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PA digitale: app, siti e strumenti a disposizione del cittadino 2.0



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Grazie anche al PNRR stanno aumentando i servizi digitali della pubblica amministrazione in grado di semplificare la vita dei cittadini e le comunicazioni con gli enti. Ecco i siti e le app e gli strumenti che tutti dovremmo conoscere

Aggiornato il 24 ott 2024

Patrizia Saggini

avvocata, esperta di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Andrea Tironi

Project Manager – Digital Transformation



Man,Uses,Smart,Phone,,Laptop,Computer,,World,Currencies,,Bitcoin,Wallet

La Pubblica Amministrazione sta vivendo una significativa crescita dal punto di vista digitale. Questo sviluppo è stato ulteriormente accelerato, come per molti altri settori, dall’impatto della pandemia e successivamente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Quest’ultimo prevede investimenti consistenti nella misura M1 C1, pari a 12 miliardi di euro, di cui 6 sono destinati alle infrastrutture digitali, come la fibra ottica e il 5G, e 6 per il potenziamento dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione.

L’evoluzione dei servizi digitali al cittadino

Questa evoluzione implica un aumento dei servizi digitali a disposizione dei cittadini. È fondamentale che i cittadini non solo acquisiscano competenze digitali di base, ma siano anche consapevoli delle opportunità e conoscano i siti della Pubblica Amministrazione che possono risultare particolarmente utili per instaurare un contatto semplice online con l’amministrazione pubblica, in qualsiasi momento e luogo. La trasformazione digitale rende possibile un accesso più efficiente e immediato ai servizi pubblici, migliorando complessivamente l’interazione tra cittadini e istituzioni.

Abbiamo quindi individuato una serie di siti/app e in generale strumenti che ogni cittadino digitale 2.0 dovrebbe conoscere per semplificarsi la vita nel rapporto con la Pubblica Amministrazione.

Per ognuno di questi abbiamo indicato il sito di riferimento, una breve descrizione e laddove presente un tutorial per avere esempi di utilizzo.

CIE: Carta di Identità Elettronica

La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità dei cittadini italiani emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato che, grazie a sofisticati elementi di sicurezza e anticontraffazione, permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni sia in Italia (vedi elenco) che nei Paesi dell’Unione Europea (vedi elenco).

Oltre ad accertare l’identità del titolare, la CIE è dotata anche di una componente elettronica che – grazie all’adozione delle più avanzate tecnologie disponibili e in conformità alla normativa europea – rappresenta l’identità digitale del cittadino.

I cittadini possono accedere ai servizi online aderenti con le credenziali CIE in maniera semplice e veloce; in funzione del servizio richiesto dal cittadino, l’autenticazione può avvenire attraverso 3 livelli di autenticazione a sicurezza crescente:

  • livello 1: accesso mediante una coppia di credenziali (username e password),
  • livello 2: l’accesso prevede, in aggiunta alle credenziali di livello 1, l’impiego di un secondo fattore o meccanismo di autenticazione che certifichi il possesso di un dispositivo (es. codice temporaneo OTP, scansione QR code),
  • livello 3: è richiesto l’utilizzo di lettore o uno smartphone dotato di tecnologia NFC per la lettura della CIE.

Scopri di più sui livelli 1 e 2 e sul livello 3.

Inoltre, la CIE può essere utilizzata tramite l’app CieSign come strumento di firma elettronica avanzata (FEA) consentendo ai cittadini di firmare agevolmente documenti elettronici.

Link al tutorial: Ottenere la carta d’identità elettronica CIE e Attivare le credenziali CIE per accedere ai servizi online

APP IO

L’app IO scaricabile dai marketplace Android o Apple è un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone. IO permette di interagire facilmente con diverse Pubbliche Amministrazioni, locali o nazionali, raccogliendo tutti i loro servizi, comunicazioni, pagamenti e documenti in un’unica app, in modo sicuro e sempre a portata di mano.

Link al tutorial: tutti i video del canale io.italia.it e IO, l’app dei servizi pubblici come funziona e a cosa serve?

La firma digitale

La Firma Digitale è un sistema che garantisce l’autenticità, l’integrità e il non ripudio di un documento elettronico, equiparandola alla firma autografa su carta. Utilizza un certificato digitale associato all’utente per confermare la sua identità e proteggere i dati contenuti nel documento.

Utilizzi principali

  • Firma di contratti, fatture elettroniche, e documenti legali.
  • Comunicazioni ufficiali con Pubblica Amministrazione e aziende.
  • Certificazione di autenticità di documenti in formato digitale.

Come ottenerla

Si richiede a un certificatore accreditato (come Aruba, InfoCert, Poste Italiane), che fornisce un dispositivo (token USB o smart card) contenente il certificato di firma, dopo la verifica dell’identità dell’utente.

CIE mette a disposizione uno strumento di firma elettronica certificata (FEA) gratuito scaricando l’app CIEsign, dove in pochi e semplici passaggi è possibile apporre la propria firma digitale ai documenti selezionati.

PEC: Posta Elettronica Certificata

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che conferisce valore legale ai messaggi inviati, equiparandoli a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Viene utilizzata per inviare documenti e comunicazioni ufficiali tra privati, aziende, e Pubblica Amministrazione, garantendo la tracciabilità, la sicurezza e l’integrità dei dati trasmessi.

Utilizzi principali

  • Invio di contratti, fatture, e documenti legali.
  • Comunicazioni con enti pubblici e tribunali.
  • Scambio di corrispondenza ufficiale in ambito lavorativo e amministrativo.

Come ottenerla

Si acquista tramite provider autorizzati (come Aruba, Poste Italiane, o InfoCert…), che richiedono l’identificazione dell’utente per attivare il servizio.

La PEC può costituire anche Domicilio Digitale, cioè un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata (la PEC, appunto) o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale (anche rilasciato da un operatore di altri paesi UE).

Namirial rende disponibile la pec gratuitamente (in ricezione mediante SPIDMAIL: ) SPIDMAIL

INAD: Indice Nazionale dei Domicili Digitali (delle persone fisiche)

Indicando una Pec come tuo Domicilio digitale riceverai tutte le comunicazioni della Pubblica Amministrazione con valore legale direttamente nella tua casella di posta.
Puoi gestire il tuo account in completa autonomia: in qualsiasi momento potrai indicare un’altra pec oppure cancellarla definitivamente.

Link al tutorial: Come iscrivere il proprio domicilio digitale in INAD e Cercare i domicili digitali italiani

ANPR: Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

L’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) è la banca dati unica del Ministero dell’Interno che favorisce lo scambio delle informazioni tra comuni e pubbliche amministrazioni e il dialogo tra comuni e cittadini.

I tuoi dati sono custoditi con la massima attenzione agli standard di sicurezza e sono sempre disponibili, ovunque ti trovi. I servizi digitali offerti dall’ANPR ti mettono in contatto diretto con il tuo comune. I cittadini residenti nei comuni e gli iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE) possono verificare e chiedere online ai Comuni di competenza l’eventuale correzione dei propri dati anagrafici con il servizio di richiesta di rettifica dei dati. Inoltre, i cittadini possono scaricare 14 diverse tipologie di certificati digitali in modo autonomo, o inviare la dichiarazione di cambio di residenza senza passare allo sportello, sia per trasferimenti all’interno dello stesso comune, sia per cambi di residenza tra comuni diversi, sia per rimpatriare in Italia.

Link al tutorial: Cambiare Residenza e Richiedere un certificato su ANPR in bollo

pagoPA – Pagamenti digitali verso la PA

Con pagoPA Checkout gli utenti possono effettuare pagamenti tramite la piattaforma pagoPA, senza alcuna registrazione, selezionando di volta in volta il PSP a loro più conveniente.

Vantaggi:

  • Nessuna registrazione: l’utente inserisce solo un indirizzo email su cui ricevere l’esito del pagamento;
  • Compatibile sia da desktop sia da mobile con i browser più adottati in Italia;
  • Ad ogni pagamento è possibile selezionare il PSP più conveniente.

Link al tutorial: documentazione CheckOut (le immagini si trovano in fondo alla pagina, utilizzare le frecce per scorrerle)

SEND – Servizio Notifiche Digitali

SEND è la piattaforma che rende più veloce, economico e sicuro l’invio e la ricezione delle notifiche a valore legale, semplificando il processo per tutti: gli enti che le inviano e i destinatari che le ricevono.

Link al tutorial: non ci sono video disponibili brevi per la parte cittadino, per chi volesse capire come funziona send è disponibile questo video.

Agenzia Entrate – Consultazione Cassetto Fiscale

Il cassetto fiscale è il servizio che consente la consultazione delle proprie informazioni fiscali, come:

  1. dati anagrafici
  2. dati delle dichiarazioni fiscali (es. 730)
  3. dati dei rimborsi
  4. dati dei versamenti effettuati tramite modello F24 e F23
  5. atti del registro (dati patrimoniali)
  6. dati e informazioni relativi agli studi di settore e agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa)
  7. le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies ((VAT information exchange system, per la verifica partite iva comunitarie.

Link: Il cassetto fiscale e Video dell’Agenzia delle Entrate

Consultazione spese sanitarie

Le funzioni rivolte al cittadino permettono:

  • Consultazione dei propri dati di spesa sanitaria trasmessi dagli erogatori di prestazioni sanitarie. Sono consultabili i propri dati di spesa relativi agli anni 2017, 2018 e 2019. Il cittadino può esportare tali dati (formato excel), nonché visualizzare alcune statistiche sui propri dati.
  • Segnalazione di eventuali incongruenze riscontrati sulle spese sanitarie. Le segnalazioni possono riguardare importi e classificazione della spesa, nonché la titolarità del documento fiscale. Tale funzionalità è disponibile per i dati relativi all’anno 2019 (fino al 31 gennaio 2020).
  • Esercizio dell’opposizione all’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. Tale funzionalità è disponibile annualmente nel solo mese di febbraio.

INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale

L’INPS, acronimo di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è un ente pubblico italiano che gestisce la previdenza sociale nel paese. Le principali funzioni dell’INPS includono la gestione dei sistemi pensionistici, l’erogazione di prestazioni sociali e assistenziali, la gestione delle assicurazioni sociali, e la raccolta e l’elaborazione dei dati relativi alle contribuzioni previdenziali.

Nel dettaglio, l’INPS si occupa di:

  • Gestione delle pensioni: L’INPS eroga le pensioni a coloro che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge per il pensionamento, sia nel settore pubblico che in quello privato.
  • Assistenza e welfare: l’istituto gestisce diverse prestazioni assistenziali, tra cui l’assegno sociale, gli assegni familiari, le indennità di disoccupazione e altre forme di sostegno economico.
  • Contributi e assicurazioni sociali: l’INPS raccoglie i contributi previdenziali da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro e li utilizza per finanziare i vari sistemi pensionistici e altre prestazioni sociali.
  • Servizi online e informazioni: l’INPS fornisce servizi online per agevolare la gestione delle pratiche previdenziali e mette a disposizione degli utenti informazioni relative ai propri diritti e doveri in materia di previdenza sociale.

L’obiettivo dell’INPS è quello di garantire la protezione sociale e la copertura previdenziale per i cittadini italiani, contribuendo al benessere economico e alla sicurezza finanziaria delle persone nel corso della loro vita lavorativa e durante la pensione.

Il sito dell’INPS permette tra le richieste più effettuate di:

  • Portale dei Pagamenti
  • Fascicolo previdenziale del cittadino
  • Pensami – Simulatore scenari pensionistici
  • Cedolino della pensione

Link ai tutorial: Nuovo portale INPS (scopri come navigare) e Playlist INPS

Fascicolo Sanitario Regionale

Portiamo l’esempio di Regione Lombardia e Regione Emilia-Romagna

Con il Fascicolo Sanitario Elettronico è possibile consultare e avere a disposizione online i dati e i documenti digitali riferiti alla alla propria assistenza sanitaria, a prestazioni ed eventi clinici che compongono la propria storia clinica.
Si può decidere di rendere consultabile il proprio fascicolo anche al personale sanitario che si occupa di un cittadino. Per farlo sarà necessario esprimere il consenso alla consultazione.

Link al tutorial: Consultare il fascicolo sanitario

Visura catastale

Il servizio di consultazione online consente l’accesso alla banca dati catastale e ipotecaria relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento e ottenere a titolo gratuito e in esenzione da tributi, su file in formato pdf, visure attuali e storiche dell’unità immobiliare, visure della mappa, visure planimetriche e ispezioni ipotecarie.

Link al tutorial: Produrre una visura catastale

ANIS: Anagrafe nazionale dell’istruzione superiore

ANIS (Anagrafe nazionale dell’istruzione superiore) centralizza le informazioni sulle iscrizioni e sui titoli accademici rese disponibili dalle istituzioni della formazione superiore diffuse sul territorio nazionale. Inoltre, attraverso i servizi online offerti dal portale, ne semplifica l’accesso e la fruizione da parte di studenti ed ex studenti, degli istituti stessi e delle pubbliche amministrazioni.

Link al tutorial: Consultare i dati relativi ai titoli di studio attraverso il portale di Anis

ANIS rientra tra le basi di dati di interesse nazionale, che sono “basi di dati affidabili, omogenee per tipologia e contenuto, rilevanti per lo svolgimento delle funzioni istituzionali delle Pubbliche amministrazioni e per fini di analisi. Esse costituiscono l’ossatura del patrimonio informativo pubblico, da rendere disponibile a tutte le PA, facilitando lo scambio di dati ed evitando di chiedere più volte la stessa informazione al cittadino o all’impresa”, per la concreta attuazione del principio “once only” attraverso sistemi di interoperabilità.

Saranno progressivamente rese fruibili nel tempo, se non già fruibili (alcune di quelle indicate sopra sono basi dati di interesse nazionale).

Conclusioni

La pubblica amministrazione è sempre più al passo con i tempi e grazie anche al PNRR Digitale (M1C1) si stanno moltiplicando i servizi digitali a disposizione dei cittadini (e delle imprese). Questo permette sempre di più comodamente dal proprio divano di poter accedere ai servizi della pubblica amministrazione in maniera semplice e immediata sia dal proprio computer e sia anche dal proprio smartphone. Anzi a volte è la pubblica amministrazione che comunica con noi in maniera semplice grazie all’app IO.

Per i cittadini sarà sempre più importante nel futuro conoscere i servizi digitali che la pubblica amministrazione rende disponibili e che gli possono semplificare la vita.

Per la pubblica amministrazione – visto il proliferare di questi servizi – sarà sempre più importante riuscire a farli conoscere ai cittadini con un unico portale, che poi indirizza il cittadino verso tutti i servizi resi disponibili sia dalle pubbliche amministrazioni locali che centrali, mediante una personalizzazione dei servizi, che può dipendere dalle caratteristiche del cittadino stesso.

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