PA DIGITALE

Fascicolo digitale del cittadino, cos’è e perché Milano l’ha realizzato

Con il fascicolo digitale, all’interno del quale ogni cittadino milanese può trovare le pratiche e i documenti che lo riguardano, tutto in un unico punto di accesso, avanza la trasformazione digitale di Milano

Pubblicato il 11 Mag 2017

Roberta Cocco

Esperta di Trasformazione Digitale ed Empowerment femminile – Docente universitaria

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Il mese che si è appena concluso ha segnato una svolta importante per le iniziative digitali del Comune di Milano. Lo scorso 10 aprile, infatti, si è tenuto a Palazzo Marino l’evento “Milano digitale” in cui, davanti a una platea di giornalisti, stakeholder e portatori di interessi e alla presenza del ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, abbiamo presentato lo stato dell’arte del piano di trasformazione digitale che coinvolge l’intera Amministrazione comunale e che è realizzato in stretta collaborazione con il Team per la Trasformazione digitale guidato da Diego Piacentini.

A partire dal mio insediamento come assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano, nel settembre scorso, ho avviato un intenso lavoro con la direzione dei Sistemi informativi e Agenda Digitale che, in stretta connessione con tutte le direzioni del Comune di Milano, è riuscita in pochi mesi a segnare un importante passo in avanti con la presentazione al pubblico della prima versione del “Fascicolo digitale del cittadino”.

LEGGI IL FASCICOLO DIGITALE DEL CITTADINO, PERCHE’ UNIFICARLO

Cos’è il Fascicolo digitale del cittadino a Milano

Si tratta di uno speciale contenitore digitale – sulla falsariga del tradizionale raccoglitore fisico in cui di solito conserviamo documenti importanti – all’interno del quale ogni cittadino milanese può trovare le pratiche e i documenti che lo riguardano, tutto in un unico punto di accesso. Per accedervi è sufficiente registrarsi al portale istituzionale del Comune di Milano con autenticazione forte e, per la prima volta, attraverso Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Una volta registrato, il cittadino ha a propria disposizione numerosi servizi: può consultare le informazioni anagrafiche dell’intero nucleo famigliare, controllare le iscrizioni ai servizi scolastici, i pagamenti e le scadenze per le imposte comunali e per eventuali multe, può prendere appuntamento per accedere agli uffici comunali, richiedere e stampare autonomamente un certificato anagrafico con valore legale.

Tutte queste informazioni sono disponibili in modalità mobile, una scelta fortemente voluta e dettata dai tempi: siamo tutti costantemente connessi e utilizziamo il nostro smartphone per le più svariate operazioni. Per questo motivo abbiamo ritenuto importante sviluppare un servizio del Comune di Milano che fosse a portata di “palmo di mano” e che allo stesso tempo fosse anche di facile consultazione, immediato ma anche trasparente e sicuro, grazie all’autenticazione forte e all’autenticazione attraverso Spid.

Questo, naturalmente, è solo l’inizio, una versione 1.0 del “Fascicolo digitale del cittadino”. Stiamo lavorando giorno dopo giorno per garantire che vengano rilasciati a cadenza regolare nuovi servizi e contenuti e vogliamo anche aprire un canale di comunicazione con il cittadino, per conoscere le sue esigenze e il livello di soddisfazione del servizio.

Una delle implementazioni più importanti sarà disponibile a partire dall’autunno 2017: le funzionalità di pagamento, infatti, saranno garantite grazie all’integrazione con il nodo dei pagamenti nazionale “PagoPA”, una delle “piattaforme abilitanti” progettate da AgID con il supporto del Team per la Trasformazione Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. “PagoPA” consentirà infatti ai cittadini di pagare in modo semplice e sicuro sia online – via mobile e web – sia offline attraverso i punti fisici convenzionati sul territorio. Un ulteriore, importante passo verso la trasformazione digitale dei servizi del Comune di Milano.

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