direttiva Comunitaria n. 200/115/CE. La digitalizzazione del processo di fatturazione consentirebbe di conseguire notevoli benefici: riduzione di costi e aumento di competitività per le imprese, maggiore velocità nei pagamenti, semplificazione e maggiore trasparenza nei procedimenti amministrativi.