La crisi vissuta a causa della pandemia ci ha insegnato che le persone, ancora una volta, rappresentano la chiave di volta per accrescere il valore della trasformazione e la sua sostenibilità. L’esempio più emblematico di questo cambiamento è rappresentato dalla Pubblica Amministrazione che, nonostante le maglie strette della burocrazia e tacciata da sempre di inefficienza e lentezza, è riuscita in un’impresa che sembrava impossibile: rivedere in toto le modalità di lavoro nel settore del pubblico impiego.
Roma Capitale ha operato per consentire ai suoi dipendenti, lavorando da remoto sin dai primissimi giorni dallo scoppio dell’emergenza, di continuare ad erogare i servizi ai cittadini in modalità agile, abbattendo i vincoli spazio-temporali.
Sempre in un’ottica di partecipazione cittadino-centrica ed attivando altre piattaforme tecnologiche, è stato possibile consentire la trasmissione, in diretta streaming, delle riunioni della Giunta e dell’Assemblea Capitolina con il conseguente esercizio del diritto di voto elettronico.
Il cittadino è dunque al centro con i suoi bisogni e le sue necessità. La macchina amministrativa, infatti, non ha conosciuto interruzioni e ha continuato a fare il proprio dovere per assicurare la continuità dei suoi servizi. A questo proposito durante la fase di emergenza Roma Capitale ha avvertito il bisogno prioritario di incentivare l’utilizzo dei servizi online da parte della cittadinanza per limitare gli spostamenti, consentendo di poter effettuare e concludere le operazioni direttamente da casa, evitando di presentarsi agli sportelli.
I servizi sul sito di Roma Capitale
Sulla scorta di quella che inizialmente era solo una necessità regolata dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, ossia limitare gli spostamenti e scongiurare gli assembramenti, i cittadini hanno imparato oggi a conoscere, utilizzare ed apprezzare sempre di più i servizi online in un’ottica di ottimizzazione del rapporto costi-benefici. Basti pensare, ad esempio, che allo stato attuale sono diversi i pagamenti che il cittadino può effettuare direttamente sul sito di Roma Capitale senza recarsi agli sportelli. Si possono ad esempio pagare le contravvenzioni: nei primi mesi del 2020 sono state effettuate 13.564 transazioni; 11.701 pagamenti hanno riguardato le reversali per servizi vari. Sempre prendendo in esame i primi tre mesi dell’anno in corso sono state effettuate 32.525 transazioni per pagare i servizi scolastici e 2.324 pagamenti relativi al contributo di soggiorno. Nello stesso periodo sono state effettuate 1.624 transazioni per ciò che concerne il settore del patrimonio. Ma non solo. Sul sito di Roma Capitale i cittadini possono pagare anche i certificati anagrafici e di stato civile e il bollo virtuale, solo per fare qualche esempio. Per continuare a promuovere e favorire sempre di più l’accesso a tutti i servizi digitali, nella nuova welcome page del portale istituzionale di Roma Capitale è stata inserita una sezione dedicata esclusivamente ai servizi online.
Grazie alla modalità “one-clic” il cittadino viene indirizzato direttamente alla pagina desiderata bypassando, di fatto, una serie di informazioni e passaggi superflui. Si tratta di 44 servizi divisi per ambiti: Anagrafe e servizi online, Casa e urbanistica, Commercio e impresa, Cultura, Innovazione e smart city.
Una volta individuato quello di proprio interesse, è necessario cliccare sul pulsante rosso ”accedi al servizio” tramite SPID oppure inserendo le proprie credenziali o gli estremi della Carta di Identità Elettronica (CIE) o ancora la Carta Nazionale dei Servizi. L’utente residente nel territorio di Roma Capitale (o iscritto all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero di Roma) potrà richiedere i propri certificati anagrafici e quelli intestati ad un componente della propria famiglia anagrafica; potrà conoscere, a fronte dell’indicazione di foglio e particella catastale, se un’area è interessata da progetti o procedure espropriative in essere o già concluse; consultare la propria situazione contabile e procedere al pagamento on-line delle quote dovute per i servizi nido, ristorazione e trasporto scolastico; visualizzare i verbali e pagare le multe; presentare una pratica, monitorarne lo stato di avanzamento, effettuare i relativi pagamenti e ricevere eventuali comunicazioni da parte dei competenti Uffici in materia di gestione delle attività produttive; presentare la SCIA per l’avvio di attività di pubblico spettacolo; accedere al Digit Roma WiFi, servizio dedicato soprattutto a chi, vivendo la città “in movimento” ha necessità di localizzare “intorno a se” informazioni relative ai parcheggi, ztl, tempi e percorsi degli autobus, ospedali, farmacie, sedi comunali, hotspot e più in generale tutte le informazioni sull’offerta di Roma Capitale in termini di ristorazione, accoglienza, cultura e tempo libero, prenotazioni alberghiere. Si tratta di una soluzione user-friendly messa in campo da Roma Capitale per ampliare sempre di più la platea di cittadini che fruiscono dei servizi on line perché non c’è Smart City senza Smart City User.
Chiaramente a fronte di tali evoluzioni, per fare fronte all’aumento delle esigenze e dell’offerta di servizi ai cittadini e agli stessi dipendenti dell’Amministrazione Capitolina, assicurando i livelli di prestazioni e di affidabilità necessari, l’intera infrastruttura è oggetto di evoluzioni tecnologiche: sia al fine di diventare sempre più orientata al servizio (virtual container, interoperabilità, data base non relazionali, hybrid cloud), sia in grado di garantire l’operatività ai dipendenti in smart working (digital workplace). Inoltre per allineare la macchina amministrativa capitolina ai bisogni di modernizzazione dettati dal contesto attuale, è in previsione una procedura concorsuale che prevede, tra gli altri, la selezione della figura professionale di “Istruttore dei Servizi Informatici e Telematici” per contribuire sempre più all’avanzamento e al consolidamento dei processi di digitalizzazione di Roma Capitale.