I servizi e le amministrazioni coinvolte in Spid raddoppieranno entro un mese. E’ quanto risulta dai dati forniti dall’Agenzia per l’Italia digitale. Vediamo la roadmap.
Ad oggi le identità rilasciate sono circa 55.000 e 250 i servizi disponibili.
Le amministrazioni aderenti sono ferme a otto, al momento. Di queste, quattro amministrazioni centrali (INPS, INAIL, Agenzia Entrate, Equitalia), tre Regioni (Toscana, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), un solo comune (Venezia).
Vediamo i servizi che supportano Spid. Di Inps tutti i servizi online per il cittadino, di Inail tutti i servizi online, dell’Agenzia delle Entrate 730 precompilata, di Equitalia servizi online per pagare, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso (ad esempio controllare la propria situazione- estratto conto, pagare cartelle e avvisi).
Servizi di Regioni e Comuni:
– Friuli Venezia Giulia: servizi in ambito socio sanitario, anagrafico e professionale (cambio medico curante, dati anagrafici sanitari, scheda anagrafico professionale, mensa scolastica).
– Toscana: pagamenti online verso la PA e Comunico, il sistema che privati cittadini, imprese e associazioni possono usare per inviare e/o ricevere documenti alla/dalla PA.
-Emilia Romagna: pagamenti online, accesso alla scheda anagrafica professionale, accesso a rete Wi-Fi regionale.
-Comune Venezia: l’accesso a servizi scolastici quali la consultazione delle rette o l’iscrizione al servizio di trasporto, accesso cittadino alla rete Wi-Fi.
A giugno – dopo la stipula della convenzione avvenuta nel mese di maggio – saranno accessibili con SPID i servizi online della Sapienza per c.ca 110.000 studenti.
Per giugno è prevista inoltre l’adesione di: regioni Lazio, Liguria, Piemonte, Umbria, Lombardia, Marche, Basilicata. Comuni: Lecce, Firenze.
Saranno quindi 18 le amministrazioni attive entro giugno.
Per il periodo successivo a giugno si sta già definendo l’adesione di una serie di altre regioni e comuni tra cui comune di Milano, Pisa, Genova, Verona, Brescia, Bari.