La rivoluzione digitale ha investito dallo scorso maggio la ripartenza dei concorsi in presenza dopo il lockdown, a seguito dell’approvazione da parte del Governo del decreto 44/21. Una misura che elimina per sempre la carta per le prove che devono affrontare i candidati e la sostituisce con i tablet.
Così le procedure si velocizzano, diventano più snelle al fine dell’elaborazione delle graduatorie finali. Non solo: è stata introdotta la possibilità delle multi sedi. Infatti, per evitare lunghi viaggi e trasferimenti, ora uno stesso concorso può essere organizzato in tutta Italia in più sedi contemporaneamente.
Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione: il ruolo di Formez PA
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è alla base del nuovo PNRR e Formez PA, a seguito del decreto reclutamento, è stato collocato al centro della realizzazione del Piano cardine per la ripresa dell’Italia. Ne è stata, infatti, rafforzata la struttura, il ruolo e la missione.
Al centro servizi in house alla Presidenza del Consiglio ora è stata attribuita anche la funzione di supporto delle riforme e di diffusione dell’innovazione amministrativa nei confronti dei soggetti associati e quella dello sviluppo del processo di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, a supporto delle attività di coordinamento proprio per l’attuazione del PNRR. Formez PA ha gestito questo delicato e rivoluzionario passaggio al digitale dei concorsi con la massima e consueta professionalità e impegno. In questa sessione estiva Formez PA ha organizzato e sta gestendo circa 500mila candidati e altrettanti se ne prevedono per settembre e nella sessione autunnale per gli altri concorsi in programmazione, come quello del ministero della Transizione ecologica, cosiddetto Ripam Ambiente, del ministero della Giustizia, per funzionari giudiziari, e del ministero del Lavoro, per assumere ispettori del lavoro e funzionari.
Non solo: Formez PA sta lavorando ai concorsi per l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – Ministero transizione ecologica e al concorso unico per funzionari amministrativi, per i quali recentemente si si sono riaperti i termini, e al concorso pubblico del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che sta cercando 120 funzionari a tempo pieno e indeterminato. L’istituto in house alla Presidenza del Consiglio- dipartimento Funzione pubblica, inoltre, ha pubblicato due bandi dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, per l’assunzione di 50 unità di personale a tempo indeterminato. Fra questi l’Ice cerca 30 tecnici da inquadrare nella mansione di orientamento e servizio alle imprese sulle tecnologie digitali.
Per quanto riguarda i concorsi che si sono già conclusi, ad esempio per il concorso Coesione, le prove selettive si sono svolte nel pieno rispetto del protocollo anti-Covid previsto dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in tutta Italia, comprese alcune città raramente incluse tra le sedi di concorsi nazionali, come Cagliari, Bologna, o Reggio Calabria.
Recentemente si è concluso il corso-concorso Ripam Campania, che ha visto 1.255.457 candidature pervenute, con 303.965 utenti registrati al portale Step-One 2019 di Formez PA e 158 amministrazioni locali coinvolte. Inoltre, in corso di svolgimento alla fiera di Roma c’è il concorso Roma Capitale, con l’ultima prova prevista per domani, che conta oltre 230mila candidati e 65 sessioni d’esame. Formez PA ha organizzato anche il concorso del ministero della Cultura, per addetti alla vigilanza e all’accoglienza, che si è svolto il 28 luglio nelle sedi di Roma, Napoli, Rimini, Foggia, Cagliari e Catania e a quello del ministero dell’Interno, avvio alla carriera prefettizia, le cui prove si sono svolte il 29 e 30 luglio nelle sedi di Rimini, Roma, Napoli, Cagliari e Catania. Tutti concorsi che si sono svolti con le nuove modalità digitali e che hanno aperto l’era moderna per i concorsi, l’era dei tablet che hanno fatto sparire carta e penna.
Il nuovo statuto Formez
Per portare avanti questa mole di lavoro e, dato che Formez PA è stato collocato dal Governo, tramite il decreto reclutamento, al centro delle riforme e dell’attuazione del PNRR, l’istituto ha dovuto necessariamente cambiare struttura e rafforzarsi. Formez PA, infatti, ha un nuovo statuto che ne rafforza la struttura e ne amplia la missione. A seguito dell’entrata in vigore del decreto legge reclutamento (n. 80/2021) del Governo Draghi che, all’articolo 4, introduce alcune modifiche al D.Lgs. n. 6/2010 con riferimento alla missione e alla governance dell’Istituto, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato il decreto che ha sancito l’entrata in vigore del nuovo statuto di Formez PA. “Il Governo ha dato al Formez un ruolo centrale per la realizzazione del PNRR – spiega il Presidente di Formez Pa, Alberto Bonisoli – per questo possiamo parlare di Nuovo Formez, che è stato dotato di un nuovo statuto e quindi di un’organizzazione in grado di portare avanti la nuova importante mission dell’Istituto che colloca in primo piano la divulgazione del PNRR, il supporto al nuovo ciclo di selezioni pubbliche e l’accompagnamento alla digitalizzazione. Le 10 guide illustrate in cui viene spiegato il PNRR con un linguaggio chiaro e semplice, realizzate da Formez PA, vanno proprio in questa direzione, perché sono un grande aiuto nella comprensione e divulgazione del Piano cardine della ripresa dell’Italia, che diventa così più fruibile per la collettività e avvicina i cittadini al mondo della Pubblica amministrazione”.
È stata quindi rafforzata la struttura, il ruolo e la missione dell’Istituto, a cui ora è stata attribuita anche la funzione di supporto delle riforme e di diffusione dell’innovazione amministrativa nei confronti dei soggetti associati per le attività di coordinamento, sviluppo e attuazione del PNRR. È stata quindi modificata la composizione degli organi sociali a vantaggio di una maggiore rappresentatività delle amministrazioni associate nell’organo di amministrazione e di una maggiore qualificazione del suo organo di gestione.
Il Formez al centro delle riforme abilitanti del PNRR
Il Formez, insieme alla SNA, è stato collocato al centro della prima fase delle riforme abilitanti per l’intero PNRR: il suo rilancio e rafforzamento è necessario per catalizzare l’attuazione del Piano e per fornire servizi sempre più efficienti a cittadini e imprese. In particolare, nell’ampliamento delle funzioni legate al PNRR, rientra l’organizzazione delle procedure di reclutamento del personale, l’elaborazione di modelli di lavoro flessibile alle dipendenze delle PA (con focus su modalità digitali e da remoto), lo sviluppo del processo di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, il supporto alle attività di coordinamento, sviluppo e attuazione del PNRR, la predisposizione di modelli per le nuove modalità di accesso al pubblico impiego funzionali all’attuazione dei progetti del PNRR, lo sviluppo di forme di coordinamento per l’individuazione e la realizzazione dei progetti del PNRR che coinvolgono le pubbliche amministrazioni, anche regionali e locali e l’individuazione di processi rapidi per l’utilizzo delle risorse del PNRR, destinate alle amministrazioni regionali e locali. Il Consiglio di amministrazione passa a 10 membri. Data la sua composizione, sarà più rappresentativo di tutte le realtà che compongono la Pubblica amministrazione italiana, con la presenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso il Segretario Generale, e con tre membri designati dalla Conferenza Unificata.
Inoltre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze è entrato recentemente a far parte dell’Assemblea dei soci di Formez PA, partecipato in maggioranza dal Dipartimento della Funzione pubblica. Tra gli ingressi delle ultime settimane anche quelli del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e della Città di Torino. Fra i soci dell’Istituto sono presenti diversi ministeri, Regioni, Province, Comuni e altri Enti che fruiscono delle azioni di supporto portate avanti dall’Istituto, comprese quelle in previsione dell’attuazione del PNRR, nonché dello sviluppo di importanti progetti, della formazione, oltre che dell’organizzazione dei concorsi. Formez Pa in questo modo sarà in grado di affrontare la sfida cruciale della digitalizzazione e dell’ammodernamento della PA, punto centrale del Piano nazionale di ripresa e resilienza, alla cui realizzazione è stato dato un ruolo importante all’istituto.