La pandemia di coronavirus ha comportato un’accelerazione nel ricorso a strumenti digitali in ogni ambito produttivo e in tutti i settori, al fine di garantire la business continuity nonostante l’esigenza di sicurezza e di distanziamento. Il mercato dei pagamenti col POS in questo scenario rappresenta per gli esercenti la via per l’innovazione dei propri processi, nonché l’occasione per offrire servizi contactless e paper free ai propri clienti.
Al di là dell’emergenza sanitaria però, questi aspetti sono risorse importanti per il futuro del proprio business, considerando la tendenza dei legislatori nazionali ed europei a incentivare l’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili come imprescindibile arma contro l’evasione fiscale.
I vantaggi dei pagamenti digitali per le piccole e medie realtà
Proprio perché quello dei pagamenti col POS è un mercato vivace, in crescita e soggetto alle innovazioni, nel contesto attuale i commercianti che si dotano del terminale per accettare pagamenti con le carte hanno più opzioni di scelta dei fornitori cui rivolgersi, dalle banche alle fintech. È possibile quindi individuare quella che è la soluzione più vantaggiosa per le proprie necessità. Tuttavia, è indispensabile un cambiamento culturale che porti a comprendere le possibilità che l’uso del POS porta nella propria realtà, al di là delle reticenze tradizionali dettate dalla paura dei costi extra. Il POS oggi è uno strumento che apre a un mondo di servizi, una leva per la trasformazione digitale dei propri processi interni e verso il cliente.
Non mancano i risvolti positivi dal punto di vista fiscale. Dal primo luglio, si amplia la possibilità di beneficiare del credito di imposta al 30 per cento per sopperire alle commissioni bancarie da parte dei contribuenti con un giro d’affari fino a quattrocentomila euro. Un credito che è possibile applicare sulle commissioni relative a pagamenti con carte e non solo, la legge prevede anche gli altri metodi di pagamento elettronico. È ben noto poi che sempre nell’ottica di incentivare l’uso di sistemi tracciabili il legislatore ha introdotto le misure del cashback di Stato e della Lotteria degli scontrini, con possibilità di premi in denaro anche per gli esercenti.
Il caso: la partnership tra myPOS e Visa
In questo contesto, è interessante la collaborazione siglata tra Visa, società internazionale di soluzioni tecnologiche per i pagamenti e myPOS, la quale nel 2018 ha aperto l’experience store a Milano, con lo scopo di potenziare la possibilità di accettare pagamenti elettronici per le piccole e medie realtà imprenditoriali.
Il progetto di collaborazione prevede l’avvio di un’offerta per il terminale myPOS Go a 29 euro con spedizione gratuita, per cui gli esercenti risparmieranno circa dieci euro di costi di spedizione e riceveranno gratuitamente anche una carta Visa Business, oltre alla possibilità di immediata disponibilità degli accrediti ottenuti e di accettare anche i pagamenti svolti con modalità online come le Richieste di pagamento e il PayLink. I primi sono link che funzionano con QR code e possono essere inviati via sms, email o app di messaggistica ai clienti, rimandando a una web page su cui concludere il pagamento. I PayLink funzionano allo stesso modo ma possono essere creati per più clienti in contemporanea.
Queste soluzioni portano innovazione in negozio, velocizzando le procedure di pagamento e rendendo più fluido il rapporto cliente – esercente. Ne deriva una percezione di affidabilità, sicurezza e competenza, con benefiche ricadute sul proprio business. Non ultimo, come anticipato, queste soluzioni permettono di rispondere alle esigenze dettate dalla pandemia fornendo strumenti contactless, che sono utilizzabili anche da remoto.
Conclusione: lo scenario
Dotarsi del POS significa intraprendere il percorso di trasformazione digitale che il mercato dei pagamenti elettronici sta affrontando: una circostanza che permette di rimanere competitivi sul mercato, di offrire nuovi servizi ai clienti e di semplificare l’operatività di ogni giorno.
L’articolo è parte di un progetto di comunicazione editoriale che Agendadigitale.eu sta sviluppando con il partner myPOS.